Salmi 87
123456789101112131415161718192021222324252627282930313233343536373839404142434445464748495051525354555657585960616263646566676869707172737475767778798081828384858687888990919293949596979899100101102103104105106107108109110111112113114115116117118119120121122123124125126127128129130131132133134135136137138139140141142143144145146147148149150
Confronta con un'altra Bibbia
Cambia Bibbia
NOVA VULGATA | BIBBIA MARTINI |
---|---|
1 Filiorum Core. Psalmus. Canticum. Fundamenta eius in montibus sanctis; | 1 Cantico, ovvero salmo ai figlinoli di Core: sul Maeleth: da cantarsi alternativamente. Istruzione di Heman Ezraita. Signore Dio di mia salute, di giorno, e di notte alzai le mie grida dinanzi a te. |
2 diligit Dominus portas Sion super omnia tabernacula Iacob. | 2 Giunga al tuo cospetto la mia orazione: porgi le tue orecchie alla mia preghiera; |
3 Gloriosa dicta sunt de te, civitas Dei! - | 3 Imperocché l'anima mia è ripiena di mali: e la mia vita al sepolcro si avvicina. |
4 Memor ero Rahab et Babylonis inter scientes me; ecce Philistaea et Tyrus cum Aethiopia: hi nati sunt illic. | 4 Son riputato come un di quelli, che scendono nella fossa: son divenuto come uomo senza soccorso, io che trai morti son libero: |
5 Et de Sion dicetur: “ Hic et ille natus est in ea; et ipse firmavit eam Altissimus ”. | 5 Come gli uccisi, che dormono ne' sepolcri, de' quali tu non hai più memoria, ed ei sono esclusi dalla tua cura. |
6 Dominus referet in librum populorum: “ Hi nati sunt illic ”. | 6 Mi posero in una fossa profonda: in luoghi tenebrosi, e nell'ombra di morte. |
7 Et cantant sicut choros ducentes: “ Omnes fontes mei in te ”. | 7 Sopra di me si aggravò il tuo furore, e tutte le tue procelle scaricasti sopra di me. |
8 Allontanasti da me i miei conoscenti: mi riputarono come oggetto di abbominazione. | |
9 Fui dato in potere altrui, e io non aveva scampo: gli occhi miei si seccarono per l'afflizione. | |
10 Alzai a te tutto dì le mie grida, o Signore: verso di te io stesi le mani mie. | |
11 Farai tu forse miracoli a prò de' morti, o i medici renderan loro la vita, perch'essi a te diano lode? | |
12 Vi sarà egli forse chi nel sepolcro racconti la tua misericordia, e la tua verità nell'inferno? | |
13 Sarann' elleno conosciute nelle tenebre le tue meraviglie, e la tua giustizia nella terra della dimenticanza? | |
14 Ma io alzai a te le grida, o Signore, e la mia orazione al mattino ti preverrà. | |
15 E perché, o Signore, rigetti tu la mia orazione, e rivolgi da me la tua faccia? | |
16 Povero son io, e in affanni fin dalla mia prima età: cresciuto poi fui umiliato, e depresso. | |
17 I tuoi sdegni son caduti sopra di me: e i terrori tuoi mi conturbano. | |
18 Tutto dì com'acqua mi inondano: tutti insieme mi hanno sommerso. | |
19 Hai allontanato da me l'amico, e il congiunto, e i miei conoscenti per ragione della miseria. |