Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Salmi 69


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BIBBIA CEI 2008DIODATI
1 Al maestro del coro. Su «I gigli». Di Davide.
1 Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici, sopra Sosannim. SALVAMI, o Dio; Perciocchè le acque son pervenute infino all’anima.
2 Salvami, o Dio:l’acqua mi giunge alla gola.
2 Io sono affondato in un profondo pantano, Ove non vi è luogo da fermare il piè; Io son giunto alle profondità dell’acqua, e la corrente m’inonda.
3 Affondo in un abisso di fango,non ho nessun sostegno;sono caduto in acque profondee la corrente mi travolge.
3 Io sono stanco di gridare, io ho la gola asciutta; Gli occhi mi son venuti meno, aspettando l’Iddio mio.
4 Sono sfinito dal gridare,la mia gola è riarsa;i miei occhi si consumanonell’attesa del mio Dio.
4 Quelli che mi odiano senza cagione Sono in maggior numero che i capelli del mio capo; Quelli che mi disertano, e che mi sono nemici a torto, si fortificano; Ecco là, io ho renduto ciò che non aveva rapito.
5 Sono più numerosi dei capelli del mio capoquelli che mi odiano senza ragione.Sono potenti quelli che mi vogliono distruggere,i miei nemici bugiardi:quanto non ho rubato, dovrei forse restituirlo?
5 O Dio, tu conosci la mia follia; E le mie colpe non ti sono occulte.
6 Dio, tu conosci la mia stoltezzae i miei errori non ti sono nascosti.
6 O Signore, Dio degli eserciti, Quelli che sperano in te non sieno confusi per cagion di me; Quelli che ti cercano non sieno svergognati per me, O Dio d’Israele.
7 Chi spera in te, per colpa mia non sia confuso,Signore, Dio degli eserciti;per causa mia non si vergognichi ti cerca, Dio d’Israele.
7 Perciocchè per l’amor di te io soffro vituperio; Vergogna mi ha coperta la faccia.
8 Per te io sopporto l’insultoe la vergogna mi copre la faccia;
8 Io son divenuto strano a’ miei fratelli, E forestiere a’ figliuoli di mia madre.
9 sono diventato un estraneo ai miei fratelli,uno straniero per i figli di mia madre.
9 Perciocchè lo zelo della tua Casa mi ha roso; E i vituperii di quelli che ti fanno vituperio mi caggiono addosso.
10 Perché mi divora lo zelo per la tua casa,gli insulti di chi ti insulta ricadono su di me.
10 Io ho pianto, affliggendo l’anima mia col digiuno; Ma ciò mi è tornato in grande obbrobrio.
11 Piangevo su di me nel digiuno,ma sono stato insultato.
11 Ancora ho fatto d’un sacco il mio vestimento; Ma son loro stato in proverbio.
12 Ho indossato come vestito un saccoe sono diventato per loro oggetto di scherno.
12 Quelli che seggono nella porta ragionano di me; E le canzoni de’ bevitori di cervogia ne parlano
13 Sparlavano di me quanti sedevano alla porta,gli ubriachi mi deridevano.
13 Ma quant’è a me, o Signore, la mia orazione s’indirizza a te; Egli vi è un tempo di benevolenza; O Dio, per la grandezza della tua benignità, E per la verità della tua salute, rispondimi.
14 Ma io rivolgo a te la mia preghiera,Signore, nel tempo della benevolenza.O Dio, nella tua grande bontà, rispondimi,nella fedeltà della tua salvezza.
14 Tirami fuor del pantano, che io non vi affondi, E che io sia riscosso da quelli che mi hanno in odio, Dalle profondità delle acque;
15 Liberami dal fango, perché io non affondi,che io sia liberato dai miei nemici e dalle acque profonde.
15 Che la corrente delle acque non m’inondi, E che il gorgo non mi tranghiotta, E che il pozzo non turi sopra me la sua bocca.
16 Non mi travolga la corrente,l’abisso non mi sommerga,la fossa non chiuda su di me la sua bocca.
16 Rispondimi, o Signore; perciocchè la tua benignità è buona; Secondo la grandezza delle tue compassioni riguarda verso me.
