Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Salmi 36


font
NOVA VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Magistro chori. David, servi Domini.
1 Al maestro di coro. Di Davide, servo del Signore.
2 Susurrat iniquitas ad impium in medio cordis eius;
non est timor Dei ante oculos eius.
2 Il peccato sussurra all'empio nel suo cuore, timore di Dio non c'è davanti ai suoi occhi.
3 Quoniam blanditur ipsi in conspectu eius,
ut non inveniat iniquitatem suam et oderit.
3 Dio lascia che s'illuda ai suoi stessi occhi quanto allo scoprir la sua colpa e il suo castigo.
4 Verba oris eius iniquitas et dolus,
desiit intellegere, ut bene ageret.
4 Malvagità e inganno sono le parole della sua bocca, ha cessato di agire saggiamente e di fare il bene.
5 Iniquitatem meditatus est in cubili suo,
astitit omni viae non bonae,
malitiam autem non odivit.
5 Escogita malizia sul suo giaciglio, fermo rimane sulla via non buona, il male non vuol rigettare.
6 Domine, in caelo misericordia tua,
et veritas tua usque ad nubes;
6 O Signore, fino ai cieli è la tua misericordia, fino alle nubi la tua fedeltà.
7 iustitia tua sicut montes Dei,
iudicia tua abyssus multa:
homines et iumenta salvabis, Domine.
7 La tua giustizia è come i monti divini, il tuo giudizio come l'immenso abisso. Uomini e fiere tu salvi, o Signore.
8 Quam pretiosa misericordia tua, Deus!
Filii autem hominum in tegmine alarum tuarum sperabunt;
8 Quanto ricca è la tua misericordia, o Dio! I figli degli uomini cercano rifugio all'ombra delle tue ali.
9 inebriabuntur ab ubertate domus tuae,
et torrente voluptatis tuae potabis eos.
9 Della ricchezza della tua casa essi s'inebriano e al torrente delle tue delizie tu li disseti.
10 Quoniam apud te est fons vitae,
et in lumine tuo videbimus lumen.
10 Poiché presso di te è la fonte della vita; alla tua luce noi vedremo la luce.
11 Praetende misericordiam tuam scientibus te
et iustitiam tuam his, qui recto sunt corde.
11 Mostra sempre la tua misericordia a coloro che ti temono, e la tua giustizia ai retti di cuore.
12 Non veniat mihi pes superbiae,
et manus peccatoris non moveat me.
12 Non permettere che mi raggiunga il piede dei superbi e non mi costringa alla fuga la mano degli empi.
13 Ibi ceciderunt, qui operantur iniquitatem,
expulsi sunt nec potuerunt stare.
13 Ecco, i malfattori sono caduti, sono inciampati e non si possono rialzare.