Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Salmi 89


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BIBBIA CEI 2008VULGATA
1 Maskil. Di Etan, l’Ezraita.
1 Oratio Moysi, hominis Dei. Domine, refugium factus es nobis
a generatione in generationem.
2 Canterò in eterno l’amore del Signore,di generazione in generazionefarò conoscere con la mia bocca la tua fedeltà,
2 Priusquam montes fierent,
aut formaretur terra et orbis,
a sæculo et usque in sæculum tu es, Deus.
3 perché ho detto: «È un amore edificato per sempre;nel cielo rendi stabile la tua fedeltà».
3 Ne avertas hominem in humilitatem :
et dixisti : Convertimini, filii hominum.
4 «Ho stretto un’alleanza con il mio eletto,ho giurato a Davide, mio servo.
4 Quoniam mille anni ante oculos tuos
tamquam dies hesterna quæ præteriit :
et custodia in nocte
5 Stabilirò per sempre la tua discendenza,di generazione in generazione edificherò il tuo trono».
5 quæ pro nihilo habentur,
eorum anni erunt.
6 I cieli cantano le tue meraviglie, Signore,la tua fedeltà nell’assemblea dei santi.
6 Mane sicut herba transeat ;
mane floreat, et transeat ;
vespere decidat, induret, et arescat.
7 Chi sulle nubi è uguale al Signore,chi è simile al Signore tra i figli degli dèi?
7 Quia defecimus in ira tua,
et in furore tuo turbati sumus.
8 Dio è tremendo nel consiglio dei santi,grande e terribile tra quanti lo circondano.
8 Posuisti iniquitates nostras in conspectu tuo ;
sæculum nostrum in illuminatione vultus tui.
9 Chi è come te, Signore, Dio degli eserciti?Potente Signore, la tua fedeltà ti circonda.
9 Quoniam omnes dies nostri defecerunt,
et in ira tua defecimus.
Anni nostri sicut aranea meditabuntur ;
10 Tu domini l’orgoglio del mare,tu plachi le sue onde tempestose.
10 dies annorum nostrorum in ipsis septuaginta anni.
Si autem in potentatibus octoginta anni,
et amplius eorum labor et dolor ;
quoniam supervenit mansuetudo, et corripiemur.
11 Tu hai ferito e calpestato Raab,con braccio potente hai disperso i tuoi nemici.
11 Quis novit potestatem iræ tuæ,
et præ timore tuo iram tuam
12 Tuoi sono i cieli, tua è la terra,tu hai fondato il mondo e quanto contiene;
12 dinumerare ?
Dexteram tuam sic notam fac,
et eruditos corde in sapientia.
13 il settentrione e il mezzogiorno tu li hai creati,il Tabor e l’Ermon cantano il tuo nome.
13 Convertere, Domine ; usquequo ?
et deprecabilis esto super servos tuos.
14 Tu hai un braccio potente,forte è la tua mano, alta la tua destra.
14 Repleti sumus mane misericordia tua ;
et exsultavimus, et delectati sumus omnibus diebus nostris.
15 Giustizia e diritto sono la base del tuo trono,amore e fedeltà precedono il tuo volto.
15 Lætati sumus pro diebus quibus nos humiliasti ;
annis quibus vidimus mala.
16 Beato il popolo che ti sa acclamare:camminerà, Signore, alla luce del tuo volto;
16 Respice in servos tuos et in opera tua,
et dirige filios eorum.
17 esulta tutto il giorno nel tuo nome,si esalta nella tua giustizia.
17 Et sit splendor Domini Dei nostri super nos,
et opera manuum nostrarum dirige super nos,
et opus manuum nostrarum dirige.
18 Perché tu sei lo splendore della sua forzae con il tuo favore innalzi la nostra fronte.
19 Perché del Signore è il nostro scudo,il nostro re, del Santo d’Israele.
20 Un tempo parlasti in visione ai tuoi fedeli, dicendo:«Ho portato aiuto a un prode,ho esaltato un eletto tra il mio popolo.
21 Ho trovato Davide, mio servo,con il mio santo olio l’ho consacrato;
22 la mia mano è il suo sostegno,il mio braccio è la sua forza.
23 Su di lui non trionferà il nemiconé l’opprimerà l’uomo perverso.
24 Annienterò davanti a lui i suoi nemicie colpirò quelli che lo odiano.
25 La mia fedeltà e il mio amore saranno con luie nel mio nome s’innalzerà la sua fronte.
26 Farò estendere sul mare la sua manoe sui fiumi la sua destra.
27 Egli mi invocherà: “Tu sei mio padre,mio Dio e roccia della mia salvezza”.
28 Io farò di lui il mio primogenito,il più alto fra i re della terra.
29 Gli conserverò sempre il mio amore,la mia alleanza gli sarà fedele.
30 Stabilirò per sempre la sua discendenza,il suo trono come i giorni del cielo.
31 Se i suoi figli abbandoneranno la mia leggee non seguiranno i miei decreti,
32 se violeranno i miei statutie non osserveranno i miei comandi,
33 punirò con la verga la loro ribellionee con flagelli la loro colpa.
34 Ma non annullerò il mio amoree alla mia fedeltà non verrò mai meno.
35 Non profanerò la mia alleanza,non muterò la mia promessa.
36 Sulla mia santità ho giurato una volta per sempre:certo non mentirò a Davide.
37 In eterno durerà la sua discendenza,il suo trono davanti a me quanto il sole,
38 sempre saldo come la luna,testimone fedele nel cielo».
39 Ma tu lo hai respinto e disonorato,ti sei adirato contro il tuo consacrato;
40 hai infranto l’alleanza con il tuo servo,hai profanato nel fango la sua corona.
41 Hai aperto brecce in tutte le sue murae ridotto in rovine le sue fortezze;
42 tutti i passanti lo hanno depredato,è divenuto lo scherno dei suoi vicini.
43 Hai esaltato la destra dei suoi rivali,hai fatto esultare tutti i suoi nemici.
44 Hai smussato il filo della sua spadae non l’hai sostenuto nella battaglia.
45 Hai posto fine al suo splendore,hai rovesciato a terra il suo trono.
46 Hai abbreviato i giorni della sua giovinezzae lo hai coperto di vergogna.
47 Fino a quando, Signore, ti terrai nascosto: per sempre?Arderà come fuoco la tua collera?
48 Ricorda quanto è breve la mia vita:invano forse hai creato ogni uomo?
49 Chi è l’uomo che vive e non vede la morte?Chi potrà sfuggire alla mano degli inferi?
50 Dov’è, Signore, il tuo amore di un tempo,che per la tua fedeltà hai giurato a Davide?
51 Ricorda, Signore, l’oltraggio fatto ai tuoi servi:porto nel cuore le ingiurie di molti popoli,
52 con le quali, Signore, i tuoi nemici insultano,insultano i passi del tuo consacrato.
53 Benedetto il Signore in eterno.Amen, amen.