Salmi 59
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BIBBIA CEI 2008 | DIODATI |
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1 Al maestro del coro. Su «Non distruggere». Di Davide. Miktam. Quando Saul mandò uomini a sorvegliare la casa e a ucciderlo. | 1 Mictam di Davide, intorno a ciò che Saulle mando’ a guardar la sua casa, per ucciderlo; dato al capo de’ Musici, sopra Al-tashet. DIO mio, riscuotimi da’ miei nemici; Levami ad alto d’infra quelli che si levano contro a me. |
2 Liberami dai nemici, mio Dio,difendimi dai miei aggressori. | 2 Riscuotimi dagli operatori d’iniquità, E salvami dagli uomini di sangue. |
3 Liberami da chi fa il male,salvami da chi sparge sangue. | 3 Perciocchè, ecco, han posti agguati all’anima mia; Uomini possenti si son raunati contro a me; Senza che vi sia in me, nè misfatto, nè peccato, o Signore. |
4 Ecco, insidiano la mia vita,contro di me congiurano i potenti.Non c’è delitto in me, non c’è peccato, Signore; | 4 Benchè, non vi sia iniquità in me, pur corrono, e si apparecchiano; Destati per venire ad incontrarmi, e vedi. |
5 senza mia colpa accorrono e si schierano.Svégliati, vienimi incontro e guarda. | 5 Tu, dico, Signore Iddio degli eserciti, Dio d’Israele, Risvegliati per visitar tutte le genti; Non far grazia a tutti quelli che perfidamente operano iniquità. Sela. |
6 Tu, Signore, Dio degli eserciti, Dio d’Israele,àlzati a punire tutte le genti;non avere pietà dei perfidi traditori. | 6 La sera vanno e vengono; romoreggiano come cani, E circuiscono la città. |
7 Ritornano a sera e ringhiano come cani,si aggirano per la città. | 7 Ecco, sgorgano parole colla lor bocca; Hanno de’ coltelli nelle lor labbra; perciocchè dicono: Chi ci ode? |
8 Eccoli, la bava alla bocca;le loro labbra sono spade.Dicono: «Chi ci ascolta?». | 8 Ma tu, Signore, ti riderai di loro; Tu ti befferai di tutte le genti. |
9 Ma tu, Signore, ridi di loro,ti fai beffe di tutte le genti. | 9 Io mi guarderò dalla lor forza, riducendomi a te; Perciocchè tu, o Dio, sei il mio alto ricetto. |
10 Io veglio per te, mia forza,perché Dio è la mia difesa. | 10 L’Iddio mio benigno mi verrà ad incontrare; Iddio mi farà veder ne’ miei nemici quello che io desidero. |
11 Il mio Dio mi preceda con il suo amore;Dio mi farà guardare dall’alto i miei nemici. | 11 Non ucciderli già; che talora il mio popolo non lo dimentichi; Falli, per la tua potenza, andar vagando; ed abbattili, O Signore, scudo nostro; |
12 Non ucciderli, perché il mio popolo non dimentichi;disperdili con la tua potenza e abbattili,Signore, nostro scudo. | 12 Per lo peccato della lor bocca, per le parole delle lor labbra; E sieno colti per l’orgoglio loro, E perciocchè tengono ragionamenti di esecrazioni e di menzogne. |
13 Peccato della loro bocca è la parola delle loro labbra;essi cadono nel laccio del loro orgoglio,per le bestemmie e le menzogne che pronunciano. | 13 Distruggili nel tuo furore; distruggili sì che non sieno più; E sappiano, che Iddio signoreggia in Giacobbe, Anzi fino alle estremità della terra. Sela. |
14 Annientali con furore,annientali e più non esistano,e sappiano che Dio governa in Giacobbe,sino ai confini della terra. | 14 Vadano pure, e vengano la sera; romoreggino come cani, E circuiscano la città. |
15 Ritornano a sera e ringhiano come cani,si aggirano per la città; | 15 Andranno tapinando per trovar da mangiare; Avvegnachè non sieno sazii, pur passeranno così la notte. |
16 ecco, vagano in cerca di cibo,ringhiano se non possono saziarsi. | 16 Ma io canterò la tua potenza, E la mattina loderò ad alta voce la tua benignità; Perciocchè tu mi sei stato alto ricetto E rifugio, nel giorno che sono stato distretto. |
17 Ma io canterò la tua forza,esalterò la tua fedeltà al mattino,perché sei stato mia difesa,mio rifugio nel giorno della mia angoscia. | 17 O mia forza, io ti salmeggerò; Perciocchè Iddio è il mio alto ricetto, l’Iddio mio benigno |
18 O mia forza, a te voglio cantare,poiché tu sei, o Dio, la mia difesa,Dio della mia fedeltà. |