Scrutatio

Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Salmi 16


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NOVA VULGATADIODATI
1 Miktam. David.
Conserva me, Deus, quoniam speravi in te.
1 Orazione di Davide GUARDAMI, o Dio; perciocchè io mi confido in te.
2 Dixi Domino: “ Dominus meus es tu, bonum mihi non est sine te ”.
2 Io ho detto all’Eterno: Tu sei il mio Signore; Io non ho bene all’infuori di te.
3 In sanctos, qui sunt in terra, inclitos viros,
omnis voluntas mea in eos.
3 Tutta la mia affezione è inverso i santi che sono in terra, E inverso gli uomini onorati.
4 Multiplicantur dolores eorum, qui post deos alienos acceleraverunt.
Non effundam libationes eorum de sanguinibus
neque assumam nomina eorum in labiis meis.
4 I tormenti di coloro che corrono dietro ad altri dii, saran moltiplicati; Io non farò le loro offerte da spandere, che son di sangue; E non mi recherò nelle labbra i nomi loro.
5 Dominus pars hereditatis meae et calicis mei:
tu es qui detines sortem meam.
5 Il Signore è la porzione della mia parte, e il mio calice; Tu, Signore, mantieni quello che mi è scaduto in sorte.
6 Funes ceciderunt mihi in praeclaris;
insuper et hereditas mea speciosa est mihi.
6 La sorte mi è scaduta in luoghi dilettevoli; Una bella eredità mi è pur toccata.
7 Benedicam Dominum, qui tribuit mihi intellectum;
insuper et in noctibus erudierunt me renes mei.
7 Io benedirò il Signore, il qual mi consiglia; Eziandio le notti le mie reni mi ammaestrano
8 Proponebam Dominum in conspectu meo semper;
quoniam a dextris est mihi, non commovebor.
8 Io ho sempre posto il Signore davanti agli occhi miei; Perciocchè egli è alla mia destra, io non sarò giammai smosso.
9 Propter hoc laetatum est cor meum,
et exsultaverunt praecordia mea;
insuper et caro mea requiescet in spe.
9 Perciò il mio cuore si rallegra, e la mia lingua festeggia; Anzi pur la mia carne abiterà in sicurtà.
10 Quoniam non derelinques animam meam in inferno
nec dabis sanctum tuum videre corruptionem.
10 Perciocchè tu non lascerai l’anima mia nel sepolcro, E non permetterai che il tuo Santo senta la corruzione della fossa.
11 Notas mihi facies vias vitae,
plenitudinem laetitiae cum vultu tuo,
delectationes in dextera tua usque in finem.
11 Tu mi mostrerai il sentier della vita; Sazietà d’ogni gioia è col tuo volto; Ogni diletto è nella tua destra in sempiterno