Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Salmi 30


font
NOVA VULGATABIBBIA TINTORI
1 Psalmus. Canticum festi Dedicationis Templi. David.
1 (Per la fine. Salmo di David. Per restasi).
2 Exaltabo te, Domine, quoniam extraxisti me
nec delectasti inimicos meos super me.
2 In te, o Signore, ho posta la mia speranza, ch'io non resti confuso in eterno: salvami per la tua giustizia.
3 Domine Deus meus, clamavi ad te, et sanasti me.
3 Piega verso di me le tue orecchie, t'affretta a liberarmi. Sii tu il mio Dio protettore, il mio asilo per salvarmi:
4 Domine, eduxisti ab inferno animam meam,
vivificasti me, ut non descenderem in lacum.
4 Tu sei la mia rocca, il mio rifugio, e pel tuo nome sarai mia guida e mio pastore.
5 Psallite Domino, sancti eius,
et confitemini memoriae sanctitatis eius,
5 Mi scamperai dalla rete che hanno nascosta per me, perchè tu sei il mio protettore.
6 quoniam ad momentum indignatio eius,
et per vitam voluntas eius.
Ad vesperum demoratur fletus,
ad matutinum laetitia.
6 Nelle tue mani raccomando l'anima mia: tu mi libererai, o Signore Dio di verità.
7 Ego autem dixi in securitate mea:
“ Non movebor in aeternum ”.
7 Tu hai in odio chi va dietro agli idoli vani; ma io spero nel Signore.
8 Domine, in voluntate tua
praestitisti decori meo virtutem;
avertisti faciem tuam a me,
et factus sum conturbatus.
8 Esulterò, mi rallegrerò nella tua misericordia, perchè avrai riguardata la mia miseria ed avrai salvata dalle angustie l'anima mia.
9 Ad te, Domine, clamabam
et ad Deum meum deprecabar.
9 E invece di chiudermi nelle mani del nemico, avrai messi al sicuro, in ampio spazio, i miei piedi.
10 Quae utilitas in sanguine meo,
dum descendo in corruptionem?
Numquid confitebitur tibi pulvis
aut annuntiabit veritatem tuam?
10 Abbi pietà di me, o Signore, perchè son tribolato, lo sdegno conturba il mio occhio, l'anima mia e le mie viscere.
11 Audivit Dominus et misertus est mei,
Dominus factus est adiutor meus.
11 La mia vita si consuma dal dolore e gli anni miei dai gemiti. S'è infiacchita nella miseria la mia forza e le mie ossa sono vacillanti.
12 Convertisti planctum meum in choros mihi,
conscidisti saccum meum et accinxisti me laetitia,
12 Son diventato l'obbrobrio di tutti i miei nemici, massime dei miei vicini, e lo spavento dei miei amici. Chi mi vede fuori se ne fogge lontano;
13 ut cantet tibi gloria mea et non taceat.
Domine Deus meus, in aeternum confitebor tibi.
13 Sono dimenticato come un morto lungi dal cuore, son diventato come un vaso infranto.
14 Sento i biasimi di molti che mi stan d'intorno, quando si radunano contro dime e tengon consiglio per togliermi la vita.
15 Ma io spero in te, o Signore, dico: « Tu sei il mio Dio:
16 il mio destino è nelle tue mani ». Strappami dalle mani dei miei nemici, dei miei persecutori.
17 Fa risplendere la tua faccia sopra il tuo servo, salvami nella tua misericordia.
18 Signore, che non abbia a vergognarmi d'averti invocato! Si vergognino gli empi, sian precipitati nell'abisso.
19 Ammutoliscan le labbra bugiarde che parlan contro il giusto con arroganza, con superbia, con disprezzo.
20 Quanto è grande, o Signore, la tua bontà, che riservi a quelli che ti temono! La compi verso quelli che sperano in te, al cospetto dei figli degli uomini.
21 Li nascondi all'ombra della tua presenza, lungi dal tumulto degli uomini; li proteggi nel tuo Tabernacolo dagli attacchi delle lingue.
22 Sia benedetto il Signore; perchè ha fatto trionfare in me la sua misericordia, (mettendomi) in città fortificata.
23 Io dissi, fuor di me dalla costernazione: « Sono stato cacciato dalla tua presenza! » Invece, appunto per questo, hai esaudita la voce della mia preghiera, mentre io alzavo a te il mio grido.
24 Amate il Signore voi tutti, o santi suoi, perchè il Signore ricompensa la fedeltà e rende ad usura a coloro che agiscono con superbia.
25 Operate virilmente, stia saldo il vostro cuore, o voi tutti che sperate nel Signore.