Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Siracide 44


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Parte II: Elogio dei Padri:
I Patriarchi

1- Lodiamo gli uomini illustri, e padri della nostra stirpe!2Molta gloria procacciò [loro] il Signore: la sua magnificenza è ab eterno!3Dominarono nel loro regni, e furono uomini grandi per valore; consiglieri pieni di prudenza, e banditori di profezie;4governarono il popolo d'allora [col loro senno], e con la loro prudenza [dettarono] ai popoli santissime massime;5con la loro perizia inventarono melodie musicali, e composero carmi in iscritto;6furono uomini ricchi di virtù e amanti del bello, tranquilli nelle loro case.7Tutti costoro acquistarono gloria presso i loro contemporanei, e a' loro tempi furono oggetto di lodi.8E ve n'ha che lasciarono un nome, sicché si celebrano le loro lodi.9E ve n'ha di cui s'è spenta la memoria; perirono, quasi non fossero esistiti, e divennero come non fossero nati, e i figliuoli loro con essi.10Ma gli altri erano uomini di pietà, e la loro giustizia non cadde in oblio.11Nella loro progenie perdura il benessere,12[e] la buona eredità [nei] loro rampolli. Nell'alleanza sta salda la loro stirpe,13e i loro figliuoli per via di loro. In eterno durerà la potenza loro, e la loro fama non sarà distrutta.14I loro corpi furon sepolti in pace e il loro nome vive di generazione in generazione.15La loro sapienza ricordan le folle, e le lor lodi celebra l'assemblea.16Henoc piacque ai Signore e fu trasferito nel paradiso, esempio di penitenza alle genti.17Noè il giusto, fu trovato perfetto: nel tempo dell'ira divenne strumento di riconciliazione,18Perciò rimase un residuo alla terra, quando venne il diluvio.19Un patto eterno fu stabilito con lui, che mai più sarebbe distrutto con un diluvio ogni vivente.20Abramo fu il gran padre d'una moltitudine di genti, e non ci fu altri pari a lui nella gloria. Egli osservò la legge dell'Altissimo e strinse alleanza con lui.21Sulla sua carne stabili l'alleanza, e nella prova si dimostrò fedele.22Perciò con giuramento [Iddio] gli assicurò, la gloria nella stirpe sua, e che lo farebbe moltiplicare come la polvere della terra,23ed esalterebbe la sua posterità come le stelle [del ciclo], e darebbe loro in possesso [ogni regione] dal mar al mare, e dal fiume sino ai confini della terra.24E cosi confermò ad Isacco, per motivo di Abramo suo padre.25La benedizione di tutte le genti assicurò a lui il Signore, e il patto riconfermò sul capo di Giacobbe.26Lui riconobbe nelle sue benedizioni, e a lui dette la [promessa] eredità. E la distribuì in parti: in dodici tribù la divise.

Mosè, Aronne, Finees

27fece discender da lui un uomo di pietà, che trovò grazia agli occhi d'ogni vivente,