Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Salmi 142


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NOVA VULGATADIODATI
1 Maskil. David, cum esset in caverna. Precatio.
1 Maschil di Davide; orazione ch’egli fece quando era nella spelonca. IO grido colla mia voce al Signore; Io supplico al Signore colla mia voce.
2 Voce mea ad Dominum clamo,
voce mea ad Dominum deprecor;
2 Io spando la mia orazione davanti a lui; Io racconto davanti a lui la mia tribolazione,
3 effundo in conspectu eius lamentationem meam,
et tribulationem meam ante ipsum pronuntio.
3 Mentre lo spirito mio spasima in me. Or tu, Signore, conosci il mio sentiero. Essi mi hanno nascosto un laccio In su la via, per la quale ho da camminare
4 Cum deficit in me spiritus meus,
tu nosti semitas meas.
In via, qua ambulabam,
absconderunt laqueum mihi.
4 Io riguardo a destra, e miro; E non vi è alcuno che mi riconosca; Ogni rifugio è perduto per me; Non vi è alcuno che abbia cura dell’anima mia.
5 Considerabam ad dexteram et videbam,
et non erat qui cognosceret me.
Periit fuga a me,
et non est qui requirat animam meam. -
5 O Signore, io grido a te; Io dico: Tu sei il mio ricetto, La mia parte nella terra de’ viventi.
6 Clamavi ad te, Domine;
dixi: “ Tu es refugium meum,
portio mea in terra viventium.
6 Attendi al mio gridare; Perciocchè io son ridotto in molto misero stato; Riscuotimi da quelli che mi perseguitano; Perciocchè son più possenti di me.
7 Intende ad deprecationem meam,
quia humiliatus sum nimis.
Libera me a persequentibus me,
quia confortati sunt super me.
7 Tira fuor di carcere l’anima mia, Acciocchè io celebri il tuo Nome; I giusti m’intonieranno, Quando tu mi avrai fatta la mia retribuzione
8 Educ de custodia animam meam
ad confitendum nomini tuo;
me circumdabunt iusti,
cum retribueris mihi ”.