Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Giobbe 18


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BIBBIA MARTINIBIBBIA TINTORI
1 Ma Baldad di Sueh rispose, e disse:1 Riprese a parlare Baldad Suhite, e disse:
2 Fino a quando getterete voi le parole? Fatevi prima sapienti, e poi parleremo.2 « Fino a quando getterete via le parole? Mettete giudizio e poi parleremo.
3 Perché ci stimate voi quasi giumenti, e vili sembriamo dinanzi a voi?3 Perchè trattarci come giumenti e considerarci come immondezze?
4 O tu, che nel tuo furore laceri l'anima tua, forse a causa di te resterà in abbandono la terra, e le rupi saranno smosse da' siti loro?4 O tu, che rovini l'anima tua nel tuo furore, dovrà per causa tua esser abbandonata la terra e dal loro posto trasportate le rupi?
5 Non è egli vero, che la luce dell'empio si spegnerà, e che non darà splendore la fiamma del suo focolare?5 Non è forse vero che la luce dell'empio deve spegnersi, che la fiamma del suo focolare non farà lume?
6 La luce nella sua casa si cangerà in tenebre, e la lucerna che sta sopra di lui si estinguerà.6 Si oscurerà il lume nella sua tenda e la lucerna che sta sopra di lui sarà spenta.
7 Egli che camminava si franco si troverà in istrettezze, e il suo consiglio sarà suo precipizio.7 I passi della sua potenza saranno raccorciati, i suoi disegni lo getteranno in un precipizio.
8 Perocché egli ha posti i suoi piedi nella rete, e nelle maglie di essa si intrica.8 Va a mettere i suoi piedi in una rete e cammina sulle sue maglie;
9 Il suo piede sarà preso al laccio, e la sete contro di lui infierirà.9 il suo piede sarà preso al laccio. Una sete ardente lo consumerà.
10 Il laccio è nascoso in terra, e la rete lungo la strada.10 Il laccio gli sta steso per terra e la trappola sul sentiero.
11 Da tutte parti lo atterriranno le paure, e impacceranno i piedi di lui.11 Da ogni parte lo atterriranno gli spaventi, gli avvilupperanno i piedi.
12 Robusto com'è cadrà in languore per la fame, e l'inedia indebolirà il suo fianco.12 Venga meno dalla fame la sua forza e l'inedia gli stia alle costole.
13 Acerbissima morte divorerà la sua bella carnagione, e consumerà le sue braccia.13 Divori la bellezza della sua pelle, consumi le sue braccia la morte primogenita.
14 Quel che nudriva la sua fidanza sarà rapito dal suo padiglione, e lui premerà col piede, qual sovrana, la morte.14 Sia strappato dalla sua tenda, in cui era sicuro, e lo calpesti come un re la morte.
15 La casa di lui, che più non è, sarà abitata da' suoi compagni, la sua casa sarà profumata col zolfo.15 Scomparso lui, ne occupino la tenda i suoi compagni, e nella sua dimora sia sparso lo zolfo,
16 Le sue più profonde radici si seccheranno, e i rami più alti saranno recisi.16 di sotto gli secchino le radici, di sopra gli sian tagliati i rami.
17 La memoria di lui perirà sulla terra, e del nome suo ricordanza non si farà nelle piazze.17 Sparisca dalla terra la sua memoria, il suo nome non sia rammentato sulle piazze.
18 Dalla luce sarà cacciato nelle tenebre, e traportato fuori del mondo.18 Sia cacciato dalla luce nelle tenebre, portato via dal mondo,
19 Sentenza di lui, nè discendenza non resterà nel suo popolo, nulla di lui rimarrà nel paese dove abitava.19 non avrà nè discendenza nè famiglia nel suo popolo, nè superstite nella sua patria.
20 Della sua perdizione rimarranno attoniti quelli che verran dopo, e inorriditi i suoi coetanei.20 Pel suo giorno stupiranno gli ultimi, e i primi saranno invasi dal terrore.
21 Così adunque sarà della casa dell'empio, e tale è la condizione di colui, che non conosce Iddio.21 Così va a finire la casa dell'empio, tale è la sorte di chi ignora Dio ».