Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Salmi 56


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BIBBIA CEI 2008NOVA VULGATA
1 Al maestro del coro. Su «Colomba dei terebinti lontani». Di Davide. Miktam. Quando i Filistei lo tenevano prigioniero a Gat.
1 Magistro chori. Secundum " Ionat elem rehoqim ".
David. Miktam. Cum Gath Philistaei eum tenerent.

2 Pietà di me, o Dio, perché un uomo mi perseguita,un aggressore tutto il giorno mi opprime.
2 Miserere mei, Deus, quoniam conculcavit me homo,
tota die impugnans oppressit me.
3 Tutto il giorno mi perseguitano i miei nemici,numerosi sono quelli che dall’alto mi combattono.
3 Conculcaverunt me inimici mei tota die,
quoniam multi pugnant adversum me, Altissime.
4 Nell’ora della pauraio in te confido.
4 In quacumque die timebo,
ego in te sperabo.
5 In Dio, di cui lodo la parola,in Dio confido, non avrò timore:che cosa potrà farmi un essere di carne?
5 In Deo, cuius laudabo sermonem,
in Deo speravi;
non timebo: quid faciet mihi caro?
6 Travisano tutto il giorno le mie parole,ogni loro progetto su di me è per il male.
6 Tota die rem meam perturbabant,
adversum me omnes cogitationes eorum in malum.
7 Congiurano, tendono insidie,spiano i miei passi, per attentare alla mia vita.
7 Concitabant iurgia, insidiabantur,
ipsi calcaneum meum observabant.
Sicut quaesierunt animam meam,
8 Ripagali per tanta cattiveria!Nella tua ira abbatti i popoli, o Dio.
8 ita pro iniquitate retribue illis,
in ira populos prosterne, Deus.
9 I passi del mio vagare tu li hai contati,nel tuo otre raccogli le mie lacrime:non sono forse scritte nel tuo libro?
9 Peregrinationes meas tu numerasti:
pone lacrimas meas in utre tuo;
nonne in supputatione tua?
10 Allora si ritireranno i miei nemici,nel giorno in cui ti avrò invocato;questo io so: che Dio è per me.
10 Tunc convertentur inimici mei retrorsum,
in quacumque die invocavero:
ecce cognovi quoniam Deus meus es.
11 In Dio, di cui lodo la parola,nel Signore, di cui lodo la parola,
11 In Deo, cuius laudabo sermonem,
in Domino, cuius laudabo sermonem,
12 in Dio confido, non avrò timore:che cosa potrà farmi un uomo?
12 in Deo speravi;
non timebo: quid faciet mihi homo?
13 Manterrò, o Dio, i voti che ti ho fatto:ti renderò azioni di grazie,
13 Super me sunt, Deus, vota tua;
reddam laudationes tibi,
14 perché hai liberato la mia vita dalla morte,i miei piedi dalla caduta,per camminare davanti a Dionella luce dei viventi.14 quoniam eripuisti animam meam de morte
et pedes meos de lapsu,
ut ambulem coram Deo in lumine viventium.