Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Salmi 89


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA RICCIOTTI
1 Maskil. Di Etan, l’Ezraita.
1 - Preghiera di Mosè, uomo di Dio. O Signore, rifugio tu se' stato per noi, di generazione in generazione.
2 Canterò in eterno l’amore del Signore,di generazione in generazionefarò conoscere con la mia bocca la tua fedeltà,
2 Prima che i monti fossero, e fosse creata la terra e il mondo, d'eternità in eternità tu esisti, o Dio.
3 perché ho detto: «È un amore edificato per sempre;nel cielo rendi stabile la tua fedeltà».
3 Non ridurre l'uomo all'abiezione, tu [che] dicesti: «Tornate [nella polvere], o figliuoli degli uomini».
4 «Ho stretto un’alleanza con il mio eletto,ho giurato a Davide, mio servo.
4 Perchè mille anni dinanzi a' tuoi occhison come il giorno di ieri ch'è [già] trascorso
5 Stabilirò per sempre la tua discendenza,di generazione in generazione edificherò il tuo trono».
5 e [come] una veglia notturna. Cosa di nessun pregio sono i loro anni:
6 I cieli cantano le tue meraviglie, Signore,la tua fedeltà nell’assemblea dei santi.
6 come l'erba che germoglia al mattino, che al mattino fiorisce e germoglia, e alla sera è tagliata e si fa dura e secca:
7 Chi sulle nubi è uguale al Signore,chi è simile al Signore tra i figli degli dèi?
7 perchè, noi veniam meno per il tuo sdegno, e per il tuo furore siam conturbati.
8 Dio è tremendo nel consiglio dei santi,grande e terribile tra quanti lo circondano.
8 Hai messo le nostre iniquità davanti a te: la nostra vita [occulta è apparsa] alla luce del tuo volto.
9 Chi è come te, Signore, Dio degli eserciti?Potente Signore, la tua fedeltà ti circonda.
9 Perchè tutti i nostri dì si dileguanoe per il tuo sdegno veniam meno: i nostri anni come il ragno si travagliano.
10 Tu domini l’orgoglio del mare,tu plachi le sue onde tempestose.
10 I giorni di nostra vita sono un settant'anni, e, al massimo, un'ottantina: e il loro splendore più superbo è travaglio e vanità, perchè passa rapidamente, e noi ce ne voliam via!
11 Tu hai ferito e calpestato Raab,con braccio potente hai disperso i tuoi nemici.
11 Chi sa la potenza dell' ira tuae, per il timor che t'è dovuto, sa misurare il tuo sdegno?
12 Tuoi sono i cieli, tua è la terra,tu hai fondato il mondo e quanto contiene;
12 La tua destra fa[cci] dunque conoscere e gli uomini illuminati nel cuore dalla sapienza, [i quali sian la nostra norma).
13 il settentrione e il mezzogiorno tu li hai creati,il Tabor e l’Ermon cantano il tuo nome.
13 Volgiti, o Signore, - fino a quando [sarai in collera]? - e placabile ti mostra a' tuoi servi.
14 Tu hai un braccio potente,forte è la tua mano, alta la tua destra.
14 Saziaci il mattino con la tua grazia, sicchè esultiamo e giubiliamo tutti i nostri giorni!
15 Giustizia e diritto sono la base del tuo trono,amore e fedeltà precedono il tuo volto.
15 Rallegraci per i giorni che ci hai umiliati, per gli anni in cui provammo sciagure.
16 Beato il popolo che ti sa acclamare:camminerà, Signore, alla luce del tuo volto;
16 Volgi lo sguardo sui tuoi servi e sulle tue creature, e reggi tu i figli loro.
17 esulta tutto il giorno nel tuo nome,si esalta nella tua giustizia.
17 E sia la luce [e la benignità] del Signore Iddio nostro su noi!e le opere delle nostre mani dirigi [e sostieni] in noi, l'opera delle nostre mani dirigi [e sostieni] tu.
18 Perché tu sei lo splendore della sua forzae con il tuo favore innalzi la nostra fronte.
19 Perché del Signore è il nostro scudo,il nostro re, del Santo d’Israele.
20 Un tempo parlasti in visione ai tuoi fedeli, dicendo:«Ho portato aiuto a un prode,ho esaltato un eletto tra il mio popolo.
21 Ho trovato Davide, mio servo,con il mio santo olio l’ho consacrato;
22 la mia mano è il suo sostegno,il mio braccio è la sua forza.
23 Su di lui non trionferà il nemiconé l’opprimerà l’uomo perverso.
24 Annienterò davanti a lui i suoi nemicie colpirò quelli che lo odiano.
25 La mia fedeltà e il mio amore saranno con luie nel mio nome s’innalzerà la sua fronte.
26 Farò estendere sul mare la sua manoe sui fiumi la sua destra.
27 Egli mi invocherà: “Tu sei mio padre,mio Dio e roccia della mia salvezza”.
28 Io farò di lui il mio primogenito,il più alto fra i re della terra.
29 Gli conserverò sempre il mio amore,la mia alleanza gli sarà fedele.
30 Stabilirò per sempre la sua discendenza,il suo trono come i giorni del cielo.
31 Se i suoi figli abbandoneranno la mia leggee non seguiranno i miei decreti,
32 se violeranno i miei statutie non osserveranno i miei comandi,
33 punirò con la verga la loro ribellionee con flagelli la loro colpa.
34 Ma non annullerò il mio amoree alla mia fedeltà non verrò mai meno.
35 Non profanerò la mia alleanza,non muterò la mia promessa.
36 Sulla mia santità ho giurato una volta per sempre:certo non mentirò a Davide.
37 In eterno durerà la sua discendenza,il suo trono davanti a me quanto il sole,
38 sempre saldo come la luna,testimone fedele nel cielo».
39 Ma tu lo hai respinto e disonorato,ti sei adirato contro il tuo consacrato;
40 hai infranto l’alleanza con il tuo servo,hai profanato nel fango la sua corona.
41 Hai aperto brecce in tutte le sue murae ridotto in rovine le sue fortezze;
42 tutti i passanti lo hanno depredato,è divenuto lo scherno dei suoi vicini.
43 Hai esaltato la destra dei suoi rivali,hai fatto esultare tutti i suoi nemici.
44 Hai smussato il filo della sua spadae non l’hai sostenuto nella battaglia.
45 Hai posto fine al suo splendore,hai rovesciato a terra il suo trono.
46 Hai abbreviato i giorni della sua giovinezzae lo hai coperto di vergogna.
47 Fino a quando, Signore, ti terrai nascosto: per sempre?Arderà come fuoco la tua collera?
48 Ricorda quanto è breve la mia vita:invano forse hai creato ogni uomo?
49 Chi è l’uomo che vive e non vede la morte?Chi potrà sfuggire alla mano degli inferi?
50 Dov’è, Signore, il tuo amore di un tempo,che per la tua fedeltà hai giurato a Davide?
51 Ricorda, Signore, l’oltraggio fatto ai tuoi servi:porto nel cuore le ingiurie di molti popoli,
52 con le quali, Signore, i tuoi nemici insultano,insultano i passi del tuo consacrato.
53 Benedetto il Signore in eterno.Amen, amen.