Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Salmi 31


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BIBBIA CEI 2008DIODATI
1 Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.
1 Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici SIGNORE, io mi son confidato in te; Fa’ che io non sia giammai confuso; Liberami per la tua giustizia.
2 In te, Signore, mi sono rifugiato,mai sarò deluso;difendimi per la tua giustizia.
2 Inchina a me il tuo orecchio, affrettati a liberarmi; Siimi una rocca forte, e un luogo di fortezza, Per salvarmi.
3 Tendi a me il tuo orecchio,vieni presto a liberarmi.Sii per me una roccia di rifugio,un luogo fortificato che mi salva.
3 Perciocchè tu sei la mia rocca e la mia fortezza; E, per amor del tuo Nome, guidami, e conducimi.
4 Perché mia rupe e mia fortezza tu sei,per il tuo nome guidami e conducimi.
4 Trammi fuor della rete che mi è stata tesa di nascosto; Poichè tu sei la mia fortezza.
5 Scioglimi dal laccio che mi hanno teso,perché sei tu la mia difesa.
5 Io rimetto il mio spirito nelle tue mani; Tu mi hai riscattato, o Signore Iddio di verità.
6 Alle tue mani affido il mio spirito;tu mi hai riscattato, Signore, Dio fedele.
6 Io odio quelli che attendono alle vanità di menzogna; Ma io mi confido nel Signore.
7 Tu hai in odio chi serve idoli falsi,io invece confido nel Signore.
7 Io festeggerò, e mi rallegrerò della tua benignità; Perciocchè tu avrai veduta la mia afflizione, Ed avrai presa conoscenza delle tribolazioni dell’anima mia;
8 Esulterò e gioirò per la tua grazia,perché hai guardato alla mia miseria,hai conosciuto le angosce della mia vita;
8 E non mi avrai messo in mano del nemico; Ed avrai fatto star ritti i miei piedi al largo
9 non mi hai consegnato nelle mani del nemico,hai posto i miei piedi in un luogo spazioso.
9 Abbi mercè di me, Signore; perciocchè io sono in distretta; L’occhio mio, l’anima mia, e il ventre mio, son consumati di cordoglio.
10 Abbi pietà di me, Signore, sono nell’affanno;per il pianto si consumano i miei occhi,la mia gola e le mie viscere.
10 Perciocchè la mia vita si vien meno di noia, Ed i miei anni di sospirare; Le mie forze sono scadute per le mie pene, E le mie ossa son consumate.
11 Si logora nel dolore la mia vita,i miei anni passano nel gemito;inaridisce per la pena il mio vigoree si consumano le mie ossa.
11 Per cagione di tutti i miei nemici, io sono stato in gran vituperio Eziandio a’ miei vicini, e in ispavento a’ miei conoscenti; Quelli che mi veggono fuori se ne fuggono lontano da me.
12 Sono il rifiuto dei miei nemicie persino dei miei vicini,il terrore dei miei conoscenti;chi mi vede per strada mi sfugge.
12 Io sono stato dimenticato dal cuor loro come un morto; Io son simile ad un vaso perduto.
13 Sono come un morto, lontano dal cuore;sono come un coccio da gettare.
13 Perciocchè io ho udito il vituperio di molti; Spavento è d’ogn’intorno, Mentre prendono insieme consiglio contro a me, E macchinano di tormi la vita.
14 Ascolto la calunnia di molti: «Terrore all’intorno!»,quando insieme contro di me congiurano,tramano per togliermi la vita.
14 Ma io, o Signore, mi confido in te; Io ho detto: Tu sei l’Iddio mio.
15 Ma io confido in te, Signore;dico: «Tu sei il mio Dio,
15 I miei tempi son nella tua mano; Riscuotimi dalla mano de’ miei nemici, e da quelli che mi perseguitano.
16 i miei giorni sono nelle tue mani».Liberami dalla mano dei miei nemicie dai miei persecutori:
16 Fa’ risplendere il tuo volto sopra il tuo servitore; Salvami per la tua benignità.
17 sul tuo servo fa’ splendere il tuo volto,salvami per la tua misericordia.
17 O Signore, fa’ che io non sia confuso; perciocchè io t’invoco; Sieno confusi gli empi; Abbian la bocca turata, e sieno posti nel sepolcro.
18 Signore, che io non debba vergognarmiper averti invocato;si vergognino i malvagi,siano ridotti al silenzio negli inferi.
18 Ammutoliscano le labbra bugiarde, Le quali parlano duramente contro al giusto, Con alterezza, e con isprezzo
19 Tacciano le labbra bugiarde,che dicono insolenze contro il giustocon orgoglio e disprezzo.
19 Quanto grandi sono i tuoi beni Che tu hai riposti a quelli che ti temono; E che tu fai in presenza de’ figliuoli degli uomini, Inverso quelli che si confidano in te!
20 Quanto è grande la tua bontà, Signore!La riservi per coloro che ti temono,la dispensi, davanti ai figli dell’uomo,a chi in te si rifugia.
20 Tu li nascondi, nel nascondimento della tua faccia, Dalle superbie degli uomini; Tu li occulti in un tabernacolo, lungi dalle brighe delle lingue.
21 Tu li nascondi al riparo del tuo volto,lontano dagli intrighi degli uomini;li metti al sicuro nella tua tenda,lontano dai litigi delle lingue.
21 Benedetto sia il Signore; Perciocchè egli ha renduta ammirabile la sua benignità inverso me, Come se io fossi stato in una città di fortezza.
22 Benedetto il Signore,che per me ha fatto meraviglie di graziain una città fortificata.
22 Ora, quant’è a me, nel mio smarrimento, dissi: Io son riciso d’innanzi al tuo cospetto Ma pur tu hai udita la voce delle mie supplicazioni, Quando io ho gridato a te.
23 Io dicevo, nel mio sgomento:«Sono escluso dalla tua presenza».Tu invece hai ascoltato la voce della mia preghieraquando a te gridavo aiuto.
23 Amate il Signore, voi suoi santi tutti; Il Signore guarda i fedeli, E rende la retribuzione a colmo a quelli che procedono alteramente.
24 Amate il Signore, voi tutti suoi fedeli;il Signore protegge chi ha fiducia in luie ripaga in abbondanza chi opera con superbia.
24 Confortatevi, voi tutti che sperate nel Signore; Ed egli fortificherà il vostro cuore
25 Siate forti, rendete saldo il vostro cuore,voi tutti che sperate nel Signore.