Salmi 141

BIBBIA CEI 2008	BIBBIA MARTINI
1 Salmo. Di Davide.Signore, a te grido, accorri in mio aiuto;porgi l’orecchio alla mia voce quando t’invoco.	1 Salmo di intelligenza di Davidde, quand' era nella spelonca. Orazione. Alzai il suono delle mie grida al Signore: alzai la mia voce per chieder soccorso al Signore:
2 La mia preghiera stia davanti a te come incenso,le mie mani alzate come sacrificio della sera.	2 Spando dinanzi a lui la mia orazione: ed espongo a' suoi occhi la mia tribolazione.
3 Poni, Signore, una guardia alla mia bocca,sorveglia la porta delle mie labbra.	3 Mentre vien meno in me il mio spirito, e le mie vie son conosciute da te.
4 Non piegare il mio cuore al male,a compiere azioni criminose con i malfattori:che io non gusti i loro cibi deliziosi.	4 In questa via, per cui io camminava, hanno occultato per me il laccio.
5 Mi percuota il giusto e il fedele mi corregga,l’olio del malvagio non profumi la mia testa,tra le loro malvagità continui la mia preghiera.	5 Me ne stava pensoso mirando a destra, e non era chi avesse di me conoscenza.
6 Siano scaraventati sulle rocce i loro capie sentano quanto sono dolci le mie parole:	6 Ogni scampo mi è tolto, e non havvi chi abbia pensiero dell'anima mia.
7 «Come si lavora e si dissoda la terra,le loro ossa siano disperse alla bocca degli inferi».	7 Alzai le mie grida a te, o Signore: dissi: Tu se' mia speranza, mia porzione nella terra de' vivi.
8 A te, Signore Dio, sono rivolti i miei occhi;in te mi rifugio, non lasciarmi indifeso.	8 Da udienza alle mie suppliche, perch'io son formisura umiliato.
9 Proteggimi dal laccio che mi tendono,dalle trappole dei malfattori.	9 Liberami da coloro, che mi perseguitano, perché sono più forti di me.
10 I malvagi cadano insieme nelle loro reti,mentre io, incolume, passerò oltre.	10 Traggi dal carcere l'anima mia, affinchè io dia lode al tuo nome: i giusti stanno aspettando il momento, in cui tu mi sarai propizio.