Scrutatio

Mercoledi, 24 aprile 2024 - San Fedele da Sigmaringen ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Corinzi 1


font

Preambolo e saluti. Ringraziamenti a Dio

1- Paolo, chiamato apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Sostene,2alla Chiesa di Dio che è in Corinto, a voi santificati in Cristo Gesù, chiamati santi con tutti quelli che invocano in ogni luogo il nome del Signor nostro Gesù Cristo, Signore loro e nostro,3grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e Signore Gesù Cristo!4Rendo grazie sempre a Dio per voi, per la grazia di Dio che v'è stata data in Cristo Gesù,5perchè in tutto siete stati arricchiti in lui d'ogni dono di parola e d'ogni conoscenza.6Così la testimonianza di Cristo fu confermata in voi,7in guisa che non vi manca nessun carisma, mentre che aspettate la rivelazione del Signor nostro Gesù Cristo.8Il quale vi confermerà anche sino alla fine, in modo da essere irreprensibili, nel giorno del Signor nostro Gesù Cristo.9Fedele è Iddio, per opera del quale siete stati chiamati alla comunione del Figlio suo, Gesù Cristo Signor nostro.

I partiti a Corinto. Condanna generale

10Io vi esorto, o fratelli, per il nome del Signor nostro Gesù Cristo, che diciate tutti la stessa cosa, e non vi siano tra voi degli scismi, ma siate uniti nello stesso pensare e nello stesso sentimento.11Giacchè mi è stato riferito intorno a voi, fratelli miei, da quei di Cloe, che vi son tra voi delle contese.12E questo dico, che ciascun di voi dice: «Io son di Paolo» e «Io di Apollo» e «Io di Cefa» e «Io di Cristo».13Cristo è stato fatto a pezzi? Forse Paolo fu messo in croce per voi, e nel nome di Paolo siete stati battezzati?14Ringrazio Dio che non ho battezzato nessuno di voi, all'infuori di Crispo e di Caio;15che nessuno abbia a dire che siete stati battezzati nel mio nome.16Ho battezzato anche la famiglia di Stefana; del resto, non so di aver battezzato altri.17Cristo non mi ha mandato a battezzare, ma ad evangelizzare, non in sapienza di parole, ma perchè non sia resa vana la croce del Cristo.

Vera natura del Vangelo

18Infatti la parola della croce per quei che si perdono è una pazzia; ma per chi si salva com'è di noi, è la virtù di Dio.19Giacchè fu scritto: " Sperderò la sapienza dei savi e l'intelligenza degli intelligenti annienterò ".20O dov'è il savio? dove lo scriba? dove il dialettico di questo secolo? o non ha Iddio fatto vedere com'è stolta la sapienza del mondo?21Posciachè, nei sapienti disegni di Dio, il mondo non conobbe Dio per via della sapienza, si compiacque Dio di salvare i credenti mediante la stoltezza della predicazione.22Poichè e i Giudei vogliono dei miracoli e i Greci cercano la sapienza;23ebbene noi annunziamo Cristo crocifisso, scandalo a' Giudei, stoltezza per i Gentili,24ma per quelli chiamati, siano Giudei, siano Greci, Cristo, potenza di Dio e sapienza di Dio.25Giacchè questa pazzia di Dio e più sapiente degli uomini, e la debolezza di Dio è più forte degli uomini.26Guardate la vostra vocazione, o fratelli; non molti tra voi son sapienti secondo la carne, non molti potenti, non molti nobili;27ma le cose stolte del mondo ha scelto Dio per svergognare i sapienti, le debolezze del mondo ha scelto per svergognare i forti,28e le cose vili del mondo e le spregevoli elesse Dio, cose che non son nulla, per annientare le cose che sono;29acciocchè nessun individuo si glorii al cospetto di Dio.30Orbene per opera di lui voi siete in Cristo Gesù; il quale è stato fatto da Dio sapienza per noi, e giustizia e santificazione e redenzione;31affinchè, come sta scritto: " Chi si gloria, nel Signore si glorii ".