Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Isaia 42


font
BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 1974
1 Ecco il mio servo, io sarò con lui; il mio eletto, in lui si compiace l'anima mia: in lui ho diffuso il mio Spirito, egli mostrerà la giustizia alle genti.1 Ecco il mio servo che io sostengo,
il mio eletto di cui mi compiaccio.
Ho posto il mio spirito su di lui;
egli porterà il diritto alle nazioni.
2 Ei non griderà, e non sarà accettator di persone; né udirassi di fuori la voce di lui.2 Non griderà né alzerà il tono,
non farà udire in piazza la sua voce,
3 Ei non ispezzerà la canna fessa, e non ammorzerà il lucignolo, che fuma: farà giudizio secondo la verità.3 non spezzerà una canna incrinata,
non spegnerà uno stoppino dalla fiamma smorta.
Proclamerà il diritto con fermezza;
4 Non sarà maninconioso, né turbolento per tutto il tempo, che stabilirà interra la giustizia: e da lui le isole aspetteranno la legge.4 non verrà meno e non si abbatterà,
finché non avrà stabilito il diritto sulla terra;
e per la sua dottrina saranno in attesa le isole.
5 Queste cose dice il Signore Dio, che crea, e distende i cieli: che dà l'essere alla terra, e alle cose, che di lei nascono: che dà il respiro a quegli, che in essa albergano, e lo spirito a quegli, che la passeggiano.5 Così dice il Signore Dio
che crea i cieli e li dispiega,
distende la terra con ciò che vi nasce,
da' il respiro alla gente che la abita
e l'alito a quanti camminano su di essa:
6 Io il Signore, ti ho chiamato per amore della giustizia, ti ho preso per mano, e ti ho preservato. Te ho io stabilito riconciliatore del popolo, luce delle nazioni,6 "Io, il Signore, ti ho chiamato per la giustizia
e ti ho preso per mano;
ti ho formato e stabilito come alleanza del popolo
e luce delle nazioni,
7 Affinchè tu aprissi gli occhi de ciechi, e traessi dalla carcere i prigionieri, dalla stanza della loro prigione que', che giacevano nelle tenebre.7 perché tu apra gli occhi ai ciechi
e faccia uscire dal carcere i prigionieri,
dalla reclusione coloro che abitano nelle tenebre.
8 Io il Signore, questo è il nome mio: non cederò ad un altro la gloria mia, né l'onor mio ai simolacri.8 Io sono il Signore: questo è il mio nome;
non cederò la mia gloria ad altri,
né il mio onore agli idoli.
9 Quelle prime cose, ecco che sono avvenute, nuove cose ancora io annunzio; a voi le svelo avanti che avvengano.9 I primi fatti, ecco, sono avvenuti
e i nuovi io preannunzio;
prima che spuntino,
ve li faccio sentire".

