Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Salmi 41


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BIBBIA CEI 2008LA SACRA BIBBIA
1 Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.
1 Al maestro di coro. Salmo. Di Davide.
2 Beato l’uomo che ha cura del debole:nel giorno della sventura il Signore lo libera.
2 Beato colui che è sollecito del misero: nel giorno della sventura lo libererà il Signore.
3 Il Signore veglierà su di lui,lo farà vivere beato sulla terra,non lo abbandonerà in preda ai nemici.
3 Il Signore lo custodirà e gli darà vita, lo farà felice sulla terra e non lo abbandonerà alle brame dei suoi nemici.
4 Il Signore lo sosterrà sul letto del dolore;tu lo assisti quando giace ammalato.
4 Il Signore lo sosterrà sul letto del dolore, nella sua infermità tu rovesci il suo giaciglio.
5 Io ho detto: «Pietà di me, Signore,guariscimi: contro di te ho peccato».
5 Io ho detto: "Guarisci l'anima mia, poiché ho peccato contro di te".
6 I miei nemici mi augurano il male:«Quando morirà e perirà il suo nome?».
6 I miei nemici mi augurano del male: "Quando morrà e sarà estirpato il suo nome?".
7 Chi viene a visitarmi dice il falso,il suo cuore cova cattiveriae, uscito fuori, sparla.
7 Se uno viene a farmi visita, falsità parla il suo cuore; raccoglie per sé indizi funesti, esce fuori e sparla.
8 Tutti insieme, quelli che mi odianocontro di me tramano malefìci,hanno per me pensieri maligni:
8 D'accordo sussurrano contro di me quanti mi odiano, facendo su di me previsioni funeste:
9 «Lo ha colpito una malattia infernale;dal letto dove è steso non potrà più rialzarsi».
9 "Un male pernicioso s'è riversato su di lui; lui che giace infermo mai più si alzerà".
10 Anche l’amico in cui confidavo,che con me divideva il pane,contro di me alza il suo piede.
10 Anche il mio intimo amico, quello in cui io nutrivo fiducia, quello che mangiava il mio stesso pane, ha alzato il calcagno contro di me.
11 Ma tu, Signore, abbi pietà, rialzami,che io li possa ripagare.
11 Ma tu, o Signore, abbi di me pietà, fa' che io mi alzi e possa ripagar loro quanto si meritano.
12 Da questo saprò che tu mi vuoi bene:se non trionfa su di me il mio nemico.
12 In questo io conosco che tu mi vuoi bene, se il mio nemico non trionferà su di me.
13 Per la mia integrità tu mi sostienie mi fai stare alla tua presenza per sempre.
13 Quanto a me, nella mia innocenza mi sosterrai e alla tua presenza mi farai stare per sempre.
14 Sia benedetto il Signore, Dio d’Israele,da sempre e per sempre. Amen, amen.14 Benedetto il Signore, Dio d'Israele, da sempre e per sempre. Amen, amen.