Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Salmi 9


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BIBBIA CEI 2008LA SACRA BIBBIA
1 Al maestro del coro. Su «La morte del figlio». Salmo. Di Davide.
1 Al maestro di coro. Secondo "La morte del figlio". Salmo. Di Davide.
2 (Alef) Renderò grazie al Signore con tutto il cuore,annuncerò tutte le tue meraviglie.
2 Ti voglio lodare, o Signore, con tutto il mio cuore; voglio cantare tutte le tue gesta;
3 Gioirò ed esulterò in te,canterò inni al tuo nome, o Altissimo,
3 voglio rallegrarmi ed esultare; voglio cantare il tuo nome, o Eccelso.
4 (Bet) mentre i miei nemici tornano indietro,davanti a te inciampano e scompaiono,
4 Sconfitti, i miei nemici inciampavano e si dileguavano dal tuo cospetto.
5 perché hai sostenuto il mio diritto e la mia causa:ti sei seduto in trono come giudice giusto.
5 Poiché hai preso la mia causa e il mio giudizio; ti sei assiso sul tuo trono, tu, giusto giudice.
6 (Ghimel) Hai minacciato le nazioni, hai sterminato il malvagio,il loro nome hai cancellato in eterno, per sempre.
6 Hai minacciato le genti, hai annientato gli empi, cancellando il loro nome in eterno e per sempre.
7 Il nemico è battuto, ridotto a rovine per sempre.È scomparso il ricordo delle città che hai distrutto.
7 Sono periti i miei nemici, rovine sempiterne sono diventate le città che hai raso al suolo.
8 (He) Ma il Signore siede in eterno,stabilisce il suo trono per il giudizio:
8 Ecco: il Signore, che siede per sempre, per il giudizio ha eretto il suo trono.
9 governerà il mondo con giustizia,giudicherà i popoli con rettitudine.
9 E' lui che giudica il mondo con giustizia, che governa i popoli con equità.
10 (Vau) Il Signore sarà un rifugio per l’oppresso,un rifugio nei momenti di angoscia.
10 Una rocca sia il Signore per l'oppresso, una rocca in tempi d'angustia;
11 Confidino in te quanti conoscono il tuo nome,perché tu non abbandoni chi ti cerca, Signore.
11 si rifugino in te quanti conoscono il tuo nome. Poiché non hai mai abbandonato, o Signore, coloro che ti cercano.
12 (Zain) Cantate inni al Signore, che abita in Sion,narrate le sue imprese tra i popoli,
12 Cantate al Signore che dimora in Sion, fra i popoli annunziate le sue gesta;
13 perché egli chiede conto del sangue versato,se ne ricorda, non dimentica il grido dei poveri.
13 poiché ha cura di quelli che piangono, si ricorda del loro lamento, non dimentica il grido dei miseri.
14 (Het) Abbi pietà di me, Signore,vedi la mia miseria, opera dei miei nemici,tu che mi fai risalire dalle porte della morte,
14 Il Signore ha avuto pietà di me, il suo sguardo ha rivolto sulla mia afflizione, che mi hanno inflitto quelli che mi odiano; egli mi strappa dalle porte della morte.
15 perché io possa annunciare tutte le tue lodi;alle porte della figlia di Sionesulterò per la tua salvezza.
15 Per questo narrerò tutte le sue lodi alle porte della figlia di Sion. Per questo esulterò della tua salvezza.
16 (Tet) Sono sprofondate le genti nella fossa che hanno scavato,nella rete che hanno nascosto si è impigliato il loro piede.
16 Sprofondarono le genti nella fossa che fecero, nella rete che tesero s'impigliò il loro piede.
17 Il Signore si è fatto conoscere, ha reso giustizia;il malvagio è caduto nella rete, opera delle sue mani.
17 Si rese noto il Signore per il giudizio che egli fece, nell'operato delle sue mani incappò il malvagio.
18 (Iod) Tornino i malvagi negli inferi,tutte le genti che dimenticano Dio.
18 Scendano i malvagi negli inferi, tutte le genti dimentiche di Dio.
19 (Caf) Perché il misero non sarà mai dimenticato,la speranza dei poveri non sarà mai delusa.
19 Poiché non si scorda del misero per sempre, non perisce in eterno l'attesa dei poveri.
20 Sorgi, Signore, non prevalga l’uomo:davanti a te siano giudicate le genti.
20 Sorgi, o Signore, perché l'uomo non si esalti; al tuo cospetto siano giudicate le genti.
21 Riempile di spavento, Signore,riconoscano le genti di essere mortali.21 Il tuo terrore, o Signore, poni su di loro. Sappiano le genti che sono esseri umani.