Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Siracide 20


font
BIBBIA RICCIOTTILA SACRA BIBBIA
1 Quanto meglio è il riprendere che il covar ira, e il non impedir di parlare a chi confessa [il suo torto].1 C'è un rimprovero che non è a tempo giusto, e c'è chi tace perché è sapiente.
2 [Quale] la libidine d'un eunuco [che] vuol sverginare una giovinetta,2 E' meglio reclamare che covare la rabbia,
3 tale è chi con la violenza fa iniquo giudizio.3 ma chi ammette la propria colpa evita il peggio.
4 Quant'è bello, quando s'è ripresi, mostrar pentimento! perchè sfuggirai cosi il peccato volontario.4 Eunuco che brama deflorare una ragazza è chi vuole ottenere giustizia con la violenza.
5 C'è chi tace e appare sapiente, e c'è chi è odioso per il suo troppo ciarlare.5 Chi tace sarà riconosciuto saggio ma è odiato chi parla troppo.
6 C'è chi tace perchè non sa che dire, e c'è chi tace perchè conosce il momento opportuno.6 C'è chi tace perché non sa rispondere, e c'è chi tace in attesa del tempo giusto.
7 L'uomo saggio tacerà fino al momento buono, ma il fanfarone e lo sciocco non bada al tempo.7 L'uomo saggio tace fino al tempo giusto, il fanfarone e lo sciocco non sanno indugiare.
8 Chi fa gran spreco di parole, danneggia se stesso; e chi s'arroga ingiusta licenza, sarà odiato.8 Chi abbonda nel parlare sarà in abominio, e chi è presuntuoso sarà disprezzato.
9 C'è fortuna ne' mali per taluno, e c'è guadagni che si volgono in danno.9 Si può aver profitto dall'avversità e perdita da un colpo di fortuna.
10 C'è doni che non [ti] portan vantaggio, e c'è doni che saran compensati al doppio.10 C'è generosità che non reca guadagno e c'è generosità che è ricambiata due volte.
11 C'è il decader provocato dal fasto, e c'è chi dall'umiliazione solleva la testa.11 C'è chi cerca gloria e trova umiliazione, e chi dall'umiliazione alza la testa.
12 C'è chi compra molto a poco prezzo, e lo sconta [poi] pagando il settuplo.12 C'è chi compra molto con poco, e chi lo paga sette volte.
13 Il saggio nel parlare si rende amabile; ma le moine degli stolti saran sprecate.13 Il saggio con poco si rende amabile, i favori dello stolto si versano a vuoto.
14 Il dono dell'insensato [avaro] non ti gioverà, perchè egli ha sette occhi invece di uno!14 Il dono dello stolto non ti gioverà, egli attende ricompensa ad occhi sbarrati;
15 Poco dà e molto rinfaccia, e quando apre la bocca, gitta fiamme.15 dà poco e fa molte rimostranze, aprendo la sua bocca come un banditore; oggi fa un prestito e domani lo richiede, quest'uomo è sempre malvisto.
16 Oggi dà in prestito e domani ridomanda: odioso è un tal uomo!16 Lo stolto dice: "Non ho amici, non c'è gratitudine per la mia generosità;
17 Lo stolto non avrà amici, nè ci sarà riconoscenza per i suoi benefizi.17 anche quelli che mangiano il mio pane sono lingue cattive". Quanti e quante volte ridono di lui!
18 Quei che mangian del suo pane son lingue false: quante volte e in quanti si faran beffe di lui!18 Meglio scivolare al suolo che con la lingua, perciò la caduta dei perversi verrà presto.
19 Perchè non ha saputo discernere con retto giudizio quel che era da serbare, nè parimenti quel che non era da serbare.19 Dall'uomo grossolano parole fuori tempo; queste si moltiplicano in bocca agli stolti.
20 Le cadute della lingua fallace son come chi cada sul pavimento: cosi repentinamente sopravviene la ruina degli empi!20 Lo stolto che sentenzia sarà criticato, perché non parla a tempo opportuno.
21 L'uomo spiacente è come una favola inopportuna: sarà del continuo in bocca degl'ignoranti.21 C'è chi il bisogno trattiene dal peccare, così nel riposo è senza rimorsi.
22 Una massima [proferita] dalla bocca dello stolto sarà rigettata, perchè non la dice a tempo debito.22 C'è chi si perde a causa della vergogna, e chi si rovina per la faccia di uno stolto.
23 C'è chi è impedito di peccare per l'indigenza, e nel suo riposo si cruccia.23 C'è chi promette all'amico per vergogna, così l'avrà nemico senza motivo.
24 C'è chi rovina se stesso per vergogna, e per lo sguardo d'uno sciocco si rovina: per accezione di persone si perde.24 La menzogna è nell'uomo macchia infame, ma abbonda sulla bocca degli stolti.
25 C'è chi per vergogna promette [troppo] all'amico e se ne fa gratuitamente un nemico.25 Un ladro vale più d'un bugiardo incorreggibile, ma la sorte d'entrambi è la perdizione.
26 Triste onta nell'uomo è la menzogna, e in bocca degl'Ignoranti sta del continuo.26 Il vizio del bugiardo è un disonore, la vergogna sarà sempre con lui.
27 È preferibile il ladro all'uomo assiduamente bugiardo; ma l'uno e l'altro andranno in malora.27 Il saggio si attira la stima con la parola e l'uomo di senno piacerà ai grandi.
28 La condotta de' mentitori è un disonore, e l'ignominia loro li accompagna sempre.28 Chi lavora la terra fa crescere il suo raccolto e chi piace ai grandi trova discolpa.
29 Chi è saggio nel parlare, si porta avanti, e l'uomo prudente sarà accetto a' grandi.29 L'ospitalità e i doni accecano i saggi, sono museruola in bocca che frena il rimprovero.
30 Chi lavora la sua terra, farà alto il suo mucchio di biade e chi coltiva la giustizia sarà esaltato egli stesso: chi piace ai grandi sfuggirà l'ingiustizia.30 Sapienza nascosta e tesoro invisibile, non sono entrambi inutili?
31 I regali e i doni accecano gli occhi de' giudici, e, come una museruola in bocca, rattengono i loro biasimi,31 Val più l'uomo che nasconde la stoltezza che l'uomo che nasconde la sapienza.
32 La sapienza nascosta e il tesoro invisibile, che utilità hanno l'una e l'altro?
33 Meglio chi nasconde la sua stoltezza, che chi occulta la sua sapienza.