Scrutatio

Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Salmi 56


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NOVA VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Magistro chori. Secundum " Ionat elem rehoqim ".
David. Miktam. Cum Gath Philistaei eum tenerent.

1 Al maestro di coro. Secondo "La colomba dei terebinti lontani". Di Davide. Miktam. Quando i Filistei lo tenevano a Gat.
2 Miserere mei, Deus, quoniam conculcavit me homo,
tota die impugnans oppressit me.
2 Abbi pietà di me, o Dio, poiché un uomo mi ha calpestato, tutto il giorno uno che mi combatte m'opprime.
3 Conculcaverunt me inimici mei tota die,
quoniam multi pugnant adversum me, Altissime.
3 Mi hanno calpestato i miei avversari tutto il giorno, poiché molti mi combattono, o Altissimo.
4 In quacumque die timebo,
ego in te sperabo.
4 Quando sono preso dal timore, in te io mi rifugio:
5 In Deo, cuius laudabo sermonem,
in Deo speravi;
non timebo: quid faciet mihi caro?
5 in Dio, di cui celebro la promessa, in Dio confido: non temo; cosa potrà farmi un essere mortale?
6 Tota die rem meam perturbabant,
adversum me omnes cogitationes eorum in malum.
6 Tutto il giorno parlano e complottano, per la mia rovina sono tutti i loro piani:
7 Concitabant iurgia, insidiabantur,
ipsi calcaneum meum observabant.
Sicut quaesierunt animam meam,
7 congiurano, tendono agguati. Ecco: le mie orme osservano, sì, aspettano al varco l'anima mia.
8 ita pro iniquitate retribue illis,
in ira populos prosterne, Deus.
8 In ragione della colpa ripàgali: nell'ira i popoli prosterna, o Dio.
9 Peregrinationes meas tu numerasti:
pone lacrimas meas in utre tuo;
nonne in supputatione tua?
9 I passi del mio vagare tu hai numerato, le mie lacrime son poste nel tuo otre, cioè nel tuo libro.
10 Tunc convertentur inimici mei retrorsum,
in quacumque die invocavero:
ecce cognovi quoniam Deus meus es.
10 Allora si volgeranno indietro i miei nemici, nel giorno in cui a te griderò. Questo io so: Dio è per me!
11 In Deo, cuius laudabo sermonem,
in Domino, cuius laudabo sermonem,
11 In Dio, di cui celebro la promessa, nel Signore, di cui celebro la promessa,
12 in Deo speravi;
non timebo: quid faciet mihi homo?
12 in Dio confido: non temo, cosa potrà farmi un uomo?
13 Super me sunt, Deus, vota tua;
reddam laudationes tibi,
13 Su di me, o Dio, i tuoi voti: voglio sciogliere a te le mie lodi,
14 quoniam eripuisti animam meam de morte
et pedes meos de lapsu,
ut ambulem coram Deo in lumine viventium.
14 poiché hai strappato dalla morte l'anima mia, cioè il mio piede dalla caduta, affinché possa camminare al cospetto di Dio, nella luce dei viventi.