Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Salmi 77


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA RICCIOTTI
1 Al maestro del coro. Su «Iedutùn». Di Asaf. Salmo.
1 - Ode. Di Asaf. Ascolta, popolo mio, la mia dottrina, porgete il vostro orecchio alle mie parole.
2 La mia voce verso Dio: io grido aiuto!La mia voce verso Dio, perché mi ascolti.
2 Aprirò in sentenze la mia bocca, parlerò degli enimmi de' primi tempi.
3 Nel giorno della mia angoscia io cerco il Signore,nella notte le mie mani sono tese e non si stancano;l’anima mia rifiuta di calmarsi.
3 Quanto abbiamo udito e appreso, e i padri nostri ci raccontarono,
4 Mi ricordo di Dio e gemo,medito e viene meno il mio spirito.
4 non lo nasconderemo ai loro figliuoli, all'età ventura lo racconteremo: le lodi del Signore e le sue prodezze e i portenti ch'egli operò.
5 Tu trattieni dal sonno i miei occhi,sono turbato e incapace di parlare.
5 Egli stabilì uno statuto in Giacobbe e una legge pose in Israele, comandando ai padri nostridi far note tali cose ai loro figliuoli;
6 Ripenso ai giorni passati,ricordo gli anni lontani.
6 perchè le imparasse la generazione seguente, i figliuoli ch'eran per nascere, e questi sorgessero [poi] e le raccontassero ai loro figliuoli;
7 Un canto nella notte mi ritorna nel cuore:medito e il mio spirito si va interrogando.
7 affinchè ponessero in Dio la loro speranzae non dimenticassero le opere di Dioe curassero i suoi comandamenti;
8 Forse il Signore ci respingerà per sempre,non sarà mai più benevolo con noi?
8 sicchè non fossero come i padri lorouna generazione perversa e ribelle, una generazione che non drizzò [al bene] il suo cuore, il cui spirito non si mantenne fedele a Dio.
9 È forse cessato per sempre il suo amore,è finita la sua promessa per sempre?
9 I figli d'Efraim, bravi a tendere e scoccar l'arco, voltaron le spalle nel dì della battaglia.
10 Può Dio aver dimenticato la pietà,aver chiuso nell’ira la sua misericordia?
10 Non mantennero il patto di Dioe nella sua legge non vollero camminare.
11 E ho detto: «Questo è il mio tormento:è mutata la destra dell’Altissimo».
11 E si dimenticarono de' suoi benefizie de' portenti che aveva loro mostrati.
12 Ricordo i prodigi del Signore,sì, ricordo le tue meraviglie di un tempo.
12 Dinanzi ai loro padri [invero] egli aveva compiuto maraviglie, nella terra d'Egitto, nel campo di Tanis.
13 Vado considerando le tue opere,medito tutte le tue prodezze.
13 Divise il mare e li fece passare, e tenne su le acque come un muraglione.
14 O Dio, santa è la tua via;quale dio è grande come il nostro Dio?
14 E li guidò di giorno con una nuvola, e tutta la notte col chiaror della fiamma.
15 Tu sei il Dio che opera meraviglie,manifesti la tua forza fra i popoli.
15 Spaccò la rupe nel desertoe gli abbeverò come in un grande abisso [d'acqua];
16 Hai riscattato il tuo popolo con il tuo braccio,i figli di Giacobbe e di Giuseppe.
16 fece sgorgar torrenti dalla rupe e scorrer come fiumi le acque.
17 Ti videro le acque, o Dio,ti videro le acque e ne furono sconvolte;sussultarono anche gli abissi.
17 E continuarono a peccare ancora contro di lui, a sdegno eccitarono l'Eccelso nel deserto.
18 Le nubi rovesciavano acqua,scoppiava il tuono nel cielo;le tue saette guizzavano.
18 E tentarono Dio in cuor loro, chiedendo cibo per i loro appetiti.
19 Il boato dei tuoi tuoni nel turbine,le tue folgori rischiaravano il mondo;tremava e si scuoteva la terra.
19 E parlaron male di Dio, dissero:«Potrà forse Iddio apparecchiare una mensa nel deserto?
20 Sul mare la tua via,i tuoi sentieri sulle grandi acque,ma le tue orme non furono riconosciute.
20 Egli percosse, è vero, la rupe e ne sgorgaron le acque e traboccaron torrenti; ma potrà anche dare il pane e apparecchiare una mensa al suo popolo?».
21 Guidasti come un gregge il tuo popoloper mano di Mosè e di Aronne.21 pertanto udì il Signore e [li] rigettò, e un fuoco divampò contro Giacobbe, e l'ira si levò contro Israele;
22 perchè non avevan creduto in Dio, nè sperato nel suo soccorso.
