Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Rut 1


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Noemi nella terra de' Moabiti

1- Quando i Giudici governavano, al tempo d'uno di loro, fu carestia nella regione. Ed un uomo di Betleem di Giuda andò pellegrino nella terra dei Moabiti, con la moglie e due figli.2Egli si chiamava Elimelec, la moglie sua Noemi, e i due figli uno Maalon e l'altro Chelion, efratei, di Betleem di Giuda. Venuti dunque nella Moabitide, vi presero dimora.3Morto Elimelec marito di Noemi, questa vi rimase coi figli,4i quali presero mogli moabite, una chiamata Orfa, e l'altra Rut. Vi stettero dieci anni,5e poi morirono ambedue, Maalon cioè e Chelion; e quella donna rimase orbata del marito e de' due figli.

Torna a Betleem

6Allora si mosse dalla terra di Moab, con ambedue le nuore, per tornare in patria; aveva infatti udito dire che il Signore riguardando benignamente il suo popolo gli aveva mandato di che vivere.7Uscì dunque con ambedue le nuore dalla terra straniera, e, stando già sulla via che la riconduceva nella terra di Giuda,8disse loro: «Tornate nella casa di vostra madre; sia con voi misericordioso il Signore, come voi lo siete state con quei morti e con me;9vi conceda di trovar pace nella casa dei mariti che troverete». E le baciò. Ma quelle si misero a piangere, e alzata la voce,10dissero: «Noi verremo con te, nel tuo popolo».11Ed essa: «Tornate indietro, figliuole mie; perchè venire con me? Ho io forse in seno altri figli, che possiate sperare da me i mariti?12Tornate indietro, figliuole, ed andate; io ormai son vecchia, e non più atta alle nozze; ma anche se potessi oggi concepire e partorir figli,13se voi doveste aspettare che crescessero e giungessero agli anni della pubertà, sareste diventate vecchie prima di sposarvi. Non fate così, figliuole; perchè la vostra angustia accresce la mia, e la mano del Signore mi si fa più grave».14Quelle, alzata la voce, di nuovo si misero a piangere. Orfa la baciò, e tornò indietro; Rut restò attaccata alla suocera.15E Noemi le disse: «Vedi, la tua cognata è ritornata al suo popolo ed a' suoi dèi; va' con lei».16Rispose: «Non mi contrariare, col voler che ti lasci, e me ne vada; per dovunque tu t'incammini, io verrò; dove tu prenderai dimora, dimorerò io pure; il tuo popolo sarà il popolo mio, e il tuo Dio sarà il Dio mio.17Nella terra che ti riceverà dopo morta, io pure morirò, ed ivi avrò la mia sepoltura. Mi mandi il Signore ogni male, se la morte soltanto non mi separerà da te».18Vedendo dunque Noemi che Rut era irremovibile nel proposito di partire con lei, non volle contrariarla, nè più oltre persuaderla a tornare a' suoi.19Partirono dunque insieme e vennero a Betleem. Entrate che furono in città, se ne sparse presto fra tutti la voce. E le donne dicevano: «Ecco quella Noemi!».20Ma essa diceva loro: «Non mi chiamate Noemi (cioè bella); chiamatemi Mara (cioè amara); perchè l'Onnipotente mi ha ripiena assai d'amarezza.21Partii nell'abbondanza ed il Signore m'ha fatto ritornare nella miseria. Perchè dunque mi chiamate Noemi, me che il Signore ha umiliata, e l'Onnipotente ha afflitta?».

Rut in Betleem

22Venne pertanto Noemi, con Rut Moabita sua nuora, dalla terra ove era stata come straniera, e fece ritorno in Betleem, quando si cominciava a mietere l'orzo.