Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Isaia 1


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BIBBIA MARTINIBIBBIA MARTINI
1 Visione d'Isaia figliuolo di Amos, la quale egli vide intorno alle cose di Giuda, e di Gerusalemme a' tempi di Ozia, di Joathan, di Achaz, e di Ezechia regi di Giuda.1 Visione d'Isaia figliuolo di Amos, la quale egli vide intorno alle cose di Giuda, e di Gerusalemme a' tempi di Ozia, di Joathan, di Achaz, e di Ezechia regi di Giuda.
2 Udite, o cieli, e tu o terra porgi le orecchie. Il Signore ha parlato: Ho nudriti, e esaltati de' figli: ed eglino mi han disprezzato.2 Udite, o cieli, e tu o terra porgi le orecchie. Il Signore ha parlato: Ho nudriti, e esaltati de' figli: ed eglino mi han disprezzato.
3 Il bue distingue il suo padrone, e l'asino la greppia del suo signore: ma Israele non riconobbe, e il popolo mio non intende.3 Il bue distingue il suo padrone, e l'asino la greppia del suo signore: ma Israele non riconobbe, e il popolo mio non intende.
4 Guai alla nazion peccatrice, al popolo aggravato d'iniquità, alla stirpe malvagia, ai figli scellerati: hanno abbandonato il Signore; hanno bestemmiato il santo d'Israele, si non separati, han voltate le spalle.4 Guai alla nazion peccatrice, al popolo aggravato d'iniquità, alla stirpe malvagia, ai figli scellerati: hanno abbandonato il Signore; hanno bestemmiato il santo d'Israele, si non separati, han voltate le spalle.
5 Perchè vi percuoterò io di più, se aggiungete prevaricazioni? Tutto il capo è malato, e tutto il cuore è afflitto;5 Perchè vi percuoterò io di più, se aggiungete prevaricazioni? Tutto il capo è malato, e tutto il cuore è afflitto;
6 Dalla pianta del piede fino alla sommità della testa non è in lui sanità: ma ferite, e lividure, e piaga marciosa, che non è stata fasciata, né medicata, né disacerbata col balsamo.6 Dalla pianta del piede fino alla sommità della testa non è in lui sanità: ma ferite, e lividure, e piaga marciosa, che non è stata fasciata, né medicata, né disacerbata col balsamo.
7 Deserta la vostra terra, incendiate le vostre cittadi: le possessioni vostre sugli occhi vostri son divorate dagli stranieri, e devastate come devasta il nimico.7 Deserta la vostra terra, incendiate le vostre cittadi: le possessioni vostre sugli occhi vostri son divorate dagli stranieri, e devastate come devasta il nimico.
8 E rimarrà la figlia di Sion come una capanna in una vigna, e come un tugurio in un cocomeraio, e come città espugnata per forza.8 E rimarrà la figlia di Sion come una capanna in una vigna, e come un tugurio in un cocomeraio, e come città espugnata per forza.
9 Se il Signore degli eserciti non avesse lasciato di noi semenza, saremmo diventati come Sodoma, e simili saremmo stati a Gomorra.9 Se il Signore degli eserciti non avesse lasciato di noi semenza, saremmo diventati come Sodoma, e simili saremmo stati a Gomorra.
10 Udite la parola del Signore voi principi di Sodoma, porgi le orecchie alla legge del nostro Dio tu popolo di Gomorra.10 Udite la parola del Signore voi principi di Sodoma, porgi le orecchie alla legge del nostro Dio tu popolo di Gomorra.
11 Che ho da far io della moltitudine delle vostre vittime, dice il Signore? Io ne son pieno. Io non amo gli olocausti degli arieti, e il grasso de' pingui bovi, e il sangue de' vitelli, e degli agnelli, e de' capri.11 Che ho da far io della moltitudine delle vostre vittime, dice il Signore? Io ne son pieno. Io non amo gli olocausti degli arieti, e il grasso de' pingui bovi, e il sangue de' vitelli, e degli agnelli, e de' capri.
12 Quando voi vi presentate al cospetto mio, chi ha domandate tal cose dalle vostre mani per farvi spasseggiare pe' miei cortili?12 Quando voi vi presentate al cospetto mio, chi ha domandate tal cose dalle vostre mani per farvi spasseggiare pe' miei cortili?
13 Non offerite più sagrifizio inutilmente: ho in abbominazione l'incenso. Non posso patire il Novilunio, e il sabato, e le altre feste. Sono iniquità le vostre adunanze.13 Non offerite più sagrifizio inutilmente: ho in abbominazione l'incenso. Non posso patire il Novilunio, e il sabato, e le altre feste. Sono iniquità le vostre adunanze.
14 Le vostre calende, e le vostre solennità sono odiose all'anima mia: mi son diventate moleste, sono stanco di sopportarle.14 Le vostre calende, e le vostre solennità sono odiose all'anima mia: mi son diventate moleste, sono stanco di sopportarle.
