Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Salmi 62


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BIBBIA CEI 2008NOVA VULGATA
1 Al maestro del coro. Su «Iedutùn». Salmo. Di Davide.
1 Magistro chori. Secundum Iduthun. Psalmus. David.
2 Solo in Dio riposa l’anima mia:da lui la mia salvezza.
2 In Deo tantum quiesce, anima mea,
ab ipso enim salutare meum.
3 Lui solo è mia roccia e mia salvezza,mia difesa: mai potrò vacillare.
3 Verumtamen ipse refugium meum et salutare meum,
praesidium meum; non movebor amplius.
4 Fino a quando vi scaglierete contro un uomo,per abbatterlo tutti insiemecome un muro cadente,come un recinto che crolla?
4 Quousque irruitis in hominem, contunditis universi vos
tamquam parietem inclinatum et maceriam depulsam?
5 Tramano solo di precipitarlo dall’alto,godono della menzogna.Con la bocca benedicono,nel loro intimo maledicono.
5 Verumtamen de excelso suo cogitaverunt depellere;
delectabantur mendacio.
Ore suo benedicebant et corde suo maledicebant.
6 Solo in Dio riposa l’anima mia:da lui la mia speranza.
6 In Deo tantum quiesce, anima mea, quoniam ab ipso patientia mea.
7 Lui solo è mia roccia e mia salvezza,mia difesa: non potrò vacillare.
7 Verumtamen ipse Deus meus et salutare meum,
praesidium meum; non movebor.
8 In Dio è la mia salvezza e la mia gloria;il mio riparo sicuro, il mio rifugio è in Dio.
8 In Deo salutare meum et gloria mea; Deus fortitudinis meae, et refugium meumin Deo est.
9 Confida in lui, o popolo, in ogni tempo;davanti a lui aprite il vostro cuore:nostro rifugio è Dio.
9 Sperate in eo, omnis congregatio populi,
effundite coram illo corda vestra;
Deus refugium nobis.
10 Sì, sono un soffio i figli di Adamo,una menzogna tutti gli uomini:tutti insieme, posti sulla bilancia,sono più lievi di un soffio.
10 Verumtamen vanitas filii Adam,
mendacium filii hominum.
In stateram si conscendant,
super fumum leves sunt omnes.
11 Non confidate nella violenza,non illudetevi della rapina;alla ricchezza, anche se abbonda,non attaccate il cuore.
11 Nolite sperare in violentia
et in rapina nolite decipi;
divitiae si affluant, nolite cor apponere.
12 Una parola ha detto Dio,due ne ho udite:la forza appartiene a Dio,
12 Semel locutus est Deus,
duo haec audivi:
quia potestas Deo est,
13 tua è la fedeltà, Signore;secondo le sue operetu ripaghi ogni uomo.13 et tibi, Domine, misericordia;
quia tu reddes unicuique iuxta opera sua.