Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Salmi 90


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BIBBIA CEI 2008VULGATA
1 Preghiera. Di Mosè, uomo di Dio.Signore, tu sei stato per noi un rifugiodi generazione in generazione.
1 Laus cantici David. Qui habitat in adjutorio Altissimi,
in protectione Dei cæli commorabitur.
2 Prima che nascessero i montie la terra e il mondo fossero generati,da sempre e per sempre tu sei, o Dio.
2 Dicet Domino : Susceptor meus es tu, et refugium meum ;
Deus meus, sperabo in eum.
3 Tu fai ritornare l’uomo in polvere,quando dici: «Ritornate, figli dell’uomo».
3 Quoniam ipse liberavit me de laqueo venantium,
et a verbo aspero.
4 Mille anni, ai tuoi occhi,sono come il giorno di ieri che è passato,come un turno di veglia nella notte.
4 Scapulis suis obumbrabit tibi,
et sub pennis ejus sperabis.
5 Tu li sommergi:sono come un sogno al mattino,come l’erba che germoglia;
5 Scuto circumdabit te veritas ejus :
non timebis a timore nocturno ;
6 al mattino fiorisce e germoglia,alla sera è falciata e secca.
6 a sagitta volante in die,
a negotio perambulante in tenebris,
ab incursu, et dæmonio meridiano.
7 Sì, siamo distrutti dalla tua ira,atterriti dal tuo furore!
7 Cadent a latere tuo mille, et decem millia a dextris tuis ;
ad te autem non appropinquabit.
8 Davanti a te poni le nostre colpe,i nostri segreti alla luce del tuo volto.
8 Verumtamen oculis tuis considerabis,
et retributionem peccatorum videbis.
9 Tutti i nostri giorni svaniscono per la tua collera,consumiamo i nostri anni come un soffio.
9 Quoniam tu es, Domine, spes mea ;
Altissimum posuisti refugium tuum.
10 Gli anni della nostra vita sono settanta,ottanta per i più robusti,e il loro agitarsi è fatica e delusione;passano presto e noi voliamo via.
10 Non accedet ad te malum,
et flagellum non appropinquabit tabernaculo tuo.
11 Chi conosce l’impeto della tua irae, nel timore di te, la tua collera?
11 Quoniam angelis suis mandavit de te,
ut custodiant te in omnibus viis tuis.
12 Insegnaci a contare i nostri giornie acquisteremo un cuore saggio.
12 In manibus portabunt te,
ne forte offendas ad lapidem pedem tuum.
13 Ritorna, Signore: fino a quando?Abbi pietà dei tuoi servi!
13 Super aspidem et basiliscum ambulabis,
et conculcabis leonem et draconem.
14 Saziaci al mattino con il tuo amore:esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.
14 Quoniam in me speravit, liberabo eum ;
protegam eum, quoniam cognovit nomen meum.
15 Rendici la gioia per i giorni in cui ci hai afflitti,per gli anni in cui abbiamo visto il male.
15 Clamabit ad me, et ego exaudiam eum ;
cum ipso sum in tribulatione :
eripiam eum, et glorificabo eum.
16 Si manifesti ai tuoi servi la tua operae il tuo splendore ai loro figli.
16 Longitudine dierum replebo eum,
et ostendam illi salutare meum.
17 Sia su di noi la dolcezza del Signore, nostro Dio:rendi salda per noi l’opera delle nostre mani,l’opera delle nostre mani rendi salda.