Scrutatio

Sabato, 20 aprile 2024 - Beata Chiara Bosatta ( Letture di oggi)

Siracide 13


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I pericoli per i poveri del trattar co' grandi e co' ricchi, e la diversa condizione d'entrambi.

1- Chi tocca la pece, ne rimane insudiciato, e chi se la fa col superbo, mette superbia.2Solleva un peso superiore alle sue forze chi se la fa con uno più nobile di lui: non ti accompagnare con uno più ricco!3Come può la caldaia far lega con la pentola? Quando s'urteranno, questa andrà in pezzi.4Il ricco fa un'ingiustizia e sbuffa! il povero è maltrattato, e zitto.5Se gli apporti [utilità], ti piglierò (con sè], e se non hai [più nulla], ti abbandonerà.6Se possiedi [qualcosa], conviverà con te, e ti spoglierà e non si crucccrà con te.7Se avrà bisogno di te, ti abbindolerà, e sorridente ti darà speranze; ti sarà largo di buone parole, e dirà: «Di che hai bisogno?».8E ti confonderà con i suoi banchetti, fino a che in due o tre volte t'abbia esaurito, e all'ultimo si farà beffe di te. E più tardi, ti vedrà e ti volterà le spalle, e scuoterà il capo [con spregio] verso di te.9Umiliati [allora] a Dio, e aspetta la sua mano.10Guarda di non lasciarti sedurre, e di non umiliarti [sino] alla stoltezza.11Non esser [abblcttamente] umile nella tua saggezza, perchè umiliato, tu non sia sedotto a seguir stoltezza.12Se uno più potente t'invita, fatti addietro; perchè così t'inviterà maggiormente.13Non far l'intruso, per non esser respinto, e non tenerti lontano, per non esser dimenticato.14Non ti mettere a parlar con lui alla pari, e non ti fidare delle molte sue parole; perchè col [suo] gran discorrere ti tenterà, e sorridendo ti caverà di bocca i tuoi segreti.15L'animo spietato di lui conserverà le tue parole, e non ti risparmierà guai e catene.16Sta' in guardia e poni ben mente a ciò che ascolti, perchè passeggi con la tua rovina [a fianco].17Ascoltando tali cose guarda come trasognato e sta' sveglio.18Per tutta la tua vita ama Dio e invocalo a tua salvezza.19Ogni animale ama il suo simile: così anche ogni uomo il suo vicino.20Ogni carne s'unisce col suo congenere, e ogni uomo s'associa col suo simile.21Il lupo avrà mai qualcosa di comune con l'agnello? così il peccatore col giusto!22Quale relazione cl può esser tra la iena e il cane? e quale comunanza tra il ricco e il povero?23Preda del leone è l'onagro nel deserto, e così pasto de' ricchi sono i poveri.24E come è un'abominazione l'umiltà per il superbo, così è un'esecrazione il povero per il ricco.25Il ricco, se tentenna, è sorretto da' suoi amici, il povero, se cade, è buttato via anche da' suoi conoscenti.26Se precipita il ricco, molti sono i soccorritori: dice cose insensate, e quelli gli dan ragione.27Precipita il povero? e rimproverato per giunta: dice cose sensate e non gli si dà retta.28Parla il ricco e tutti fan silenzio, e portano alle stelle le sue parole.29Parla il povero, e dicono: «Chi è costui?», e se incespica, lo buttano a terra.

Buona è la ricchezza non ingiustamente acquistata, nè deturpata dall'avarizia, ma utilmente impiegata.

30Buona è la ricchezza, che non ha il peccato sulla coscienza e trista è la povertà [solo] in bocca all'empio.31Il cuore dell'uomo ne cambia il volto, sia in bene, sia in male.32Il segno d'un cuore felice, un volto ilare, lo troverai diffìcilmente e con pena.