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Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Salmi 58


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 Al maestro del coro. Su «Non distruggere». Di Davide. Miktam.
1 (Per la fine. Non sterminare. Di David. A iscrizione di colonna. Quando Saul mandò ad accerchiare la sua casa per farlo morire).
2 Rendete veramente giustizia, o potenti,giudicate con equità gli uomini?
2 Salvami dai miei nemici, o mio Dio, liberami da quelli che insorgono contro di me.
3 No! Voi commettete iniquità con il cuore,sulla terra le vostre mani soppesano violenza.
3 Liberami dai malfattori, salvami dai sanguinari.
4 Sono traviati i malvagi fin dal seno materno,sono pervertiti dalla nascita i mentitori.
4 Ecco, han già presa l'anima mia, dei potenti fanno impeto contro di me,
5 Sono velenosi come un serpente,come una vipera sorda che si tura le orecchie,
5 Senza iniquità, senza peccato da parte mia, o Signore. Senza iniquità son corso per diritta via.
6 che non segue la voce degli incantatori,del mago abile nei sortilegi.
6 Sorgi, vienmi incontro e guarda! Tu, o Signore, Dio degli eserciti, Dio d'Israele, guarda di visitare tutte le nazioni: non usare misericordia con tutti gli operatori d'iniquità.
7 Spezzagli, o Dio, i denti nella bocca,rompi, o Signore, le zanne dei leoni.
7 Tornan sulla sera, affamati come cani, e fanno il giro della città.
8 Si dissolvano come acqua che scorre,come erba calpestata inaridiscano.
8 Ecco, parlano nella loro bocca, una spada sta tra i loro labbri (e dicono): « Chi ci sente? »
9 Passino come bava di lumaca che si scioglie,come aborto di donna non vedano il sole!
9 Ma tu, o Signore, ti ridi di loro, annienti tutte le nazioni.
10 Prima che producano spine come il rovo,siano bruciati vivi, la collera li travolga.
10 A te affido la mia forza, perchè tu sei, o Dio, il mio sostegno.
11 Il giusto godrà nel vedere la vendetta,laverà i piedi nel sangue dei malvagi.
11 Il mio Dio! La sua misericordia mi verrà incontro.
12 Gli uomini diranno: «C’è un guadagno per il giusto,c’è un Dio che fa giustizia sulla terra!».12 Dio mi farà vedere (il trionfo) sopra i miei nemici. Non li uccidere, chè il mio popolo non abbia a dimenticarli: disperdili colla tua potenza, falli decadere, o Signore mio protettore.
13 Pel delitto della loro bocca, per le parole delle loro labbra sian presi dentro il proprio orgoglio. Per le esecrazioni e le menzogne siano oggetto di racconto,
14 Nella perdizione, nell'ira della perdizione, e non sian più. E sapranno che Dio regna sopra Giacobbe, e sino agli ultimi confini della terra.
15 Tornano sulla sera, affamati come cani, e fanno il giro della città.
16 Van qua e là in cerca di cibo, e se non son satollati, abbaiano.
17 Ma io canterò la tua potenza, al mattino celebrerò con gioia la tua misericordia. Perchè ti sei fatto mio sostegno, mio rifugio nel giorno della sventura.
18 O mio aiuto, a te salmeggerò, perchè tu sei il mio Dio, il mio protettore, o mio Dio, o mia misericordia.