23 E [tuttavia] diè ordine alle nuvole lassù e aprì le porte del cielo.
24 E fe' piover su loro la manna da mangiare, e il pane del cielo dette loro.
25 Del pane degli angeli mangiò l'uomo: cibo mandò loro in abbondanza.
26 Suscitò l'Austro nel cielo e sollevò con la sua potenza l'Affrico.
27 E piovve su loro come sabbia le carnie come arena del mare i volatili pennuti.
28 E caddero in mezzo al loro accampamento, presso alle loro tende.
29 E mangiarono e furono arcisatolli: quanto avevan desiderato e' procacciò loro;
30 non furon frodati della loro voglia. [Ma] ancora avevano il cibo in bocca,
31 quando l'ira di Dio si levò contro di loro. E uccise i loro impinguati, e gli eletti d'Israele prostrò.
32 Con tutto ciò peccarono ancorae non credettero ai suoi portenti.
33 E si dileguarono in un soffio i loro giornie i loro anni con rapidità.
34 Quando gli uccideva, lo cercavano, e tornavano e di buon mattino correvano a lui,
35 e si ricordavano che Dio era il loro aiutoe Iddio Altissimo il loro redentore.
36 E l'amavan con la lor bocca, e con la lor lingua gli mentivano.
37 Ma il lor cuore non era sincero con lui, nè fedeli si mostravano al suo patto.
38 Ma egli è misericordioso, e perdonava il loro peccatoe non gli sterminava; e più volte allontanò l'ira suae non accese tutto il suo sdegno.
39 E si ricordò ch'eran carne, un soffio che va e non torna!
40 Quante volte lo provocarono nel deserto, lo mossero a sdegno nella solitudine!
41 E tornarono a tentare Iddio, ad esacerbare il Santo d'Israele.
42 Non si ricordaron [più] di [quanto aveva operato] la sua mano, il dì che li riscattò dalle mani dell'oppressore,
43 quando fece in Egitto i suoi portentie i suoi prodigi nel campo di Tanis.
44 E mutò in sangue i loro fiumie i loro canali, perchè non bevessero.
45 Mandò contro di loro il tafàno, che li divorò, e la rana, che li distrusse.
46 E dette in preda al bruco i loro raccolti, e le loro fatiche in preda alla locusta.
47 Devastò con la grandine le loro vigne e i loro sicòmori con la brina.
48 Abbandonò alla grandine le loro mandre e le loro possessioni al fuoco.
49 Lanciò su loro l'ira del suo sdegno, lo sdegno, l'ira, la tribolazione, una schiera di angeli del male.
50 Aprì la strada alla sua ira, non risparmiò da morte le anime loro, e le loro mandre assoggettò alla mortalità.
51 E colpì ogni primogenito nella terra d'Egitto, le primizie della virilità nelle tende di Cam.
52 E portò via come una mandra il suo popolo, lo menò come un gregge nel deserto.
53 E li guidò fiduciosi e non ebber timore, e i nemici loro ricoperse il mare.
54 E li condusse al suo santo monte, al monte conquistato dalla sua destra. E cacciò via dinanzi a loro le genti, e a sorte divise tra loro la terra con la corda di spartizione.
55 E fece abitar nelle tende di quei [popoli]le tribù d'Israello.
56 E [tuttavia] tentarono [ancora] e provocarono Iddio Altissimo, e i suoi comandamenti non custodirono.
57 Volser le spalle e non osservarono il patto, come i padri loro: si mutarono in un arco fallace.
58 Ad ira l'eccitaron sui loro colli, e con i loro simulacri lo provocarono a sdegno.
59 Udì Iddio, e arse d'irae disdegnò grandemente Israele.
60 E rigettò il tabernacolo di Silo, la tenda sua, dove aveva dimorato tra gli uomini.
61 E abbandonò alla schiavitù la loro forza, e il decoro loro in mano al nemico.
62 E dette in preda alla spada il suo popoloe il suo retaggio sdegnò.
63 I loro giovani divorò il fuoco, e le loro vergini non fecer lamento!
64 I loro sacerdoti periron di spada, e le vedove loro non piansero!
65 Allora si destò il Signore come uno che dorme, come un valoroso ebbro dal vino.
66 E percosse i suoi nemici alle spalle, eterno obbrobrio inflisse loro.
67 E rigettò la tenda di Giuseppe e la tribù di Efraim non elesse.
68 Ma elesse la tribù di Giuda, il monte Sion, ch'egli amava.
69 E [v']edificò il suo santuario, pari alle [celesti] altezze, pari alla terra che ha stabilito in eterno!
70 Ed elesse David suo servo e lo tolse dai greggi delle pecore, di dietro alle fetanti lo prese,
71 per pascer Giacobbe, suo popolo, e Israele, suo retaggio.
72 E li pasceva nell'integrità del suo cuore, e col senno delle sue mani li guidò.