Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Salmi 141


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NOVA VULGATADIODATI
1 Psalmus. David.
Domine, clamavi ad te, ad me festina;
intende voci meae, cum clamo ad te.
1 Salmo di Davide. O SIGNORE, io t’invoco; affrettati a rispondermi; Porgi l’orecchio alla mia voce, mentre io grido a te.
2 Dirigatur oratio mea sicut incensum in conspectu tuo,
elevatio manuum mearum ut sacrificium vespertinum. -
2 La mia orazione sia addirizzata al tuo cospetto, come l’incenso; E il mio alzar delle mani come l’offerta della sera.
3 Pone, Domine, custodiam ori meo
et vigiliam ad ostium labiorum meorum.
3 O Signore, poni guardia alla mia bocca; Guarda l’uscio delle mie labbra.
4 Non declines cor meum in verbum malitiae
ad machinandas machinationes in impietate
cum hominibus operantibus iniquitatem;
et non comedam ex deliciis eorum.
4 Non lasciar che il mio cuore s’inchini a cosa alcuna malvagia, Per darmi a commettere opere empie, Con gli uomini operatori d’iniquità; E fa’ che io non mangi delle lor delizie
5 Percutiat me iustus in misericordia et increpet me;
oleum autem peccatoris non impinguet caput meum,
quoniam adhuc et oratio mea in malitiis eorum.
5 Pestimi pure il giusto, ciò mi sarà benignità; E riprendami, ciò mi sarà olio eccellente, Il qual non mi fiaccherà il capo; Anzi più ch’egli lo farà, più pregherò per loro nelle loro avversità.
6 Deiecti in manus duras iudicum eorum,
audient verba mea, quoniam suavia erant.
6 I rettori di costoro furono abbandonati dentro alla roccia, E pure udirono le mie parole ch’erano piacevoli.
7 Sicut frusta dolantis et dirumpentis in terra,
dissipata sunt ossa eorum ad fauces inferni.
7 Le nostre ossa sono sparse su la bocca del sepolcro, Come quando altri spezza, e schianta legne per terra.
8 Quia ad te, Domine, Domine, oculi mei;
ad te confugi, non effundas animam meam.
8 Perciocchè, o Signore Iddio, gli occhi miei sono intenti a te, Ed io spero in te; non privar di riparo l’anima mia.
9 Custodi me a laqueo, quem statuerunt mihi,
et a scandalis operantium iniquitatem.
9 Guardami dal laccio che mi è stato teso, Dalle trappole degli operatori d’iniquità.
10 Cadent in retiacula sua peccatores simul,
ego autem ultra pertranseam.
10 Caggiano gli empi nelle lor reti tutti quanti, Mentre io passerò oltre