Scrutatio

Martedi, 23 aprile 2024 - San Giorgio ( Letture di oggi)

Giobbe 4


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Dialoghi di Giobbe con gli amici. - Primo discorso di Elifaz.

1- Prese allora a parlare Elifaz il Temanita e disse:2«Se ti rivolgessimo la parola, ne saresti turbato? Eppur chi potrebbe trattenere un discorso spontaneo?3Ecco, tu hai dato ammonizione a molti, e mani fiaccate hai rafforzate:4i tuoi discorsi sostennero i vacillanti, e le ginocchia tremanti tu hai raffermate;5ma adesso che il flagello ti ha raggiunto, vieni meno, ti ha toccato e sei sbigottito.6Ov'è dunque la tua religiosità, la tua fortezza, la tua pazienza e la perfezione della tua condotta?7Ricordati, ti prego, chi mai fu innocente e perì? o quando mai i retti furono distrutti?8Al contrario, io ho visto che quei che arano l'iniquitàe seminano i delitti, li mietono pure;9pel soffio di Dio essi periscono, dall'alito dell'ira sua sono distrutti.10Il ruggito del leone e la voce della leonessa [cessò], e i denti dei leoncelli furono spezzati;11la tigre venne meno per mancanza di preda, e i nati del leone finirono dispersi.12Invero, un'arcana parola a me fu rivolta, e furtivamente percepì il mio orecchio il suo sussurro;13nel segreto di visione notturna, quando un sopore suole incombere sugli uomini,14uno spavento m'incolse ed un tremito, e tutte l'ossa mie ne furono scosse;15e, passando innanzi a me un alito, inorridirono i peli della mia carne,16ristetteuno che non conobbi al sembiante, un'immagine mi fu davanti agli occhied una voce quasi di bisbiglio udii:17- Può forse l'uomo esser giusto in confronto con Dio, e più del suo Fattore sarà puro il mortale?18Ecco, quei che lo servono non sono stimati [puri], e negli angeli suoi trova manchevolezza:19quanto più quei che abitano case di creta, quei che hanno per fondamento la polvere, saranno consunti come da tignuola?20Fra mattina e sera saranno stroncati; e poichè nessuno riflette periranno in eterno.21Verrà in essi strappata la fune della loro [esistenza], e moriranno, ma senza sapienza.