Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Salmi 81


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NOVA VULGATADIODATI
1 Magistro chori. Secundum " Torcularia... ". Asaph.
1 Salmo di Asaf, dato al capo de’ Musici sopra Ghittit. CANTATE lietamente a Dio nostra forza; Date grida di allegrezza all’Iddio di Giacobbe.
2 Exsultate Deo adiutori nostro;
iubilate Deo Iacob.
2 Prendete a salmeggiare, ed aggiugnetevi il tamburo, La cetera dilettevole, col saltero.
3 Sumite psalmum et date tympanum,
psalterium iucundum cum cithara.
3 Sonate colla tromba alle calendi, Nella nuova luna, al giorno della nostra festa.
4 Bucinate in neomenia tuba,
in die plenae lunae, in sollemnitate nostra.
4 Perciocchè questo è uno statuto dato ad Israele, Una legge dell’Iddio di Giacobbe.
5 Quia praeceptum in Israel est,
et iudicium Deo Iacob.
5 Egli lo costituì per una testimonianza in Giuseppe, Dopo ch’egli fu uscito fuori contro al paese di Egitto; Allora che io udii un linguaggio che io non intendeva.
6 Testimonium in Ioseph posuit illud,
cum exiret de terra Aegypti;
sermonem, quem non noveram, audivi:
6 Io ho ritratte, dice Iddio, le sue spalle da’ pesi; Le sue mani si son dipartite dalle corbe.
7 “ Diverti ab oneribus dorsum eius;
manus eius a cophino recesserunt.
7 O popol mio, tu gridasti essendo in distretta, ed io te ne trassi fuori; Io ti risposi, stando nel nascondimento del tuono; Io ti provai alle acque di Meriba. Sela
8 In tribulatione invocasti me, et liberavi te,
exaudivi te in abscondito tempestatis,
probavi te apud aquam Meriba.
8 Io ti dissi: Ascolta, popol mio, ed io ti farò le mie protestazioni; O Israele, attendessi tu pure a me!
9 Audi, populus meus, et contestabor te;
Israel, utinam audias me!
9 Non siavi fra te alcun dio strano, E non adorare alcun dio forestiere.
10 Non erit in te deus alienus,
neque adorabis deum extraneum.
10 Io sono il Signore Iddio tuo, che ti ho tratto fuor del paese di Egitto; Allarga pur la tua bocca, ed io l’empierò.
11 Ego enim sum Dominus Deus tuus,
qui eduxi te de terra Aegypti;
dilata os tuum, et implebo illud.
11 Ma il mio popolo non ha atteso alla mia voce; Ed Israele non mi ha acconsentito.
12 Et non audivit populus meus vocem meam,
et Israel non intendit mihi.
12 Onde io li ho abbandonati alla durezza del cuor loro; Acciocchè camminino secondo i lor consigli.
13 Et dimisi eos secundum duritiam cordis eorum,
ibunt in adinventionibus suis.
13 Oh! avesse pure ubbidito il mio popolo, E fosse Israele camminato nelle mie vie!
14 Si populus meus audisset me,
Israel si in viis meis ambulasset!
14 Io avrei in uno stante abbattuti i lor nemici, Ed avrei rivolta la mia mano contro a’ loro avversari.
15 In brevi inimicos eorum humiliassem
et super tribulantes eos misissem manum meam.
15 Quelli che odiano il Signore si sarebbero infinti inverso loro; E il tempo loro sarebbe durato in perpetuo.
16 Inimici Domini blandirentur ei,
et esset sors eorum in saecula;
16 E Iddio li avrebbe cibati di grascia di frumento; E dalla roccia, dice egli, io ti avrei satollato di miele
17 et cibarem eos ex adipe frumenti
et de petra melle saturarem eos ”.