Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Salmi 40


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NOVA VULGATADIODATI
1 Magistro chori. David. Psalmus.
1 Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici IO ho lungamente e pazientemente aspettato il Signore; Ed egli si è inchinato a me, ed ha ascoltato il mio grido;
2 Exspectans exspectavi Dominum,
et intendit mihi.
2 E mi ha tratto fuor di una fossa ruinosa, Di un fango pantanoso; Ed ha rizzati i miei piedi sopra una roccia, Ed ha fermati i miei passi.
3 Et exaudivit clamorem meum
et eduxit me de lacu miseriae et de luto faecis;
et statuit super petram pedes meos
et firmavit gressus meos.
3 Ed ha messo nella mia bocca un nuovo cantico Per lode dell’Iddio nostro; Molti vedranno questo, e temeranno, E si confideranno nel Signore.
4 Et immisit in os meum canticum novum,
carmen Deo nostro.
Videbunt multi et timebunt
et sperabunt in Domino.
4 Beato l’uomo che ha posto il Signore per sua confidanza; E non riguarda a’ possenti superbi, Nè a quelli che si rivolgono dietro a menzogna.
5 Beatus vir, qui posuit Dominum spem suam
et non respexit superbos et declinantes in mendacium.
5 Signore Iddio mio, tu fai grandi le tue maraviglie; E i tuoi pensieri inverso noi Non ponno per alcuna maniera esserti spiegati per ordine; Se io imprendo di narrarli e di parlarne, Son tanti che io non posso annoverarli
6 Multa fecisti tu, Domine Deus meus, mirabilia tua,
et cogitationes tuas pro nobis: non est qui similis sit tibi.
Si nuntiare et eloqui voluero,
multiplicabuntur super numerum.
6 Tu non prendi piacere in sacrificio, nè in offerta; Tu mi hai forate le orecchie; Tu non hai chiesto, olocausto, nè sacrificio per lo peccato.
7 Sacrificium et oblationem noluisti,
aures autem fodisti mihi.
Holocaustum et pro peccato non postulasti,
7 Allora io ho detto: Eccomi venuto; Egli è scritto di me nel volume del Libro.
8 tunc dixi: “ Ecce venio.
In volumine libri scriptum est de me.
8 Dio mio, io prendo piacere in far la tua volontà; E la tua Legge è nel mezzo delle mie interiora.
9 Facere voluntatem tuam,
Deus meus, volui;
et lex tua in praecordiis meis ”.
9 Io ho predicata la tua giustizia in gran raunanza; Ecco io non ho rattenute le mie labbra; Tu lo sai, Signore.
10 Annuntiavi iustitiam tuam in ecclesia magna;
ecce labia mea non prohibebo, Domine, tu scisti.
10 Io non ho nascosta la tua giustizia dentro al mio cuore; Io ho narrata la tua verità e la tua salute; Io non ho celata la tua benignità, nè la tua verità, In gran raunanza
11 Iustitiam tuam non abscondi in corde meo,
veritatem tuam et salutare tuum dixi.
Non abscondi misericordiam tuam
et veritatem tuam ab ecclesia magna.
11 Tu, Signore, non rattenere inverso me le tue compassioni; Guardinmi del continuo la tua benignità e la tua verità.
12 Tu autem, Domine, ne prohibeas miserationes tuas a me;
misericordia tua et veritas tua semper suscipiant me,
12 Perciocchè mali innumerabili mi hanno circondato; Le mie iniquità mi hanno giunto, E pur non le posso vedere; Sono in maggior numero che i capelli del mio capo, Onde il cuor mi vien meno.
13 quoniam circumdederunt me mala, quorum non est numerus;
comprehenderunt me iniquitates meae,
et non potui videre.
Multiplicatae sunt super capillos capitis mei,
et cor meum dereliquit me.
13 Piacciati, Signore, liberarmi; Signore, affrettati in mio aiuto.
14 Complaceat tibi, Domine, ut eruas me;
Domine, ad adiuvandum me festina.
14 Quelli che cercano l’anima mia, per farla perire, Sieno confusi, e svergognati tutti quanti; Quelli che prendono piacere nel mio male, Voltino le spalle, e sieno svergognati.
15 Confundantur et revereantur simul,
qui quaerunt animam meam, ut auferant eam.
Avertantur retrorsum et erubescant,
qui volunt mihi mala.
15 Quelli che mi dicono: Eia, eia! Sieno distrutti, per ricompensa del vituperio che mi fanno.
16 Obstupescant propter confusionem suam,
qui dicunt mihi: “ Euge, euge ”.
16 Rallegrinsi, e gioiscano in te tutti quelli chi ti cercano; Quelli che amano la tua salute dicano del continuo: Magnificato sia il Signore.
17 Exsultent et laetentur in te omnes quaerentes te;
et dicant semper: “ Magnificetur Dominus ”,
qui diligunt salutare tuum.
17 Quanto è a me, io son povero, e bisognoso; Ma pure il Signore ha cura di me; Tu sei il mio aiuto e il mio liberatore; O Dio mio, non tardare
18 Ego autem egenus et pauper sum;
Dominus sollicitus est mei.
Adiutor meus et liberator meus tu es;
Deus meus, ne tardaveris.