Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Salmi 137


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NOVA VULGATABIBBIA MARTINI
1 Super flumina Babylonis,
illic sedimus et flevimus,
cum recordaremur Sion.
1 Dello stesso Davidde.
Darò lode a te con tutto il cuor mio, o Signore: perché hai ascoltate le voci della mia bocca.
2 In salicibus in medio eius
suspendimus citharas nostras.
2 Al cospetto degli Angeli canterai inni a te: adorerò nel tuo tempio santo, e darò lode al tuo nome,
3 Quia illic rogaverunt nos,
qui captivos duxerunt nos,
verba cantionum,
et, qui affligebant nos, laetitiam:
“ Cantate nobis de canticis Sion ”.
3 A motivo della tua misericordia, e della tua verità, perché sopra qualunque cosa hai esaltato il tuo santo nome.
4 Quomodo cantabimus canticum Domini
in terra aliena?
4 In qualunque giorno io ti invochi, esaudiscimi: moltiplicherai nell'anima mia la fortezza.
5 Si oblitus fuero tui, Ierusalem,
oblivioni detur dextera mea;
5 A te dian lode, o Signore, tutti i re della terra, perché hanno udite tutte le parole della tua bocca:
6 adhaereat lingua mea faucibus meis,
si non meminero tui,
si non praeposuero Ierusalem
in capite laetitiae meae.
6 E cantino le vie del Signore, perché grande è la gloria del Signore.
7 Memor esto, Domine, adversus filios Edom
diei Ierusalem;
qui dicebant: “ Exinanite, exinanite
usque ad fundamentum in ea ”.
7 Perché il Signore o eccelso, e sopra le cose basse getta i suoi sguardi, e le alte mira da lungi.
8 Filia Babylonis devastans,
beatus, qui retribuet tibi retributionem tuam,
quam retribuisti nobis;
8 Se io camminerò nel mezzo della tribolazione tu mi darai vita; e contro l'ira de' miei nemici stendesti la mano tua, e la tua destra mi salvò.
9 beatus, qui tenebit
et allidet parvulos tuos ad petram.
9 Il Signore farà mie vendette; Signore, la misericordia tua è per sempre: non disprezzare le opere della tua mano.