Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Isaia 3


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 1974
1 Imperocché ecco, che il dominatore Signore degli eserciti torrà a Gerusalemme, ed a Giuda i robusti, e i forti, tutto il sostentamento del pane, tutto il sostentamento dell'acqua.1 Ecco infatti, il Signore, Dio degli eserciti,
toglie a Gerusalemme e a Giuda
ogni genere di sostegno,
ogni riserva di pane
e ogni sostentamento d'acqua,
2 I forti, e gli uomini battaglieri, il giudice, e il profeta, e l'indovino, e il seniore.2 il prode e il guerriero,
il giudice e il profeta,
l'indovino e l'anziano,
3 Il capo di cinquant'uomini, e l'uomo di orrevol faccia, e il consigliere, e l'artefice sapiente, e l'uomo prudente nel mistico parlare.3 il capo di una cinquantina e il notabile,
il consigliere e il mago sapiente
e l'esperto di incantesimi.
4 E darò loro per principi dei ragazzi, e saran dominati da uomini effemminati.4 Io metterò come loro capi ragazzi,
monelli li domineranno.
5 Il popolo si leverà a furore, uomo contra uomo, e ciascuno contro il suo prossimo. Insolentirà il ragazzo contro il seniore, e il plebeo contro il nobile.5 Il popolo userà violenza: l'uno contro l'altro,
individuo contro individuo;
il giovane tratterà con arroganza l'anziano,
lo spregevole, il nobile.
6 Perocché uno piglierà per mano il suo fratello della famiglia di suo padre (dicendo): Tu se' ben vestito, sii tu nostro principe: porgi la mano tua a questa rovina.6 Poiché uno afferra l'altro
nella casa del padre:
"Tu hai un mantello: sii nostro capo;
prendi in mano questa rovina!".
7 Risponderà egli allora: Io non son medico, e in casa mia non è pane, né vestimento, non mi fate principe del popolo.7 Ma quegli si alzerà in quel giorno per dire:
"Non sono un medico;
nella mia casa non c'è pane
né mantello;
non mi ponete a capo del popolo!".
8 Imperocché Gerusalemme va in rovina, e Giuda si perde: perchè la loro lingua, e i loro disegni sono contro il Signore, fino ad irritare gli occhi della sua maestà.8 Certo, Gerusalemme va in rovina
e Giuda crolla,
perché la loro lingua e le loro opere sono contro il Signore,
fino ad offendere la vista della sua maestà divina.
9 La vista della propria lor faccia darà ad essi risposta: perocché come Sodoma si vantavano del lor peccato: guai all'anima loro; perocché son dati loro i mali in ricompensa.9 La loro parzialità verso le persone li condanna
ed essi ostentano il peccato come Sòdoma:
non lo nascondono neppure; disgraziati!
Si preparano il male da se stessi.
10 Dite al giusto, bene sta; perchè egli si goderà i frutti de' suoi consigli.10 Beato il giusto, perché egli avrà bene,
mangerà il frutto delle sue opere.
11 Guai all'empio malfacente; perocché saragli renduto quel, che han fatto le mani di lui.11 Guai all'empio! Lo colpirà la sventura,
secondo i misfatti delle sue mani avrà la mercede.
12 Il popolo mio è spogliato da' suoi esattori, ed è signoreggiato da donne. Popolo mio, quei, che te dicon beato, t'ingannano, e guastano la strada, che tu dei battere.12 Il mio popolo! Un fanciullo lo tiranneggia
e le donne lo dominano.
Popolo mio, le tue guide ti traviano,
distruggono la strada che tu percorri.
13 Si presenta il Signore per far giudicio, e siede per far giudicio dei popoli.13 Il Signore appare per muovere causa,
egli si presenta per giudicare il suo popolo.
14 Verrà il Signore a far giudicio dei seniori del popol suo, e de' suoi principi; imperocché voi avete divorata la mia vigna, e in casa vostra son le rapine fatte al povero.14 Il Signore inizia il giudizio
con gli anziani e i capi del suo popolo:
"Voi avete devastato la vigna;
le cose tolte ai poveri sono nelle vostre case.
15 E perchè stritolate voi il mio popolo, e pestate le facce de' poveri, dice il Signore Dio degli eserciti?15 Qual diritto avete di opprimere il mio popolo,
di pestare la faccia ai poveri?".
Oracolo del Signore, Signore degli eserciti.

16 E il Signore ha detto: Dappoiché le figliuole di Sion si sono inalberate, e passeggiano col collo interato, e sen vanno ammiccando co' loro occhi, e si pavoneggiano, e tripudiano andando coi loro piedi, e a passi studiati camminano;16 Dice il Signore:
"Poiché si sono insuperbite le figlie di Sion
e procedono a collo teso,
ammiccando con gli occhi,
e camminano a piccoli passi
facendo tintinnare gli anelli ai piedi,
17 Toserà il Signore la testa delle figliuole di Sion, e il Signore le spoglierà di capelli.17 perciò il Signore renderà tignoso
il cranio delle figlie di Sion,
il Signore denuderà le loro tempie".
18 In quel dì il Signore farà sparire l'ornato de' calzari, e le lunette,18 In quel giorno il Signore toglierà l'ornamento di fibbie, fermagli e lunette,
19 E i vezzi di perle, e i monili, e i braccialetti, e le scuffie,19 orecchini, braccialetti, veli,
20 E le corone, e le gambiere, e le catenelle, e i vasetti a odori, e gli orecchini,20 bende, catenine ai piedi, cinture, boccette di profumi, amuleti,
21 E gli anelli, e le gemme pendenti sulla fronte,21 anelli, pendenti al naso,
22 E le mute degli abiti, e le mantellette, e i candidi veli, e gli spilloni,22 vesti preziose e mantelline, scialli, borsette,
23 E gli specchi, e i lini finissimi, e le bende, e le vesti da estate;23 specchi, tuniche, cappelli e vestaglie.
24 E invece di odori soavi avranno fetore, e per cintura una corda, e in cambio de' capelli arricciati avran la calvizie, e per fascia pettorale il cilizio.24 Invece di profumo ci sarà marciume,
invece di cintura una corda,
invece di ricci calvizie,
invece di vesti eleganti uno stretto sacco,
invece di bellezza bruciatura.

25 I più avvenenti ancora de' tuoi uomini periranno di spada, e i tuoi campioni in battaglia.25 "I tuoi prodi cadranno di spada,
i tuoi guerrieri in battaglia".
26 E le porte di lei saranno in tristezza, ed in lutto, ed ella desolata sarà assisa per terra.26 Si alzeranno lamenti e gemiti alle tue porte
e tu, disabitata, giacerai a terra.