Scrutatio

Martedi, 19 marzo 2024 - San Giuseppe ( Letture di oggi)

Salmi 9


font
BIBBIA CEI 2008BIBBIA
1 Al maestro del coro. Su «La morte del figlio». Salmo. Di Davide.
1 'Al maestro del coro. In sordina. Salmo. Di Davide.'

2 (Alef) Renderò grazie al Signore con tutto il cuore,annuncerò tutte le tue meraviglie.
2 Loderò il Signore con tutto il cuore
e annunzierò tutte le tue meraviglie.
3 Gioirò ed esulterò in te,canterò inni al tuo nome, o Altissimo,
3 Gioisco in te ed esulto,
canto inni al tuo nome, o Altissimo.

4 (Bet) mentre i miei nemici tornano indietro,davanti a te inciampano e scompaiono,
4 Mentre i miei nemici retrocedono,
davanti a te inciampano e periscono,
5 perché hai sostenuto il mio diritto e la mia causa:ti sei seduto in trono come giudice giusto.
5 perché hai sostenuto il mio diritto e la mia causa;
siedi in trono giudice giusto.

6 (Ghimel) Hai minacciato le nazioni, hai sterminato il malvagio,il loro nome hai cancellato in eterno, per sempre.
6 Hai minacciato le nazioni, hai sterminato l'empio,
il loro nome hai cancellato in eterno, per sempre.
7 Il nemico è battuto, ridotto a rovine per sempre.È scomparso il ricordo delle città che hai distrutto.
7 Per sempre sono abbattute le fortezze del nemico,
è scomparso il ricordo delle città che hai distrutte.

8 (He) Ma il Signore siede in eterno,stabilisce il suo trono per il giudizio:
8 Ma il Signore sta assiso in eterno;
erige per il giudizio il suo trono:
9 governerà il mondo con giustizia,giudicherà i popoli con rettitudine.
9 giudicherà il mondo con giustizia,
con rettitudine deciderà le cause dei popoli.

10 (Vau) Il Signore sarà un rifugio per l’oppresso,un rifugio nei momenti di angoscia.
10 Il Signore sarà un riparo per l'oppresso,
in tempo di angoscia un rifugio sicuro.
11 Confidino in te quanti conoscono il tuo nome,perché tu non abbandoni chi ti cerca, Signore.
11 Confidino in te quanti conoscono il tuo nome,
perché non abbandoni chi ti cerca, Signore.

12 (Zain) Cantate inni al Signore, che abita in Sion,narrate le sue imprese tra i popoli,
12 Cantate inni al Signore, che abita in Sion,
narrate tra i popoli le sue opere.
13 perché egli chiede conto del sangue versato,se ne ricorda, non dimentica il grido dei poveri.
13 Vindice del sangue, egli ricorda,
non dimentica il grido degli afflitti.

14 (Het) Abbi pietà di me, Signore,vedi la mia miseria, opera dei miei nemici,tu che mi fai risalire dalle porte della morte,
14 Abbi pietà di me, Signore,
vedi la mia miseria, opera dei miei nemici,
tu che mi strappi dalle soglie della morte,
15 perché io possa annunciare tutte le tue lodi;alle porte della figlia di Sionesulterò per la tua salvezza.
15 perché possa annunziare le tue lodi,
esultare per la tua salvezza
alle porte della città di Sion.

16 (Tet) Sono sprofondate le genti nella fossa che hanno scavato,nella rete che hanno nascosto si è impigliato il loro piede.
16 Sprofondano i popoli nella fossa che hanno scavata,
nella rete che hanno teso si impiglia il loro piede.
17 Il Signore si è fatto conoscere, ha reso giustizia;il malvagio è caduto nella rete, opera delle sue mani.
17 Il Signore si è manifestato, ha fatto giustizia;
l'empio è caduto nella rete, opera delle sue mani.

18 (Iod) Tornino i malvagi negli inferi,tutte le genti che dimenticano Dio.
18 Tornino gli empi negli inferi,
tutti i popoli che dimenticano Dio.
19 (Caf) Perché il misero non sarà mai dimenticato,la speranza dei poveri non sarà mai delusa.
19 Perché il povero non sarà dimenticato,
la speranza degli afflitti non resterà delusa.

20 Sorgi, Signore, non prevalga l’uomo:davanti a te siano giudicate le genti.
20 Sorgi, Signore, non prevalga l'uomo:
davanti a te siano giudicate le genti.
21 Riempile di spavento, Signore,riconoscano le genti di essere mortali.21 Riempile di spavento, Signore,
sappiano le genti che sono mortali.
22 Perché, Signore, stai lontano,
nel tempo dell'angoscia ti nascondi?
23 Il misero soccombe all'orgoglio dell'empio
e cade nelle insidie tramate.
24 L'empio si vanta delle sue brame,
l'avaro maledice, disprezza Dio.
25 L'empio insolente disprezza il Signore:
"Dio non se ne cura: Dio non esiste";
questo è il suo pensiero.

26 Le sue imprese riescono sempre.
Son troppo in alto per lui i tuoi giudizi:
disprezza tutti i suoi avversari.

27 Egli pensa: "Non sarò mai scosso,
vivrò sempre senza sventure".
28 Di spergiuri, di frodi e d'inganni ha piena la bocca,
sotto la sua lingua sono iniquità e sopruso.
29 Sta in agguato dietro le siepi,
dai nascondigli uccide l'innocente.
30 I suoi occhi spiano l'infelice,
sta in agguato nell'ombra come un leone nel covo.
Sta in agguato per ghermire il misero,
ghermisce il misero attirandolo nella rete.
31 Infierisce di colpo sull'oppresso,
cadono gl'infelici sotto la sua violenza.
32 Egli pensa: "Dio dimentica,
nasconde il volto, non vede più nulla".

33 Sorgi, Signore, alza la tua mano,
non dimenticare i miseri.
34 Perché l'empio disprezza Dio
e pensa: "Non ne chiederà conto"?

35 Eppure tu vedi l'affanno e il dolore,
tutto tu guardi e prendi nelle tue mani.
A te si abbandona il misero,
dell'orfano tu sei il sostegno.
Spezza il braccio dell'empio e del malvagio;
36 Punisci il suo peccato e più non lo trovi.

37 Il Signore è re in eterno, per sempre:
dalla sua terra sono scomparse le genti.
38 Tu accogli, Signore, il desiderio dei miseri,
rafforzi i loro cuori, porgi l'orecchio
39 per far giustizia all'orfano e all'oppresso;
e non incuta più terrore l'uomo fatto di terra.