Scrutatio

Sabato, 20 aprile 2024 - Beata Chiara Bosatta ( Letture di oggi)

Siracide 4


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1- Figliuolo, non fraudare il, povero delle limosine, e non volger via i tuoi occhi dal povero.2Non disprezzar l'uomo che ha fame, e non esasperare il povero nella sua penuria.3Non affliggere il cuore del bisognoso, nè differire il dono a chi è in angustia.4Non rigettar la preghiera del tribolato, nè rivolger la tua faccia dal povero.5Dal bisognoso non rivolger gli occhi con ira, e non dar ansa, a chi ti chiede, di maledirti dietro le spalle.6Perchè di colui che ti maledice nell'amarezza dell'anima sua, sarà esaudita la preghiera, e l'esaudirà il suo creatore.7Renditi amabile alla comunità de' poveri e dinanzi all'anziano umilia l'anima tua e dinanzi al magnate umilia il tuo capo.8Presta al povero senza fastidio l'orecchio, e soddisfa al tuo debito, e rispondigli amichevolmente con mansuetudine.9Strappa l'oppresso di mano all'oppressore, e non rincresca ciò all'anima tua,10quando tu giudichi, sii per gli orfani misericordioso come un padre, e come uno sposo sii per la madre loro.

I frutti della Sapienza.

11E tu sarai come un docile figliuolo dell'Altissimo, e ti compatirà più che una madre.12La Sapienza ispira la vita al suoi figliuoli, e si dà cura di quei che la cercano, e va loro innanzi nella via della giustizia,13Chi ama lei, ama la vita, e chi di buon mattino si leva in cerca di lei, ne conseguirà le dolcezze.14Chi la possiede, erediterà la vita, e dovunque egli entri, ci sarà la benedizione del Signore.15Quei che son devoti a lei, rendon culto al Santo, e quel che l'amano, li ama il Signore.16Chi dà retta a lei, giudicherà le nazioni, e chi mira a lei, riposerà al sicuro.17Se confiderà in lei, l'avrà in retaggio, e in saldo possesso ne resteranno i suoi discendenti.18L'accompagna invero in mezzo alla tentazione e lo staccia sulle prime,19e timore e scoraggiamento e prove gli manda addosso, e lo tormenta con le molestie della sua disciplina, finché abbia saggiato i suoi pensieri [con le sue prescrizioni] e si fidi dell'unimo suo.20Allora lo ristora e s'apre una via diritta verso di lui e lo ricrea,21e gli rivela i suoi segreti, e accumula su lui tesori di scienza e d'intelligenza della giustizia.22Ma s'egli si svia, essa l'abbandona, e lo dà in mano del suo nemico.

Difetti e vizi vari che il savio deve fuggire

23Figliuolo, custodisci il tempo e guardati dal male,24e per l'anima tua non ti vergognar di dire il vero.25Perchè e' è una vergogna che si trae dietro il peccato, e c'è una vergogna che porta gloria e grazia.26Non usar parzialità a danno di te stesso, nè bugie contro l'anima tua,27e non aver riguardi per il prossimo nelle sue cadute28Non rattener la parola nel tempo salutare, e non nasconder la tua sapienza nella sua nobiltà.29Perchè nel parlare si riconosce la sapienza, e il senno e la sapienza e il sapere nella parola dell'uomo sensato: e la conferma sta nelle opere di giustizia.30Non contradire alle parole di verità in niun modo, e vergognati della tua ignoranza.31Non aver rossore di confessar i tuoi falli, e non ti sottomettere ad alcuno per [far] peccato.32Non resistere in faccia al potente, e non tentar [di lottare] contro l'impeto del fiume.33Per la giustizia lotta con tutta l'anima tua, sino alla morte combatti per la giustizia, e Iddio combatterà per te i tuoi nemici.34Non esser precipitoso con la tua lingua, e buono a nulla e indolente nelle tue azioni.35Non esser come un leone in casa tua, mettendo a soqquadro i tuoi domestici, e opprimendo i tuoi sottoposti.36Non sia la tua mano stesa a ricevere e contratta a dare.