Salmi 35
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BIBBIA CEI 2008 | VULGATA |
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1 Di Davide.Signore, accusa chi mi accusa,combatti chi mi combatte. | 1 In finem. Servo Domini ipsi David. |
2 Afferra scudo e corazzae sorgi in mio aiuto. | 2 Dixit injustus ut delinquat in semetipso : non est timor Dei ante oculos ejus. |
3 Impugna lancia e scure contro chi mi insegue;dimmi: «Sono io la tua salvezza». | 3 Quoniam dolose egit in conspectu ejus, ut inveniatur iniquitas ejus ad odium. |
4 Siano svergognati e confusiquanti attentano alla mia vita;retrocedano e siano umiliatiquanti tramano la mia sventura. | 4 Verba oris ejus iniquitas, et dolus ; noluit intelligere ut bene ageret. |
5 Siano come pula al ventoe l’angelo del Signore li disperda; | 5 Iniquitatem meditatus est in cubili suo ; astitit omni viæ non bonæ : malitiam autem non odivit. |
6 la loro strada sia buia e scivolosaquando l’angelo del Signore li insegue. | 6 Domine, in cælo misericordia tua, et veritas tua usque ad nubes. |
7 Poiché senza motivo mi hanno teso una rete,senza motivo mi hanno scavato una fossa. | 7 Justitia tua sicut montes Dei ; judicia tua abyssus multa. Homines et jumenta salvabis, Domine, |
8 Li colga una rovina improvvisa,li catturi la rete che hanno tesoe nella rovina siano travolti. | 8 quemadmodum multiplicasti misericordiam tuam, Deus. Filii autem hominum in tegmine alarum tuarum sperabunt. |
9 Ma l’anima mia esulterà nel Signoree gioirà per la sua salvezza. | 9 Inebriabuntur ab ubertate domus tuæ, et torrente voluptatis tuæ potabis eos : |
10 Tutte le mie ossa dicano:«Chi è come te, Signore,che liberi il povero dal più forte,il povero e il misero da chi li rapina?». | 10 quoniam apud te est fons vitæ, et in lumine tuo videbimus lumen. |
11 Sorgevano testimoni violenti,mi interrogavano su ciò che ignoravo, | 11 Prætende misericordiam tuam scientibus te, et justitiam tuam his qui recto sunt corde. |
12 mi rendevano male per bene:una desolazione per l’anima mia. | 12 Non veniat mihi pes superbiæ, et manus peccatoris non moveat me. |
13 Ma io, quand’erano malati, vestivo di sacco,mi affliggevo col digiuno,la mia preghiera riecheggiava nel mio petto. | 13 Ibi ceciderunt qui operantur iniquitatem ; expulsi sunt, nec potuerunt stare. |
14 Accorrevo come per un amico, come per un mio fratello,mi prostravo nel dolore come in lutto per la madre. | |
15 Ma essi godono della mia caduta, si radunano,si radunano contro di me per colpirmi di sorpresa.Mi dilaniano di continuo, | |
16 mi mettono alla prova, mi coprono di scherni;contro di me digrignano i loro denti. | |
17 Fino a quando, Signore, starai a guardare?Libera la mia vita dalla loro violenza,dalle zanne dei leoni l’unico mio bene. | |
18 Ti renderò grazie nella grande assemblea,ti loderò in mezzo a un popolo numeroso. | |
19 Non esultino su di me i nemici bugiardi,non strizzino l’occhio quelli che, senza motivo, mi odiano. | |
20 Poiché essi non parlano di pace;contro gente pacifica tramano inganni. | |
21 Spalancano contro di me la loro bocca;dicono: «Bene! I nostri occhi hanno visto!». | |
22 Signore, tu hai visto, non tacere;Signore, da me non stare lontano. | |
23 Déstati, svégliati per il mio giudizio,per la mia causa, mio Dio e Signore! | |
24 Giudicami secondo la tua giustizia, Signore, mio Dio,perché di me non debbano gioire. | |
25 Non pensino in cuor loro: «È ciò che volevamo!».Non dicano: «Lo abbiamo divorato!». | |
26 Sia svergognato e confuso chi gode della mia rovina,sia coperto di vergogna e disonore chi mi insulta. | |
27 Esulti e gioisca chi ama il mio diritto,dica sempre: «Grande è il Signore,che vuole la pace del suo servo». | |
28 La mia lingua mediterà la tua giustizia,canterà la tua lode per sempre. |