Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Salmi 39


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA RICCIOTTI
1 Al maestro del coro. A Iedutùn. Salmo. Di Davide.
1 - Al corifeo. Salmo di David.
2 Ho detto: «Vigilerò sulla mia condottaper non peccare con la mia lingua;metterò il morso alla mia boccafinché ho davanti il malvagio».
2 Con fermezza aspettai il Signore, ed ei si volse a me,
3 Ammutolito, in silenzio,tacevo, ma a nulla serviva,e più acuta si faceva la mia sofferenza.
3 e ascoltò le mie supplici grida. E mi ritrasse da rovinosa fossae dal fango melmoso. E stabilì sur una rupe i miei piedie guidò i miei passi.
4 Mi ardeva il cuore nel petto;al ripensarci è divampato il fuoco.Allora ho lasciato parlare la mia lingua:
4 E mise sulla mia bocca un canto nuovo, un inno al nostro Dio. Vedranno molti e temeranno, e confideranno nel Signore.
5 «Fammi conoscere, Signore, la mia fine,quale sia la misura dei miei giorni,e saprò quanto fragile io sono».
5 Beato l'uomo la cui speranza è il nome del Signore, e che non volge l'occhio alla vanitàe alle follie menzognere.
6 Ecco, di pochi palmi hai fatto i miei giorni,è un nulla per te la durata della mia vita.Sì, è solo un soffio ogni uomo che vive.
6 Hai moltiplicato, Signore mio Dio, i tuoi portenti, e per i tuoi [benevoli] disegni non c'è chi ti somigli. Lo predico e lo dico: si son moltiplicati oltre [ogni] numero!
7 Sì, è come un’ombra l’uomo che passa.Sì, come un soffio si affanna,accumula e non sa chi raccolga.
7 Il sacrifizio e l'offerta tu non cerchi, ma le orecchie m'hai formate [per udire i tuoi comandi]. L'olocausto e la [vittima] per il peccato non chiedi
8 Ora, che potrei attendere, Signore?È in te la mia speranza.
8 e dissi [allora]: «Ecco ch'io vengo [e mi metto a' tuoi ordini]». Nel volume del Libro stan le [tue] prescrizioni per me:
9 Liberami da tutte le mie iniquità,non fare di me lo scherno dello stolto.
9 far la tua volontà, mio Dio, io voglio, e [che] la Legge tua [sia] in mezzo al mio cuore.
10 Ammutolito, non apro bocca,perché sei tu che agisci.
10 Proclamai la tua giustizia nella grande assemblea; sì, le mie labbra non rattenni,Signore, tu lo sai.
11 Allontana da me i tuoi colpi:sono distrutto sotto il peso della tua mano.
11 La tua giustizia non nascosi nel mio cuore, la tua fedeltà e salvezza pubblicai. Non celai la tua misericordiae la tua fedeltà davanti alla grande assemblea.
12 Castigando le sue colpetu correggi l’uomo,corrodi come un tarlo i suoi tesori.Sì, ogni uomo non è che un soffio.
12 E tu, o Signore, non allontanar da me le tue misericordie: la tua benignità e la tua fedeltà sempre mi proteggano.
13 Ascolta la mia preghiera, Signore,porgi l’orecchio al mio grido,non essere sordo alle mie lacrime,perché presso di te io sono forestiero,ospite come tutti i miei padri.
13 Perchè m'han circondato malisenza numero, m'han raggiunto le mie iniquitàe non posso sostenerne la vista. Più numerose sono de' capelli del mio capoe il mio cuor m'abbandona.
14 Distogli da me il tuo sguardo:che io possa respirare,prima che me ne vadae di me non resti più nulla.14 Piacciati, o Signore, di liberarmi;Signore, volgiti e [affrettati] a soccorrermi.
15 Sian confusi e svergognati a un tempoquei che cercan l'anima mia per togliermela. Sian volti in fuga e disonoratiquei che vogliono il mio male.
16 Ricevan tosto la [meritata] ignominia, quei che dicono: «Bene! Bene!».
17 Esultino e gioiscano in tetutti quei che ti cercano. E dican sempre: «Sia magnificato il Signore!», quei che aman la tua salvezza.
18 Io son misero e poverello, [ma] il Signore si piglia cura di me. Il mio aiuto e il mio protettore se' tu: mio Dio, non tardare!