Scrutatio

Sabato, 20 aprile 2024 - Beata Chiara Bosatta ( Letture di oggi)

Giobbe 6


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Prima risposta di Giobbe ad Elifaz.

1- Ma Giobbe rispose e disse:2«Oh! se si pesassero i miei peccati, con i quali meritai l'ira, e la sventura ch'io soffro [si mettesse sull'altro piatto] della bilancia!3Questa risulterebbe più pesante della sabbia del mare: ond'è che le mie parole son piene di dolore!4Poichè le frecce del Signore stanno su me confitte, del loro veleno s'abbevera lo spirito mio, e i terrori del Signore contro di me stanno schierati.5Raglia forse l'onagro quando ha dell'erba, ovver muggisce il bove quando è davanti alla greppia ricolma?6Si può forse mangiare ciò ch'è insipido non condito di sale, ovver si gusta ciò che gustato dà morte?7Quelle cose che prima l'anima mia non voleva toccare, adesso nella mia sventura son diventate mio cibo.8Oh! se si esaudisse la mia domanda, e ciò che io aspetto mi concedesse Dio!9Cioè, [Dio] che cominciò finisca con lo schiacciarmi, sciolga la sua mano per recidermi!10E questa sarebbe per me la consolazione, che, mentre egli mi affligge di dolori senza risparmio, io non rinnego le parole sante.11Qual è mai infatti la mia forza, perchè io resista? qual è mai il mio fine, perchè io sia longanime?12Nè forza di pietre è la mia forza, nè la mia carne è di bronzo:13ecco, non v'è per me alcun sollievo in me, e pur i miei intimi s'allontanaron da me!14Colui che nega al suo amico pietà, abbandona il timor del Signore.15I miei fratelli furon fallaci meco come un torrenteche d'un subito gonfia nelle valli:16in esso si dissolve il ghiaccio, sopra esso cade la neve;17ma quando si dissecca è annientatoe al risentir del caldo scompare dal suo letto,18si contorcono i rigagnoli del suo corso, si sperdono su nel vuoto e finiscono.19Le carovane di Thema erano state intente, le torme di Saba avevano sperato alquanto:20ma restaron confuse perchè sperarono, giunsero fin lì, ma restaron deluse.21In tal maniera voi vi comportaste, chè ora vedendo la mia sventura vi sbigottite.22Ho detto io forse: - Datemi qualcosa? Dei vostri beni fatemi un donativo? -23Ovvero: - Liberatemi dalla mano dell'avversario? dalla mano dei violenti scampatemi? -24Insegnatemi pure, ed io tacerò, e in ciò in cui io sia ignorante istruitemi.25Perchè sminuite le parole veritiere, se fra voi non v'è alcuno che riesca a smentirmi?26Soltanto per ingiuriare voi intessete discorsi, e gittate le parole al vento;27sopra un orfano voi vi gettate, e vi sforzate d'abbattere l'amico vostro.28Ma poichè cominciaste, compite, porgete orecchio e vedete se mentisco.29Rispondete, vi prego, senza contenziosità, e ragionando secondo giustizia, sentenziate:30e non troverete nella mia lingua iniquità, nè dentro la mia bocca risonerà stoltezza.