17 Rispondimi, Signore, perché buono è il tuo amore;volgiti a me nella tua grande tenerezza.
17 E non nascondere il tuo volto dal tuo servo; Perciocchè io son distretto; affrettati, rispondimi.
18 Non nascondere il volto al tuo servo;sono nell’angoscia: presto, rispondimi!
18 Accostati all’anima mia, riscattala; Riscuotimi, per cagion de’ miei nemici.
19 Avvicìnati a me, riscattami,liberami a causa dei miei nemici.
19 Tu conosci il vituperio, l’onta, e la vergogna che mi è fatta; Tutti i miei nemici son davanti a te.
20 Tu sai quanto sono stato insultato:quanto disonore, quanta vergogna!Sono tutti davanti a te i miei avversari.
20 Il vituperio mi ha rotto il cuore, e io son tutto dolente; Ed ho aspettato che alcuno si condolesse meco, ma non vi è stato alcuno; Ed ho aspettati de’ consolatori, ma non ne ho trovati.
21 L’insulto ha spezzato il mio cuoree mi sento venir meno.Mi aspettavo compassione, ma invano,consolatori, ma non ne ho trovati.
21 Hanno, oltre a ciò, messo del veleno nella mia vivanda; E, nella mia sete, mi hanno dato a bere dell’aceto
22 Mi hanno messo veleno nel ciboe quando avevo sete mi hanno dato aceto.
22 Sia la lor mensa un laccio teso davanti a loro; E le lor prosperità sieno loro una trappola.
23 La loro tavola sia per loro una trappola,un’insidia i loro banchetti.
23 Gli occhi loro sieno oscurati, sì che non possano vedere; E fa’ loro del continuo vacillare i lombi.
24 Si offuschino i loro occhi e più non vedano:sfibra i loro fianchi per sempre.
24 Spandi l’ira tua sopra loro, E colgali l’ardor del tuo cruccio.
25 Riversa su di loro il tuo sdegno,li raggiunga la tua ira ardente.
25 Sieno desolati i lor palazzi; Ne’ lor tabernacoli non vi sia alcuno abitatore.
26 Il loro accampamento sia desolato,senza abitanti la loro tenda;
26 Perciocchè hanno perseguitato colui che tu hai percosso, E fatte le lor favole del dolore di coloro che tu hai feriti.
27 perché inseguono colui che hai percosso,aggiungono dolore a chi tu hai ferito.
27 Aggiugni loro iniquità sopra iniquità; E non abbiano giammai entrata alla tua giustizia.
28 Aggiungi per loro colpa su colpae non possano appellarsi alla tua giustizia.
28 Sieno cancellati dal libro della vita; E non sieno scritti co’ giusti.
29 Dal libro dei viventi siano cancellatie non siano iscritti tra i giusti.
29 Ora, quant’è a me, io sono afflitto e addolorato; La tua salute, o Dio, mi levi ad alto
30 Io sono povero e sofferente:la tua salvezza, Dio, mi ponga al sicuro.
30 Io loderò il Nome di Dio con cantici, E lo magnificherò con lode.
31 Loderò il nome di Dio con un canto,lo magnificherò con un ringraziamento,
31 E ciò sarà più accettevole al Signore, che bue, Che giovenco con corna ed unghie.
32 che per il Signore è meglio di un toro,di un torello con corna e zoccoli.
32 I mansueti, vedendo ciò, si rallegreranno; Ed il cuor vostro viverà, o voi che cercate Iddio.
33 Vedano i poveri e si rallegrino;voi che cercate Dio, fatevi coraggio,
33 Perciocchè il Signore esaudisce i bisognosi, E non isprezza i suoi prigioni.
34 perché il Signore ascolta i miserie non disprezza i suoi che sono prigionieri.
34 Lodinlo i cieli e la terra; I mari, e tutto ciò che in essi guizza.
35 A lui cantino lode i cieli e la terra,i mari e quanto brulica in essi.
35 Perciocchè Iddio salverà Sion, ed edificherà le città di Giuda; E coloro vi abiteranno, e possederanno Sion per eredità.
36 Perché Dio salverà Sion,ricostruirà le città di Giuda:vi abiteranno e ne riavranno il possesso.
36 E la progenie de’ suoi servitori l’erederà; E quelli che amano il suo Nome abiteranno in essa
37 La stirpe dei suoi servi ne sarà eredee chi ama il suo nome vi porrà dimora.