Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Salmi 10


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA RICCIOTTI
1 Lamed (9,22) Perché, Signore, ti tieni lontano,nei momenti di pericolo ti nascondi?
1 Perché, o Signore, ti sei ritirato [e te ne stai] lontano? non badi [a noi] nel momento opportuno, nella tribolazione?
2 (9,23) Con arroganza il malvagio perseguita il povero:cadano nelle insidie che hanno tramato!
2 Per l' insolentir dell'empio arde [e si consuma] il misero: resta preso nelle trame che quegli escogita.
3 (9,24) Il malvagio si vanta dei suoi desideri,l’avido benedice se stesso.
3 Perocchè si vanta l'empio delle cupidigie dell'anima sua, e l' iniquo si chiama beato,
4 (9,25) Nel suo orgoglio il malvagio disprezza il Signore:«Dio non ne chiede conto, non esiste!»;questo è tutto il suo pensiero.
4 si ribella al Signore. L'empio nell'eccesso di sua arroganza non cerca [Dio];
5 (9,26) Le sue vie vanno sempre a buon fine,troppo in alto per lui sono i tuoi giudizi:con un soffio spazza via i suoi avversari.
5 non c' è Dio in faccia a lui! Sozze son le sue vie in ogni tempo, lontano stanno i tuoi giudizi dalla sua vista. Di tutti i suoi nemici mena trionfo;
6 (9,27) Egli pensa: «Non sarò mai scosso,vivrò sempre senza sventure».
6 dice in cuor suo: «Non sarò smosso; d'età in età senza malanno!».
7 Pe (9,28) Di spergiuri, di frodi e d’inganni ha piena la bocca,sulla sua lingua sono cattiveria e prepotenza.
7 Di maledizione è piena la sua bocca e d'acerbità e d'inganno, sotto la sua lingua [c'è] travaglio e afflizione.
8 (9,29) Sta in agguato dietro le siepi,dai nascondigli uccide l’innocente.Ain I suoi occhi spiano il misero,
8 Sta in agguato con i ricchi, ne' nascondigli, per uccider l'innocente.
9 (9,30) sta in agguato di nascosto come un leone nel covo.Sta in agguato per ghermire il povero,ghermisce il povero attirandolo nella rete.
9 I suoi occhi spiano il misero; si rimpiatta nel nascondiglio, qual leone nella sua tana. Si rimpiatta per agguantare il misero, per agguantare il misero attirandolo [nella sua rete].
10 (9,31) Si piega e si acquatta,cadono i miseri sotto i suoi artigli.
10 Col suo laccio l'abbatte, si china e [gli] piomba [addosso], impadronitosi degl'infelici.
11 (9,32) Egli pensa: «Dio dimentica,nasconde il volto, non vede più nulla».
11 Dice invero in cuor suo: «Iddio, s' è dimenticato; ha voltato in là la sua faccia, così da non veder mai [nulla] !».
12 Kof (9,33) Sorgi, Signore Dio, alza la tua mano,non dimenticare i poveri.
12 Sorgi, o Signore Iddio, si levi la tua mano!non dimenticare i meschini.
13 (9,34) Perché il malvagio disprezza Dioe pensa: «Non ne chiederai conto»?
13 Perchè mai l'empio insulterebbe Iddio? Giacchè ha detto in cuor suo: «Non se ne cura [Iddio] !».
14 Res (9,35) Eppure tu vedi l’affanno e il dolore,li guardi e li prendi nelle tue mani.A te si abbandona il misero,dell’orfano tu sei l’aiuto.
14 Ma tu ci vedi! poiché il travaglio e l'afflizione tu osservi, per pigliar costoro nelle tue mani. A te s'abbandona il misero, dell'orfano tu sei l'aiuto.
15 Sin (9,36) Spezza il braccio del malvagio e dell’empio,cercherai il suo peccato e più non lo troverai.
15 Spezza il braccio dell'empio e del malvagio: si cercherà l'empietà sua e [più] non si troverà!
16 (9,37) Il Signore è re in eterno, per sempre:dalla sua terra sono scomparse le genti.
16 Il Signore regna in eterno e per i secoli de' secoli: perirete, o genti, lontano dalla sua terra.
17 Tau (9,38) Tu accogli, Signore, il desiderio dei poveri,rafforzi i loro cuori, porgi l’orecchio,
17 Il desiderio degli umili ascolta il Signore; alla disposizione del loro cuore sta attento il suo orecchio,
18 (9,39) perché sia fatta giustizia all’orfano e all’oppresso,e non continui più a spargere terrore l’uomo fatto di terra.18 per far giustizia all'orfano e al tapino, sicchè più a lungo non si glori uom sulla terra.
19 - Al corifeo. Salmo di David.
20 Nel Signore io confido. Come mai mi dite voi: «Fuggi via sul monte come un passero?».
21 «Perchè» [voi dite] «ecco i malvagi tendono l'arco, han pronte le loro frecce nella faretra, per saettar nell'oscurità i retti di cuore.
22 Tutto ciò che hai stabilito, [a tua difesa], essi han distrutto, e il giusto che può fare [ormai]?».
23 Il Signore è nel santo suo tempio, il Signore nel cielo ha il suo trono. I suoi occhi guardano al misero, e le sue ciglia scrutano i figli degli uomini.
24 Il Signore scruta il giusto e l'empio, e chi ama l'iniquità odia l'anima propria.
25 Egli pioverà lacci sugli empi; fuoco, zolfo e vento di procella sarà la porzione del loro calice.
26 Perché giusto è il Signore e le giuste opere ha care: all'equità guarda il suo volto.