Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Salmi 17


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BIBBIA CEI 2008DIODATI
1 Preghiera. Di Davide.Ascolta, Signore, la mia giusta causa,sii attento al mio grido.Porgi l’orecchio alla mia preghiera:sulle mie labbra non c’è inganno.
1 Mictam di Davide O SIGNORE, ascolta la giustizia, attendi al mio grido, Porgi l’orecchio alla mia orazione, che io ti fo senza labbra di frode.
2 Dal tuo volto venga per me il giudizio,i tuoi occhi vedano la giustizia.
2 Proceda il mio giudicio dalla tua presenza; Gli occhi tuoi veggano le diritture.
3 Saggia il mio cuore, scrutalo nella notte,provami al fuoco: non troverai malizia.La mia bocca non si è resa colpevole,
3 Tu hai provato il mio cuore, tu l’hai visitato di notte; Tu mi hai messo al cimento, e non hai trovato nulla; La mia bocca non trapassa il mio pensiero.
4 secondo l’agire degli uomini;seguendo la parola delle tue labbra,ho evitato i sentieri del violento.
4 Nelle opere degli uomini, per la parola della tue labbra, Io mi son guardato dalle vie de’ violenti.
5 Tieni saldi i miei passi sulle tue viee i miei piedi non vacilleranno.
5 Sostieni i miei passi ne’ tuoi sentieri, Acciocchè i miei piedi non vacillino.
6 Io t’invoco poiché tu mi rispondi, o Dio;tendi a me l’orecchio, ascolta le mie parole,
6 Io t’invoco, o Dio, perciocchè tu mi esaudisci; Inchina a me il tuo orecchio, ascolta le mie parole.
7 mostrami i prodigi della tua misericordia,tu che salvi dai nemici chi si affida alla tua destra.
7 Dimostra maravigliose le tue benignità, O tu, che, con la tua destra, salvi quelli che si confidano in te, Da quelli che si levano contro a loro
8 Custodiscimi come pupilla degli occhi,all’ombra delle tue ali nascondimi,
8 Guardami come la pupilla dell’occhio, Nascondimi sotto l’ombra delle tue ale,
9 di fronte ai malvagi che mi opprimono,ai nemici mortali che mi accerchiano.
9 D’innanzi agli empi che mi disertano; E d’innanzi a’ miei mortali nemici che mi circondano.
10 Il loro animo è insensibile,le loro bocche parlano con arroganza.
10 Son tutti massicci di grasso, Parlano altieramente colla lor bocca.
11 Eccoli: avanzano, mi circondano,puntano gli occhi per gettarmi a terra,
11 Ora c’intorniano, seguitandoci alla traccia; Mirano con gli occhi, per atterrarci;
12 simili a un leone che brama la preda,a un leoncello che si apposta in agguato.
12 Somigliano un leone che brama di lacerare; E un leoncello che dimora in nascondimenti.
13 Àlzati, Signore, affrontalo, abbattilo;con la tua spada liberami dal malvagio,
13 Levati, o Signore, va’ loro incontro per affrontarli; abbattili; Riscuoti l’anima mia dall’empio colla tua spada;
14 con la tua mano, Signore, dai mortali,dai mortali del mondo, la cui sorte è in questa vita.Sazia pure dei tuoi beni il loro ventre,se ne sazino anche i figli e ne avanzi per i loro bambini.
14 O Signore, riscuotila colla tua mano dagli uomini, dagli uomini del mondo, La cui parte è in questa vita, E il cui ventre tu empi delle tue conserve; Onde i lor figliuoli son saziati, E lasciano il lor rimanente a’ lor piccoli fanciulli.
15 Ma io nella giustizia contemplerò il tuo volto,al risveglio mi sazierò della tua immagine.15 Quant’è a me, per giustizia vedrò la tua faccia; Io sarò saziato della tua sembianza, quando io mi risveglierò