Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Salmi 87


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NOVA VULGATABIBBIA TINTORI
1 Filiorum Core. Psalmus. Canticum.
Fundamenta eius in montibus sanctis;
1 (Cantico. Salmo. Dei figli di Cose. Per la fine. Su Maheleth. Per rispondere. Istruttivo. Di Eman Ezraita).
2 diligit Dominus portas Sion
super omnia tabernacula Iacob.
2 Signore Dio, mio salvatore,giorno e notte io grido dinanzi a te.
3 Gloriosa dicta sunt de te, civitas Dei! -
3 Giunga al tuo cospetto la mia preghiera, piega il tuo orecchio alle mie suppliche;
4 Memor ero Rahab et Babylonis inter scientes me;
ecce Philistaea et Tyrus cum Aethiopia:
hi nati sunt illic.
4 Perchè l'anima mia è sazia di mali, e la mia vita è vicina al sepolcro.
5 Et de Sion dicetur: “ Hic et ille natus est in ea;
et ipse firmavit eam Altissimus ”.
5 Son già messo fra quelli che scendono nella fossa, ridotto a uomo senza aiuti.
6 Dominus referet in librum populorum:
“ Hi nati sunt illic ”.
6 Libero, son tra i morti, come gli uccisi che dormono nei sepolcri, dei quali tu non hai più memoria, e che sono stati respinti dalla tua mano.
7 Et cantant sicut choros ducentes:
“ Omnes fontes mei in te ”.
7 Mi han gettato in una fossa profonda, in luoghi tenebrosi, nell'ombra di molte.
8 Sopra di me s'aggravò il tuo furore, scaricasti sopra di me tutte le tue procelle.
9 Allontanasti da me i miei conoscenti: mi han trattato come oggetto d'abominazione. Son prigioniero senza speranza di scampo.
10 I miei occhi sono consumati dal pianto. Tutto il giorno ho gridato a te, o Signore; verso di te ho protese le mie mani.
11 Forse farai miracoli per i morti? O i medici potran risuscitarli, perchè ti dian lode?
12 Potrà uno raccontare nel sepolcro la tua misericordia, o parlar della tua fedeltà nell'Abisso?
13 Forse saran conosciute nelle tenebre le tue maraviglie e la tua giustizia nella terra d'oblio?
14 E io ho gridato a te, o Signore, fin dal mattino ti vien incontro, la mia preghiera.
15 Perchè, o Signore, respingi le mie suppliche e mi nascondi la tua faccia?
16 Io son povero e nei travagli fin dalla mia giovinezza, dopo essere stato esaltato, fui umiliato e conturbato.
17 Sopra di me sono passati i tuoi furori, e i tuoi spaventi mi hanno abbattuto.
18 Continuamente come acqua mi circondano, tutti insieme mi hanno sommerso.
19 Hai allontanato da me l'amico, il congiunto, e i miei conoscenti colla miseria.