Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Giobbe 18


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 2008
1 Ma Baldad di Sueh rispose, e disse:1 Bildad di Suach prese a dire:
2 Fino a quando getterete voi le parole? Fatevi prima sapienti, e poi parleremo.2 «Quando porrai fine alle tue chiacchiere?
Rifletti bene e poi parleremo.
3 Perché ci stimate voi quasi giumenti, e vili sembriamo dinanzi a voi?3 Perché ci consideri come bestie,
ci fai passare per idioti ai tuoi occhi?
4 O tu, che nel tuo furore laceri l'anima tua, forse a causa di te resterà in abbandono la terra, e le rupi saranno smosse da' siti loro?4 Tu che ti rodi l’anima nel tuo furore,
forse per causa tua sarà abbandonata la terra
e le rupi si staccheranno dal loro posto?
5 Non è egli vero, che la luce dell'empio si spegnerà, e che non darà splendore la fiamma del suo focolare?5 Certamente la luce del malvagio si spegnerà
e più non brillerà la fiamma del suo focolare.
6 La luce nella sua casa si cangerà in tenebre, e la lucerna che sta sopra di lui si estinguerà.6 La luce si offuscherà nella sua tenda
e la lucerna si estinguerà sopra di lui.
7 Egli che camminava si franco si troverà in istrettezze, e il suo consiglio sarà suo precipizio.7 Il suo energico passo si accorcerà
e i suoi progetti lo faranno precipitare,
8 Perocché egli ha posti i suoi piedi nella rete, e nelle maglie di essa si intrica.8 perché con i suoi piedi incapperà in una rete
e tra le maglie camminerà.
9 Il suo piede sarà preso al laccio, e la sete contro di lui infierirà.9 Un laccio l’afferrerà per il calcagno,
un nodo scorsoio lo stringerà.
10 Il laccio è nascoso in terra, e la rete lungo la strada.10 Gli è nascosta per terra una fune
e gli è tesa una trappola sul sentiero.
11 Da tutte parti lo atterriranno le paure, e impacceranno i piedi di lui.11 Terrori lo spaventano da tutte le parti
e gli stanno alle calcagna.
12 Robusto com'è cadrà in languore per la fame, e l'inedia indebolirà il suo fianco.12 Diventerà carestia la sua opulenza
e la rovina è ritta al suo fianco.
13 Acerbissima morte divorerà la sua bella carnagione, e consumerà le sue braccia.13 Un malanno divorerà la sua pelle,
il primogenito della morte roderà le sue membra.
14 Quel che nudriva la sua fidanza sarà rapito dal suo padiglione, e lui premerà col piede, qual sovrana, la morte.14 Sarà tolto dalla tenda in cui fidava,
per essere trascinato davanti al re dei terrori!
15 La casa di lui, che più non è, sarà abitata da' suoi compagni, la sua casa sarà profumata col zolfo.15 Potresti abitare nella tenda che non è più sua;
sulla sua dimora si spargerà zolfo.
16 Le sue più profonde radici si seccheranno, e i rami più alti saranno recisi.16 Al di sotto, le sue radici si seccheranno,
sopra, appassiranno i suoi rami.
17 La memoria di lui perirà sulla terra, e del nome suo ricordanza non si farà nelle piazze.17 Il suo ricordo sparirà dalla terra
e il suo nome più non si udrà per la contrada.
18 Dalla luce sarà cacciato nelle tenebre, e traportato fuori del mondo.18 Lo getteranno dalla luce nel buio
e dal mondo lo stermineranno.
19 Sentenza di lui, nè discendenza non resterà nel suo popolo, nulla di lui rimarrà nel paese dove abitava.19 Non famiglia, non discendenza avrà nel suo popolo,
non superstiti nei luoghi della sua residenza.
20 Della sua perdizione rimarranno attoniti quelli che verran dopo, e inorriditi i suoi coetanei.20 Della sua fine stupirà l’occidente
e l’oriente ne avrà orrore.
21 Così adunque sarà della casa dell'empio, e tale è la condizione di colui, che non conosce Iddio.21 Ecco qual è la sorte dell’iniquo:
questa è la dimora di chi non riconosce Dio».