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Martedi, 19 marzo 2024 - San Giuseppe ( Letture di oggi)

Salmi 39


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA
1 Al maestro del coro. A Iedutùn. Salmo. Di Davide.
1 'Al maestro del coro, Iditun. Salmo. Di Davide.'

2 Ho detto: «Vigilerò sulla mia condottaper non peccare con la mia lingua;metterò il morso alla mia boccafinché ho davanti il malvagio».
2 Ho detto: "Veglierò sulla mia condotta
per non peccare con la mia lingua;
porrò un freno alla mia bocca
mentre l'empio mi sta dinanzi".
3 Ammutolito, in silenzio,tacevo, ma a nulla serviva,e più acuta si faceva la mia sofferenza.
3 Sono rimasto quieto in silenzio: tacevo privo di bene,
la sua fortuna ha esasperato il mio dolore.
4 Mi ardeva il cuore nel petto;al ripensarci è divampato il fuoco.Allora ho lasciato parlare la mia lingua:
4 Ardeva il cuore nel mio petto,
al ripensarci è divampato il fuoco;
allora ho parlato:
5 «Fammi conoscere, Signore, la mia fine,quale sia la misura dei miei giorni,e saprò quanto fragile io sono».
5 "Rivelami, Signore, la mia fine;
quale sia la misura dei miei giorni
e saprò quanto è breve la mia vita".

6 Ecco, di pochi palmi hai fatto i miei giorni,è un nulla per te la durata della mia vita.Sì, è solo un soffio ogni uomo che vive.
6 Vedi, in pochi palmi hai misurato i miei giorni
e la mia esistenza davanti a te è un nulla.
Solo un soffio è ogni uomo che vive,
7 Sì, è come un’ombra l’uomo che passa.Sì, come un soffio si affanna,accumula e non sa chi raccolga.
7 come ombra è l'uomo che passa;
solo un soffio che si agita,
accumula ricchezze e non sa chi le raccolga.

8 Ora, che potrei attendere, Signore?È in te la mia speranza.
8 Ora, che attendo, Signore?
In te la mia speranza.
9 Liberami da tutte le mie iniquità,non fare di me lo scherno dello stolto.
9 Liberami da tutte le mie colpe,
non rendermi scherno dello stolto.
10 Ammutolito, non apro bocca,perché sei tu che agisci.
10 Sto in silenzio, non apro bocca,
perché sei tu che agisci.

11 Allontana da me i tuoi colpi:sono distrutto sotto il peso della tua mano.
11 Allontana da me i tuoi colpi:
sono distrutto sotto il peso della tua mano.
12 Castigando le sue colpetu correggi l’uomo,corrodi come un tarlo i suoi tesori.Sì, ogni uomo non è che un soffio.
12 Castigando il suo peccato tu correggi l'uomo,
corrodi come tarlo i suoi tesori.
Ogni uomo non è che un soffio.

13 Ascolta la mia preghiera, Signore,porgi l’orecchio al mio grido,non essere sordo alle mie lacrime,perché presso di te io sono forestiero,ospite come tutti i miei padri.
13 Ascolta la mia preghiera, Signore,
porgi l'orecchio al mio grido,
non essere sordo alle mie lacrime,
poiché io sono un forestiero,
uno straniero come tutti i miei padri.
14 Distogli da me il tuo sguardo:che io possa respirare,prima che me ne vadae di me non resti più nulla.14 Distogli il tuo sguardo, che io respiri,
prima che me ne vada e più non sia.