Scrutatio

Mercoledi, 24 aprile 2024 - San Fedele da Sigmaringen ( Letture di oggi)

Giobbe 10


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1- L'anima mia ha nausea della mia vita: lascerò che la mia parola si sfoghi contro di me, parlerò nell'amarezza dell'anima mia.2Esclamo verso Dio: - Deh! non mi condannare; fammi sapere perchè in tal modo mi giudichi!3Ti sembra forse bene che tu mi calunni, che tu opprima me opera delle tue mani, favorendo così il consiglio degli empii?4Hai tu forse occhi di carne, ovvero come vede l'uomo vedi anche tu:5son forse come i dì dell'uomo i tuoi dì, e gli anni tuoi son come i tempi degli uomini,6perchè tu stia a ricercare la mia iniquità, ed a scrutare il mio peccato?7E così tu sappia che non operai empietà alcunamentre non v'è nessuno che liberi dalla tua mano!8Le tue mani mi hanno formato e plasmato tutto torno torno, e così ad un tratto vuoi tu atterrarmi?9Ricòrdati, ti prego, che come argilla tu m'hai manipolato, ed in polvere vuoi tu farmi tornare?10Non mi hai tu forse, qual latte, fatto colare, e come latte rappreso, fatto coagulare?11Di pelle e di carni tu m'hai rivestito, con ossa e con nervi tu m'hai tessuto;12vita e misericordia tu mi concedesti, e la tua assistenza custodì il mio spirito.13Quantunque tali cose tu celi in cuor tuo, pur so che di tutte quante tu ti ricordi.14Se io peccai e pel momento tu mi risparmiasti, perchè non permetti ch'io sia mondo dalla mia iniquità?15Se sarò empio, sventura a me!se giusto, non potrò ergere il capo, sazio qual sono d'afflizione e miseria!16Chè per la superbia come a leonessa daresti a me la caccia, e torneresti a crucciarmi spaventosamente;17rinnoveresti i tuoi testimoni contro di me, accresceresti l'ira tua contro di me, e i travagli mi si schiererebbero contro.18Perchè dunque dall'utero mi hai fatto uscire? Oh! fossi io morto, senza che occhio mi scorgesse!19Io sarei, come se non fossi mai stato: dall'utero al sepolcro sarei stato portato!20La pochezza dei miei giorni non finirà forse fra breve? lasciami dunque, che io pianga alquanto il mio dolore,21prima ch'io parta, per non ritornare, verso la terra tenebrosa e coperta da caligine di morte,22terra di miseria e di tenebre, ove l'ombra di morte e nessun ordinema orrore sempiterno domina. -»