15 E allorché stenderete le vostre mani, rivolgerò gli occhi da voi; e allorché moltiplicherete le preghiere, non darò retta; imperocché le mani vostre son piene di sangue.15 E allorché stenderete le vostre mani, rivolgerò gli occhi da voi; e allorché moltiplicherete le preghiere, non darò retta; imperocché le mani vostre son piene di sangue.
16 Lavatevi, mondatevi, togliete da gli occhi miei la malvagità de' vostri pensieri, ponete fine al mal fare,16 Lavatevi, mondatevi, togliete da gli occhi miei la malvagità de' vostri pensieri, ponete fine al mal fare,
17 Imparate a fare del bene; cercate quello, che è giusto, soccorrete l'oppresso, proteggete il pupillo, difendete la vedova.17 Imparate a fare del bene; cercate quello, che è giusto, soccorrete l'oppresso, proteggete il pupillo, difendete la vedova.
18 E venite, e doletevi di me, dice il Signore: se saranno i peccati vostri come cocciniglia, saran fatti bianchi come la neve; e se saran rossi come il baco della cocciniglia, saran fatti del colore di bianca lana.18 E venite, e doletevi di me, dice il Signore: se saranno i peccati vostri come cocciniglia, saran fatti bianchi come la neve; e se saran rossi come il baco della cocciniglia, saran fatti del colore di bianca lana.
19 Se vorrete, e mi ascolterete, sarete nudriti de' frutti della terra.19 Se vorrete, e mi ascolterete, sarete nudriti de' frutti della terra.
20 Che se non vorrete, e provocherete il mio sdegno, la spada vi consumerà; imperocché la bocca del Signore ha parlato cosi:20 Che se non vorrete, e provocherete il mio sdegno, la spada vi consumerà; imperocché la bocca del Signore ha parlato cosi:
21 Come mai la città fedele piena di equità è diventata una adultera? Ella fu già sede di giustizia, ora poi di omicidi.21 Come mai la città fedele piena di equità è diventata una adultera? Ella fu già sede di giustizia, ora poi di omicidi.
22 Il tuo argento si è cangiato in iscoria: il tuo vino è stato mescolato coll'acqua.22 Il tuo argento si è cangiato in iscoria: il tuo vino è stato mescolato coll'acqua.
23 I tuoi magnati infedeli fanno a mezzo co' ladri; tutti quanti amano i regali, van dietro al guadagno: non rendon ragione al pupillo, e la causa della vedova non trova accesso presso di loro.23 I tuoi magnati infedeli fanno a mezzo co' ladri; tutti quanti amano i regali, van dietro al guadagno: non rendon ragione al pupillo, e la causa della vedova non trova accesso presso di loro.
24 Per questo dice il Signore Dio degli eserciti il (Dio) forte d'Israele: Ahi; che io prenderò satisfazione de' miei avversarj, e farò vendetta de' miei nemici.24 Per questo dice il Signore Dio degli eserciti il (Dio) forte d'Israele: Ahi; che io prenderò satisfazione de' miei avversarj, e farò vendetta de' miei nemici.
25 E stenderò sopra di te la mia mano, e purificherò la tua alchimia, e toglierò da te il tuo stagno.25 E stenderò sopra di te la mia mano, e purificherò la tua alchimia, e toglierò da te il tuo stagno.
26 E renderò i tuoi giudici quali eran prima, e i tuoi consiglieri come in antico, dopo di ciò sarai chiamata città del giusto, città fedele.26 E renderò i tuoi giudici quali eran prima, e i tuoi consiglieri come in antico, dopo di ciò sarai chiamata città del giusto, città fedele.
27 Sionne sarà redenta in giudizio, e rimessa in libertà per giustizia:27 Sionne sarà redenta in giudizio, e rimessa in libertà per giustizia:
28 Ma (Dio) distruggerà insieme gli scellerati, e i peccatori, e coloro, che hanno abbandonato il Signore saranno consunti.28 Ma (Dio) distruggerà insieme gli scellerati, e i peccatori, e coloro, che hanno abbandonato il Signore saranno consunti.
29 Imperocché saranno la lor confusione gl'idoli, a' quali sagrificarono, e vi vergognerete degli orti amati da voi,29 Imperocché saranno la lor confusione gl'idoli, a' quali sagrificarono, e vi vergognerete degli orti amati da voi,
30 Allorché sarete qual quercia cadute le foglie, e come orto senz'acqua.30 Allorché sarete qual quercia cadute le foglie, e come orto senz'acqua.
31 E la vostra fortezza sarà quasi stoppa, che va in faville, e le opere vostre quasi scintilla; e l'una, e l'altre aiuteranno nel fuoco, cui nissuno estinguerà.31 E la vostra fortezza sarà quasi stoppa, che va in faville, e le opere vostre quasi scintilla; e l'una, e l'altre aiuteranno nel fuoco, cui nissuno estinguerà.