Scrutatio

Sabato, 20 aprile 2024 - Beata Chiara Bosatta ( Letture di oggi)

Siracide 22


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1- A una pietra lordata è simile il pigro, e ognuno sibilerò sulla sua ignominia.2Allo sterco del letamaio è simile il pigro, e chiunque lo tocchi, scuoterò la mano.3Vergogna del padre è un figliuolo maleducato, e una figlia [simile] gli è di danno.4Una figliuola prudente è un'eredità per il suo marito, ma quella che reca disdoro, è obbrobrio [e afflizione] del genitore.5Al padre e al marito reca disdoro la sfrontata, e non la cede in nulla agli empi! e da entrambi sarò disprezzata.6[Qual] musica nel lutto è una spiegazione inopportuna; ma la sferza e la disciplina son saviezza in ogni tempo.7Chi istruisce uno stolto è come chi incolla un vaso di terra;8chi parla a chi non ascolta è come chi sveglia un dormiente da un sonno profondo.9Con un dormiente ragiona, chi spiega allo stolto la sapienza; e alla fine del discorso questi dirò: «Che cosa è?».10Piangi sur un morto, perchè s'è spenta la sua luce; e piangi sur uno stolto, perchè se n'è andato via il senno.11Ma piangi più moderatamente sul morto, perchè ha trovato riposo:12la vita dello stolto è peggiore della morte.13Il lutto per un morto [dura] sette giorni, ma quello per lo stolto e per l'empio tutti i giorni della loro vita.14Non parlar molto con l'insensato, e non andar con l'insipiente.15Guardati da lui per non aver molestie, e per non insudiciarti del suo peccato.16Sfuggilo, e troverai riposo, e non proverai dispiacere per la sua follia.17Che c'è di più pesante del piombo? e quale è il suo nome, se non « stolto »?18L'arena, il sale, una massa di ferro son più facili a portarsi, che l'uomo insipiente e stolto ed empio.19Un'armatura di legname ben costrutta attorno a un edificio, non si sconquassa [per una scossa violenta]:20il proponimento d'un uomo sensato, non sarà mai abbattuto dal timore.21Come una palizzata In altura e il muro a secco non resistono in faccia al vento;22cosi anche il cuor timido, in un proposito stolto, non resisterà all' impeto del timore.23Come il cuor pavido in un proposito sciocco mai non teme, cosi chi sta saldo ne' precetti di Dio [teme] sempre.

Non guastarsi con Cantico e aiutarlo nel bisogno.

24Chi urta l'occhio, fa uscir lagrime, e chi urta un cuore, ne cava il [ri] sentimento.25Chi lancia un sasso contro gli uccelli, li mette in fuga; cosi chi rinfaccia all'amico, scioglie l'amicizia.26Contro l'amico se tu abbia sguainato la spada, non disperare: è possibile il ritorno. Contro l'amico27se tu abbia aperto con asprezza la bocca, non temere: è possibile la riconciliazione. Eccetto però l'insulto e il rimbrotto e il superbo disprezzo, la rivelazione del segreto e la botta a tradimento: per tutte queste cose sen fugge ogni amico.28Mantieni fede all'amico nella sua povertà, perchè anche della sua prosperità tu possa godere.29Nel tempo della sua tribolazione restagli fedele, affinchè anche alla sua eredità tu abbia parte.30Prima del fuoco, s'alza il vapor della fornace e il fumo: cosi prima del sangue [corrono] gl'improperi, gli oltraggi e le minacce.31Di protegger l'amico non avrò vergogna, nè mi nasconderò alla sua vista: e se male m'incoglierà por colpa sua lo sopporterò,32chiunque venga a saperlo, si guarderà da lui.

Preghiera a Dio per esser presentato dai peccati di lingua e di lussuria.

33Chi metterà una guardia alla mia bocca, e un sigillo sicuro sulle mie labbra, perchè io non cada per cagion loro, e la mìa lingua non mi mandi in rovina?