Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Salmi 35


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA RICCIOTTI
1 Di Davide.Signore, accusa chi mi accusa,combatti chi mi combatte.
1 - Al corifeo. Di David, servo del Signore.
2 Afferra scudo e corazzae sorgi in mio aiuto.
2 Di peccare s'è proposto l'empio tra sè e sè: non v'è timore di Dio dinanzi ai suoi occhi.
3 Impugna lancia e scure contro chi mi insegue;dimmi: «Sono io la tua salvezza».
3 Poichè perfidamente agisce al cospetto di lui, sì che la sua malvagità appaia degna d'odio.
4 Siano svergognati e confusiquanti attentano alla mia vita;retrocedano e siano umiliatiquanti tramano la mia sventura.
4 Le parole della sua bocca sono iniquità e inganno: non ha voluto capire di fare il bene.
5 Siano come pula al ventoe l’angelo del Signore li disperda;
5 Iniquità e' medita sul suo giaciglio, si ferma per ogni via non buona, il male non odia.
6 la loro strada sia buia e scivolosaquando l’angelo del Signore li insegue.
6 O Signore, su nel cielo è la tua misericordia, e la tua verità [va] sino alle nubi.
7 Poiché senza motivo mi hanno teso una rete,senza motivo mi hanno scavato una fossa.
7 La tua giustizia è come le montagne di Dio, i tuoi giudizi come l'immenso abisso. Uomini e bestie tu conservi, o Signore!
8 Li colga una rovina improvvisa,li catturi la rete che hanno tesoe nella rovina siano travolti.
8 Come hai moltiplicato la tua bontà, o Dio! I figli degli uomini fiduciosi [si rifugiano] all'ombra delle tue ali.
9 Ma l’anima mia esulterà nel Signoree gioirà per la sua salvezza.
9 S'inebrian dell'ubertà di tua casa, e al torrente della delizia li disseti.
10 Tutte le mie ossa dicano:«Chi è come te, Signore,che liberi il povero dal più forte,il povero e il misero da chi li rapina?».
10 Perchè presso di te è la sorgente della vita, e nella tua luce noi vediamo lume.
11 Sorgevano testimoni violenti,mi interrogavano su ciò che ignoravo,
11 Stendi [e conserva] la tua bontà a coloro che ti conoscono, e la tua giustizia ai retti di cuore.
12 mi rendevano male per bene:una desolazione per l’anima mia.
12 Non si levi contro di me il piede del superbo, e la mano dell'empio non mi smuova.
13 Ma io, quand’erano malati, vestivo di sacco,mi affliggevo col digiuno,la mia preghiera riecheggiava nel mio petto.
13 [Ecco] là, cadono gli operatori d'iniquità: sono abbattuti, nè posson rialzarsi!
14 Accorrevo come per un amico, come per un mio fratello,mi prostravo nel dolore come in lutto per la madre.
15 Ma essi godono della mia caduta, si radunano,si radunano contro di me per colpirmi di sorpresa.Mi dilaniano di continuo,
16 mi mettono alla prova, mi coprono di scherni;contro di me digrignano i loro denti.
17 Fino a quando, Signore, starai a guardare?Libera la mia vita dalla loro violenza,dalle zanne dei leoni l’unico mio bene.
18 Ti renderò grazie nella grande assemblea,ti loderò in mezzo a un popolo numeroso.
19 Non esultino su di me i nemici bugiardi,non strizzino l’occhio quelli che, senza motivo, mi odiano.
20 Poiché essi non parlano di pace;contro gente pacifica tramano inganni.
21 Spalancano contro di me la loro bocca;dicono: «Bene! I nostri occhi hanno visto!».
22 Signore, tu hai visto, non tacere;Signore, da me non stare lontano.
23 Déstati, svégliati per il mio giudizio,per la mia causa, mio Dio e Signore!
24 Giudicami secondo la tua giustizia, Signore, mio Dio,perché di me non debbano gioire.
25 Non pensino in cuor loro: «È ciò che volevamo!».Non dicano: «Lo abbiamo divorato!».
26 Sia svergognato e confuso chi gode della mia rovina,sia coperto di vergogna e disonore chi mi insulta.
27 Esulti e gioisca chi ama il mio diritto,dica sempre: «Grande è il Signore,che vuole la pace del suo servo».
28 La mia lingua mediterà la tua giustizia,canterà la tua lode per sempre.