10 Un nuovo cantico cantate al Signore; le lodi di lui dagli ultimi confini della terra: voi, che passeggiate il mare quant'egli è vasto, voi, o isole, e voi, che le abitate.10 Cantate al Signore un canto nuovo,
lode a lui fino all'estremità della terra;
lo celebri il mare con quanto esso contiene,
le isole con i loro abitanti.
11 Esulti il deserto, e le sue città: Cedar albergherà pelle case: abitanti di Petra cantate laude, alzate la voce dalla cima delle montagne.11 Esulti il deserto con le sue città,
esultino i villaggi dove abitano quelli di Kedàr;
acclamino gli abitanti di Sela,
dalla cima dei monti alzino grida.
12 Ei daran gloria al Signore, e alle isole annunzieranno le lodi di lui.12 Diano gloria al Signore
e il suo onore divulghino nelle isole.
13 Il Signore uscirà fuora come un campione, come un eroe guerriero risveglierà il suo zelo: alzerà la voce, griderà, conquiderà i suoi nemici.13 Il Signore avanza come un prode,
come un guerriero eccita il suo ardore;
grida, lancia urla di guerra,
si mostra forte contro i suoi nemici.
14 Mi tacqui sempre, stetti in silenzio, fui paziente. Voci di partoriente saran le mie voci: desolerò, e divorerò insieme.14 Per molto tempo, ho taciuto,
ho fatto silenzio, mi sono contenuto;
ora griderò come una partoriente,
mi affannerò e sbufferò insieme.
15 Diserterò i monti, ed i colli, e seccherò tutte le erbe loro, e cangerò in isole i fiumi, e renderò asciutti gli stagni.15 Renderò aridi monti e colli,
farò seccare tutta la loro erba;
trasformerò i fiumi in stagni e gli stagni farò inaridire.
16 E i ciechi condurrò per una strada, che lor era ignota, e per sentieri non battuti da loro, farò, che camminino: farò, che per essi si cangin le tenebre in luce, e le vie storte in diritte: queste cose farò per essi, e non gli abbandonerò.16 Farò camminare i ciechi per vie che non conoscono,
li guiderò per sentieri sconosciuti;
trasformerò davanti a loro le tenebre in luce,
i luoghi aspri in pianura.
Tali cose io ho fatto e non cesserò di farle.
17 Caderanno all'indietro, e saran colmi di confusione quei, che confidano ne' simolacri, que' che dicono alle statue di getto: Voi siete i nostri dei.17 Retrocedono pieni di vergogna
quanti sperano in un idolo,
quanti dicono alle statue: "Voi siete i nostri dèi".

18 Sordi udite, e voi ciechi mirate, e vedete.18 Sordi, ascoltate,
ciechi, volgete lo sguardo per vedere.
19 Chi è il cieco, se non il mio servo? e chi è il sordo, se non quello, a cui ho mandati i miei nunzi? Chi è il cieco, se non il servo venduto? E chi è il cieco, se non il servo del Signore?19 Chi è cieco, se non il mio servo?
Chi è sordo come colui al quale io mandavo araldi?
Chi è cieco come il mio privilegiato?
Chi è sordo come il servo del Signore?
20 Tu, che vedi molte cose, non vi farai tu riflessione? tu, che hai aperte le orecchie, non ascolterai tu?20 Hai visto molte cose, ma senza farvi attenzione,
hai aperto gli orecchi, ma senza sentire.
21 E il Signore ebbe buona volontà per lui, affin di santificarlo, e per far conoscere la grandezza, e l'eccellenza della legge.21 Il Signore si compiacque, per amore della sua giustizia,
di dare una legge grande e gloriosa.
22 Ma lo stesso mio popolo è saccheggiato, è devastato: ognun di essi è laccio pei giovani, che sono chiusi nelle prigioni: sono stati rapiti, né v'ha chi gli sciolga: sono stati predati, né v'ha chi dica: Rendigli.22 Eppure questo è un popolo saccheggiato e spogliato;
sono tutti presi con il laccio nelle caverne,
sono rinchiusi in prigioni.
Furono saccheggiati e nessuno li liberava;
furono spogliati, e nessuno diceva: "Restituisci".
23 Chi è tra voi, che ascolti queste cose, e dia retta, e pensi a quel, che ha da essere?23 Chi fra di voi porge l'orecchio a ciò,
vi fa attenzione e ascolta per il futuro?
24 Chi ha abbandonato Giacobbe, e Israele ad essere preda di coloro, che lo saccheggiano? Non è egli il Signore stesso, contro del quale abbiam peccato? perocché non han voluto battere le vie di lui, e non hanno ubbidito alla sua legge;24 Chi abbandonò Giacobbe al saccheggio,
Israele ai predoni?
Non è stato forse il Signore contro cui peccarono,
per le cui vie non vollero camminare,
la cui legge non osservarono?
25 Ed egli ha scaricato sopra di lui l'ira, e il furor suo, e gli fa atroce guerra, e lo ha arso per ogni banda, e quegli non ha capito; e lo ha dato al fuoco, e quegli non ha inteso.25 Egli, perciò, ha riversato su di esso
la sua ira ardente e la violenza della guerra.
L'ira divina lo ha avvolto nelle sue fiamme
senza che egli se ne accorgesse,
lo ha bruciato, senza che vi facesse attenzione.