Scrutatio

Venerdi, 3 maggio 2024 - Santi Filippo e Giacomo ( Letture di oggi)

Salmi 49


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NOVA VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Magistro chori. Filiorum Core. Psalmus.
1 - Salmo di Asaf. Iddio degli dèi, il Signore parla e convoca la terra dall'oriente del sole sino all'occidente.
2 Audite haec, omnes gentes;
auribus percipite, omnes, qui habitatis orbem:
2 Da Sion lo splendore di sua magnificenza [rifulge];
3 quique humiles et viri nobiles,
simul in unum dives et pauper!
3 Iddio pubblicamente viene, Iddio nostro, e non tace. Un fuoco divampa dinanzi a lui, e attorno a lui [infuria] violenta tempesta.
4 Os meum loquetur sapientiam,
et meditatio cordis mei prudentiam.
4 Chiama il cielo di su in altoe la terra per giudicare il suo popolo:
5 Inclinabo in parabolam aurem meam,
aperiam in psalterio aenigma meum.
5 «Adunate intorno a me i miei fedeli, che han sancito il mio patto co' sacrifizi».
6 Cur timebo in diebus malis,
cum iniquitas supplantantium circumdabit me?
6 E proclamano i cieli la sua giustizia, poichè Dio è il giudice.
7 Qui confidunt in virtute sua
et in multitudine divitiarum suarum gloriantur.
7 «Ascolta, popol mio, e ti parlerò, [ascolta], Israele, e ti attesterò [la mia disapprovazione]Iddio, Iddio tuo io sono.
8 Etenim seipsum non redimet homo;
non dabit Deo propitiationem suam.
8 Non per i tuoi sacrifizi ti farò rimproveri, chè i tuoi olocausti son sempre davanti a me.
9 Nimium est pretium redemptionis animae eius:
ad ultimum deficiet,
9 Ma io non no bisogno di prendere i giovenchi dalla tua casa, nè dalle tue greggi i montoni.
10 ut vivat usque in finem nec videat interitum.
10 Perchè miei son tutti gli animali della foresta, i giumenti sui monti e i buoi.
11 Et videbit sapientes morientes;
simul insipiens et stultus peribunt
et relinquent alienis divitias suas.
11 conosco tutti i volatili del cielo, e la bellezza del campo è a mia disposizione.
12 Sepulcra eorum domus illorum in aeternum;
tabernacula eorum in progeniem et progeniem,
etsi vocaverunt nominibus suis terras suas.
12 Se avessi fame, non lo direi a te, poichè mio è il mondo e quanto lo riempie.
13 Et homo, cum sit in honore, non permanebit;
comparatus est iumentis, quae pereunt,
et similis factus est illis.
13 Mangio io forse carne di tori, e bevo sangue di montoni?
14 Haec via illorum, quorum fiducia in semetipsis,
et finis eorum, qui complacent in ore suo.
14 Immola a Dio un sacrifizio di lode e compi così verso l'Altissimo i tuoi voti.
15 Sicut oves in inferno positi sunt,
mors depascet eos;
descendent praecipites ad sepulcrum,
et figura eorum erit in consumptionem:
infernus habitaculum eorum.
15 E invocami nel giorno della tribolazione, e ti libererò e mi renderai onore».
16 Verumtamen Deus redimet animam meam,
de manu inferi vere suscipiet me.
16 E al malvagio dice Iddio:«Perchè vai tu parlando de' miei precetti, e ti rechi alla bocca il mio patto,
17 Ne timueris, cum dives factus fuerit homo,
et cum multiplicata fuerit gloria domus eius,
17 [mentre] hai in odio la correzione e ti getti le mie parole dietro le spalle?
18 quoniam, cum interierit, non sumet omnia,
neque descendet cum eo gloria eius.
18 Se vedi un ladro, tu corri con lui, e con gli adulteri tu fai comunanza.
19 Cum animae suae in vita ipsius benedixerit:
“ Laudabunt te quod benefecisti tibi ”,
19 La tua bocca ridonda di maliziae la tua lingua trama inganni.
20 tamen introibit ad progeniem patrum suorum,
qui in aeternum non videbunt lumen.
20 Sedendo [a conversazione], tu parli contro il tuo fratello, e contro il figlio di tua madre tu metti scandali.
21 Homo, cum in honore esset, non intellexit;
comparatus est iumentis, quae pereunt,
et similis factus est illis.
21 Questo hai fatto e io son stato zitto: hai creduto empiamente che fossi simile a te. Ti redarguirò e metterò [ogni cosa] in faccia a te.
22 Badate a questo, o voi che vi dimenticate di Dio, perchè io non vi dilanii, e non ci sia [poi] chi vi salvi.
23 [Chi offre] sacrifizio di lode mi onora, e questa è la via per cui gli mostrerò la salvezza di Dio».