Scrutatio

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 1


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Preambolo

1- Io già feci, o Teofilo, la prima narrazione di tutto quel che Gesù prese a fare e a insegnare,2sino al giorno che fu assunto, dopo aver dato per mezzo dello Spirito Santo i suoi ordini agli apostoli che aveva eletti.3A' quali Egli, dopo la sua passione, si diè a veder vivo con prove manifeste della sua risurrezione, apparendo ad essi durante quaranta giorni, e ragionando del regno di Dio.

Le vie da seguire

4Quando si trovava con essi, comandò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma d'aspettarvi la promessa dal Padre; - della quale (disse) m'avete udito parlare.5Sì, Giovanni battezzò con acqua, ma voi sarete battezzati con lo Spirito Santo, di qui a non molti giorni. -6Quelli poi si dettero a domandargli: «Signore, è questo il tempo che ristabilirai il regno d'Israele?».7Egli rispose: «Non sta a voi di sapere i tempi e i momenti; il Padre li ha serbati nella sua potestà:8ma voi riceverete forza di Spirito Santo, quando verrà su di voi; e mi sarete testimoni in Gerusalemme, e in tutta la Giudea e la Samaria, e fino alle estremità della terra».

L'ascensione al cielo

9E, detto questo, mentr'essi guardavano, si levò in alto, e una nuvola lo nascose agli occhi loro.10E come essi avevano ancora gli occhi fissi in cielo mentr'egli se ne andava, ecco due uomini in bianche vesti presentarsi,11e dire: «Uomini di Galilea, che cosa state riguardando in cielo? Questo Gesù, che è stato assunto in cielo di mezzo a voi, verrà nella medesima maniera che lo avete visto andare al cielo».

Gli apostoli a Gerusalemme

12Allora essi tornarono a Gerusalemme dal monte che si chiama dell'Uliveto, il quale è vicino a Gerusalemme e ne dista il cammino di un sabato.13Entrati che furono in città, salirono nella stanza superiore della casa ove solevano ritrovarsi. C'erano Pietro e Giovanni, Giacomo e Andrea, Filippo e Tommaso, Bartolomeo e Matteo, Giacomo d'Alfeo, Simone Zelota, e Giuda di Giacomo.14Tutti questi perseveravano concordi nella preghiera, assieme con le donne, e con Maria, madre di Gesù, e coi fratelli di lui.

L'elezione d'un apostolo

15E in que' giorni, levatosi Pietro in mezzo a' fratelli (il numero delle persone adunate era di circa centoventi), disse:16«Fratelli; bisognava s'adempisse quel che lo Spirito Santo aveva predetto nella Scrittura per bocca di David, intorno a Giuda, il guidatore di quelli che presero Gesù.17Egli era de' nostri, egli aveva ricevuto la sorte dello stesso nostro ministero.18Egli acquistò sì un campo, ma col salario della sua iniquità; e, impiccatosi, crepò per mezzo e si sparsero tutte le sue viscere.19La cosa è risaputa da tutti in Gerusalemme, per modo che quel campo fu chiamato nella loro lingua "Aceldama", cioè "Campo di sangue".20Ora sta scritto nel libro de' Salmi: "Divenga la sua abitazione deserta, nè ci sia chi abiti in essa; e l'ufficio di lui lo prenda un altro".21Bisogna dunque che di questi uomini che sono stati con noi per tutto il tempo che il Signore Gesù è andato e venuto tra noi,22a cominciare dal battesimo di Giovanni fino al giorno in cui è stato assunto d'in mezzo a noi, uno di questi diventi con noi testimone della risurrezione di lui».23Ne furon proposti due: Giuseppe, detto Barsaba, soprannominato il Giusto, e Mattia.24E nel pregare dissero: «Tu, Signore, che conosci il cuore di tutti, mostra quale di questi due tu hai scelto25per ricevere in questo ministero e apostolato il posto da cui traviò Giuda per andare al luogo suo».26E li tirarono a sorte; e la sorte cadde su Mattia, che fu aggregato agli undici apostoli.