Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Giobbe 41


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 2008
1 - Non c'è audace che voglia eccitarlo, perchè chi può resistere alla presenza sua?1 Ecco, davanti a lui ogni sicurezza viene meno,
al solo vederlo si resta abbattuti.
2 Chi ha dato a me prima, onde io a lui restituisca? tutte le cose che stanno sotto al cielo, son mie!2 Nessuno è tanto audace da poterlo sfidare:
chi mai può resistergli?
3 Non voglio tacere circa le sue membra, e circa la forza e bellezza di sua armatura.3 Chi mai lo ha assalito e ne è uscito illeso?
Nessuno sotto ogni cielo.
4 Chi ha scoperto il disopra del suo manto, e in mezzo alla sua bocca chi è penetrato?4 Non passerò sotto silenzio la forza delle sue membra,
né la sua potenza né la sua imponente struttura.
5 Le porte del suo muso chi mai le ha aperte? attorno alle sue zanne dimora il terrore.5 Chi mai ha aperto il suo manto di pelle
e nella sua doppia corazza chi è penetrato?
6 Il suo corpo è come di scudi fusi insieme, composto di squame che combaciano:6 Chi mai ha aperto i battenti della sua bocca,
attorno ai suoi denti terrificanti?
7 l'una con l'altra è congiunta, neppure un soffio passa tra loro;7 Il suo dorso è formato da file di squame,
saldate con tenace suggello:
8 l'una all'altra aderisce, e si tengono in guisa da non separarsi.8 l’una è così unita con l’altra
che l’aria fra di esse non passa;
9 Il suo starnuto è uno splendor di fuoco, e gli occhi suoi come le ciglia dell'aurora;9 ciascuna aderisce a quella vicina,
sono compatte e non possono staccarsi.
10 dalla sua bocca escono faci, come fiaccole di vivo fuoco;10 Il suo starnuto irradia luce,
i suoi occhi sono come le palpebre dell’aurora.
11 dalle sue froge vien fuori fumo, come da caldaio acceso e bollente:11 Dalla sua bocca erompono vampate,
sprizzano scintille di fuoco.
12 il suo soffio accende tizzoni, ed una vampa dalla sua bocca esce.12 Dalle sue narici esce fumo
come da caldaia infuocata e bollente.
13 Nel suo collo risiede la forza, dinanzi a lui precede la squallidezza.13 Il suo fiato incendia carboni
e dalla bocca gli escono fiamme.
14 Le membra delle sue carni sono compatte: lanciandosi contro esso fulmini, non si volgono altrove.14 Nel suo collo risiede la forza
e innanzi a lui corre il terrore.
15 Il suo cuore è duro come pietra, e saldo come l'incudine del fucinatore.15 Compatta è la massa della sua carne,
ben salda su di lui e non si muove.
16 Quand'esso si rizza ne temono gli angeli, e sbigottiti si discolpano.16 Il suo cuore è duro come pietra,
duro come la macina inferiore.
17 La spada che lo assale non resiste, nè la lancia, nè la corazza.17 Quando si alza si spaventano gli dèi
e per il terrore restano smarriti.
18 Reputa egli come paglia di ferro, come legno putrido il bronzo.18 La spada che lo affronta non penetra,
né lancia né freccia né dardo.
19 Non lo mette in fuga l'arciere, in stoppa si cambiano per lui le pietre di fionda.19 Il ferro per lui è come paglia,
il bronzo come legno tarlato.
20 Come stoppa egli reputa la mazza, della lancia imbrandita esso si burla.20 Non lo mette in fuga la freccia,
per lui le pietre della fionda sono come stoppia.
21 Sotto di lui vi sono raggi di sole, egli giace sull'orlo come fosse fango.21 Come stoppia è la mazza per lui
e si fa beffe del sibilo del giavellotto.
22 Fa bollire come caldaia il profondo mare, lo riduce come a un [vaso d']unguento che spuma;22 La sua pancia è fatta di cocci aguzzi
e striscia sul fango come trebbia.
23 dietro a lui risplende il sentiero, si crederebbe che l'abisso sia canuto.23 Fa ribollire come pentola il fondo marino,
fa gorgogliare il mare come un vaso caldo di unguenti.
24 Non v'è sulla terra una forza somigliante a lui, che fu fatto per non temer nessuno;24 Dietro di sé produce una scia lucente
e l’abisso appare canuto.
25 ogni essere eccelso egli mira [con disprezzo], è re su tutti i figli di fierezza.»25 Nessuno sulla terra è pari a lui,
creato per non aver paura.
26 Egli domina tutto ciò che superbo s’innalza,
è sovrano su tutte le bestie feroci».