Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Salmi 36


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BIBBIA CEI 2008DIODATI
1 Al maestro del coro. Di Davide, servo del Signore.
1 Salmo di Davide, servitore del Signore dato al capo de’ Musici IL misfatto dell’empio mi dice dentro al cuore, Ch’egli non ha timore alcuno di Dio davanti agli occhi.
2 Oracolo del peccato nel cuore del malvagio:non c’è paura di Dio davanti ai suoi occhi;
2 Perciocchè egli si lusinga appo sè stesso, Per venire a capo della sua iniquità, che è pur da odiare.
3 perché egli s’illude con se stesso, davanti ai suoi occhi,nel non trovare la sua colpa e odiarla.
3 Le parole della sua bocca sono iniquità e frode; Egli non ha più intelletto da far bene.
4 Le sue parole sono cattiveria e inganno,rifiuta di capire, di compiere il bene.
4 Egli divisa iniquità sopra il suo letto; Egli si ferma nella via che non è buona, Egli non abborre il male
5 Trama cattiveria nel suo letto,si ostina su vie non buone,non respinge il male.
5 O Signore, la tua benignità arriva infino al cielo, E la tua verità infino alle nuvole.
6 Signore, il tuo amore è nel cielo,la tua fedeltà fino alle nubi,
6 La tua giustizia è simile a monti altissimi; I tuoi giudicii sono un grande abisso. O Signore, tu conservi uomini e bestie.
7 la tua giustizia è come le più alte montagne,il tuo giudizio come l’abisso profondo:uomini e bestie tu salvi, Signore.
7 O Dio, quanto preziosa è la tua benignità! Perciò i figliuoli degli uomini si riducono sotto l’ombra delle tue ale;
8 Quanto è prezioso il tuo amore, o Dio!Si rifugiano gli uomini all’ombra delle tue ali,
8 Son saziati del grasso della tua Casa; Tu li abbeveri del torrente delle tue delizie.
9 si saziano dell’abbondanza della tua casa:tu li disseti al torrente delle tue delizie.
9 Perciocchè appo te è la fonte della vita; E per la tua luce noi veggiamo la luce.
10 È in te la sorgente della vita,alla tua luce vediamo la luce.
10 Stendi la tua benignità inverso quelli che ti conoscono, E la tua giustizia inverso quelli che son diritti di cuore.
11 Riversa il tuo amore su chi ti riconosce,la tua giustizia sui retti di cuore.
11 Non vengami addosso il piè del superbo; E la mano degli empi non mi smuova.
12 Non mi raggiunga il piede dei superbie non mi scacci la mano dei malvagi.
12 Ecco là, gli operatori d’iniquità son caduti; Sono stati sospinti, e non son potuti risorgere
13 Ecco, sono caduti i malfattori:abbattuti, non possono rialzarsi.